6. Capitolo

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|| NARRATORE ||

"Cosa fai Malfoy?" Domanda Hermione guardando il ragazzo incredula.

"Sta zitta e resta ferma" Rispose acidamente Malfoy fulminando la ragazza con lo sguardo.

"Malfoy?" Lo chiamò Hermione ma il ragazzo non rispose, continuava a tenere premute le mani sulla ferita.

"Malfoy?" Ancora nessuna risposta da parte del ragazzo.

"Draco" Urlò hermione e il ragazzo alzò il viso per guardare la ragazza

"Che c'è?" Domandò irritato

"Non sanguino più. Basta bendare la gamba con qualcosa e potremmo riprendere a camminare" Disse la ragazza guardando negli occhi Malfoy che si limitò ad annuire.

Malfoy strappò un pezzo dalla giacca e bendò la gamba di Hermione, stringendo in modo da fermare il sangue.

Dopo di che mise un braccio sotto le gambe della ragazza e mise l'altro braccio dietro la sua schiena e prendendola in braccio si tirò su.

Hermione mise le sue braccia intorno al collo di Draco che cominciò a camminare mentre la teneva ben salda tra le sue braccia.

|| HERMIONE ||

Malfoy mi ha appena salvata da un Mangiamorte e ora mi sta portando anche in braccio?

Lo guardo "Perché lo hai fatto?" Domando confusa ma anche curiosa

"Posso sempre metterti giù e farti camminare" La sua voce era stranamente calma.

"Non intendo perché mi hai presa in braccio ma perché mi hai salvata da quello lì?" Domando guardandolo

"Perché un giorno, mezzosangue e ricordalo bene, sarò io a mettere fine ai tuoi giorni" Sul suo viso c'è un sorriso soddisfatto.

Ha detto 'un giorno' e questo in un certo senso mi fa sentire meglio, voglio dire doveva tenere così tanto a volermi uccidere che adesso mi aveva addirittura salvata e sapevo che lo avrebbe fatto altre volte se mi fossi trovata in pericolo.

"Draco?" Lo chiamo

"Si?" Per la prima volta oggi, mi guarda negli occhi.

"Grazie" Dico abbassando la voce, okay mi ha salvata due volte in questo caso ma era pur sempre una viscida serpe.

Una volta fuori dalla foresta ho chiesto a Draco di lasciarmi davanti la porta di Hagrid così non avrebbe avuto problemi e così nessuno lo avrebbe visto mentre mi portava in braccio.

"Non mi può fregare nulla di quello che gli altri possono pensare di me" Il suo tono è duro. Ha la mascella serrata e lo sguardo davanti a se.

Decido di non dire nulla, non vorrei prenderla per una frase che non è.

Appena arrivato da Hagrid, mi mette sui gradini, seduta, assicurandosi che non mi faccia male. Che strano.

Lo guardo mentre si sta allontanando e non posso non pensare a quanto è stato gentile con me. Chi se lo aspettava da lui.

Appena si è allontanato abbastanza, mi sollevo tenendomi aggrappata alla porta e mi reggo sulla gamba sinistra.

Busso e sento Hagrid dire che arriva, poi apre la porta e mi chiede cosa mi è successo.

Mi porta dentro e mentre gli racconto quello che è successo, naturalmente omettendo alcuni particolari perché restava comunque il mio professore di Creature Magiche, e tralasciando che Draco mi avesse portata fin lì.

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