Davanti allo specchio

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Quando tornavo dal San Marcos,mi toglievo l'uniforme,mi truccavo per bene e rubavo i vestiti e le scarpe con il tacco alla mamma.La facevo impazzire,poverina.Trascorrevo ore davanti lo specchio,parlando con i miei amici immaginari e cantando.Sembra che queste fossero le mie preferenze quando ero piccola:giocare a recitare e cantare.Però mi divertivo anche quando giocavo all'ufficio con le mie amiche:facevamo le segretarie che firmavano e timbravano carte.Ci passavamo ore,così.All'epoca non pensavo che sarei finita a firmare autografi!
Ma era chiaro che le bambole non mi piacevano,anche se papá mi regalava le Barbie con la casa,la macchina e tutto il resto.Ma io niente,neanche le guardavo.
La mia amica Caro ha diversi video di quando eravamo piccole,lo abbiamo rivisti a casa sua poco tempo fá.In uno ballavano Lollipop,una canzone di Mila,e si capiva chiaramente che ero un personaggio incredibile.
Mi divertivo anche a imitare gli artisti,in particolare Shakira.E poi tutti quelli che ascoltava la mamma:Louis Miguel,Ricky Martin.Non ricordo neanche più Facevo smorfie continuamente.
Ma la mia vera ossessione era Brenda Asnicar di Il Mondo di Patty.Il suo personaggio,Antonella,sollevava sempre il sopracciglio destro.E io stavo ore allo specchio cercando di copiarla,finché un giorni ci sono riuscita.Ero felice!
Oggi mi capita di riguardare le foto dei miei show e non me ne piace nessuna,perché in tutte ho qualche espressione strana.Non riesco a evitare di testicolare troppo.
In ogni caso ricordo che,quando studiavo con Hugo Curcumelis,a sette anni,durante un saggio guardavo tutto il tempo le compagne che avevo di fianco.Allora,in un momento in cui ero scesa dal palcoscenico,mia ninna Luisa mi si avvicinò e mi disse:<<Quando sei in scena non devi guardare le altre,devi guardare te stessa i davanti.Trasmetto quello che vuoi o che puoi,ma non ti vergognare.>>
Le sue parole le ho fatte mie e da quel giorno cerco sempre di essere me stessa.

Semplicemente TiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora