27. Capitolo

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Draco aveva finalmente rivisto Hermione dopo che lavevano trasferita, in realtà era stata messa in una camera sicura in modo tale che chi volesse farle visita doveva avere il permesso del preside.

Come sempre dopo le lezione Draco si diresse dritto dalla ragazza, ogni volta che si dirigeva da lei il pensiero di entrare in quella camera e di trovarla sveglia si faceva vivo ma tutte le volte che entrava e lei era ancora lì che dormiva questo lo uccideva sempre un po di più e uccideva la speranza di rivederla sveglia.

Stava lentamente impazzendo, Draco si sentiva impotente e si incolpava per quello che è successo alla ragazza, non sapeva come poterla aiutare.

Draco si era allontanato da tutti, compresi i suoi amici, non voleva parlare con nessuno se non con Hermione, non voleva ascoltare nessuno, era presente alle lezioni ma assente allo stesso tempo, non riusciva a seguire alcuna lezione, mangiava a stento e dormiva di rado, chiunque gli rivolgesse la parola lui lo allontanava in modo scontroso.

I giorni passavano ma Hermione non dava alcun segno di miglioramento e questo lo mandava in bestia, non riusciva a capire come poterla risvegliare da quel sonno profondo.

Il preside aveva chiamato anche diversi dottori, ma nessuno di loro riusciva a capire cosa aveva indotto la ragazza a tale condizione, neanche la magia era daiuto in questo caso perché qualsiasi incantesimo fosse provato su di lei non aveva alcun effetto.

Dopo la lezione Draco si dirige da Hermione, pensando a quello che dovrebbe voluto dirle ma non è sicuro.

Quando finalmente arriva dalla ragazza Draco si trova indeciso se attraversa davvero quella porta per lennesima volta e vedere la sua speranza ancora una volta venire fatta a pezzi oppure semplicemente voltarsi e andare via, ma accantonò subito quel pensiero perché se questa era lultima volta che vedeva la ragazza le doveva almeno una spiegazione per il suo comportamento.

Draco entra nella stanza e guarda Hermione che dorme e la rabbia monta improvvisamente dentro di lui, ma non è arrabbiato con la ragazza, è arrabbiato con se stesso per quello che le aveva fatto.

Si avvicina lentamente e si siede accanto al letto della ragazza, le prende la mano e le bacia il dorso con delicatezza come se avesse paura di farle ancora del male.

|| DRACO||

Mi dispiace Hermione Sento un grosso nodo formarsi nella mia gola e la mia voce sembra essersi spezzata.

E tutta colpa mia, ti sarei dovuto stare lontano. Sapevo che era sbagliato ma tu sei stata più forte di qualsiasi altra ragione. Vorrei solamente che tu aprissi quei dannati occhi che mi hanno stregato e che quelle dannate labbra si incollassero alle mie per sempre. Una lacrima mi riga in viso e subito la caccio via con la mano.

E stata colpa mia, non avrei dovuto farti dimenticare tutto quello che abbia costruito insieme ma pensavo che se ti fossi dimenticata di me avresti incontrato un bravo ragazzo e lo avresti amato come io non meritavo. Tu meriti di più di me. Io sono il male e nella mia vita non faccio atro che ferire tutte le persone che mi sono vicine e guarda un po questa ne è l'evidente dimostrazione. Guarda come ti ho ridotta. Non riesco a continuare perché adesso le lacrime sembrano non voler cessare. Faccio un lungo sospiro sperando che in qualche modo posso calmarmi.

Ricordo il nostro primo bacio Un interminabile pausa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 16, 2019 ⏰

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