Semplicemente Tini

Il mio sogno fu color Violetta

Così come la scuola,nella mia vita stava per cambiare tutto.Volò via anche l'apparecchio per i denti che avevo portato per un po'.E persino i miei capelli si trasformarono!!!
La notte di fine anno del 2011 Disney Channel trasmise lo speciale Celebratiòn,dove debuttai cantando Tu risplendador,la versione spagnola di The Glow delle Principesse Disney.In quell'occasione fu dato l'annuncio della messa in onda di Violetta il 14 maggio 2012.Fu la mia prima vera apparizione televisiva.I miei genitori,la nonna e mio fratello erano tutti a casa ad aspettare le sette di sera perché andasse in onda il videoclip.
L' emozione che provai nel vedermi in televisione fu impressionante.Era lo stesso schermo che avevo guardato tutta la vita e continuo a guardare,con il logo di Disney Channel:le orecchie di Topolino!
I miei mi abbracciarono stracommossi e io ero felice.Fu straordinario.
Nel frattempo avevo cominciato le prove di Violetta,che durarono cinque mesi circa.Ma prima avevo avuto un incontro con quello che sarebbe stato il cast del programma.Ci convocarono negli uffici della Diney,dove c'é un miniteatro, e quel giorno conobbi i ragazzi che stavano per diventare i miei compagni.Ci fecero salire sul palcoscenico perché ci presentassimo e io ero in preda all'ansia.Non sapevo cosa dire e come parlare!C'era tanta gente della Disney e la mia famiglia che,come sempre,mi aveva accompagnato.
Una volta che ci fummo presentati,mi diedero i copioni perché studiassi le scene che mi riguardavano quando fossero cominciate le registrazioni.
Nel giro di una settimana ebbero inizio le prove e allora si che le cose si fecero INTENSE.
Avevamo tutto il giorno lezioni di Ballo,canto e recitazione.Di buono ci fu che quei momenti servirono a conoscerci e capirci tra di noi poco a poco per provare bene le scene e le coreografie.
Le lezioni che più mi preoccupavano erano quelle di recitazione.Si,che ci crediate o no,io cha a casa e a scuola avevo sempre recitato morivo di vergogna,soprattutto quando mi chiedevano di improvvisare.
Avevo quattordici anni compiuti da poco e tutti gli altri ne avevano dai diciotto in su.Certe volte pensavo che non sarei riuscita a integrammi, perché la differenza di età si notava troppo.
Ma un po alla volta guadagnai più confidenza con i miei compagni e soprattutto più sicurezza in me stessa.