Chapter 4 "Should I go for it?"

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"Fammi capire una cosa,la tua migliore amica Amelia ha la mia Canon? Come cavolo fa ad averla?" Ci sedemmo sul letto,uno di fronte all'altro e iniziammo a discutere.

"I suoi genitori per il suo ventesimo compleanno le hanno regalato una Canon che,a quanto pare risulta essere la tua. Perdendola per strada qualcuno l'ha presa e l'ha venduta in un negozio."

Niall non smise di sorridere neanche per un secondo.

"Ormai non è più mia ma sua" dissi alzando le mani in aria.

"Non vuoi riavere le foto che avete fatto tu e la tua famiglia?" ribattezzò Niall.

"Che razza di domande, certo che lo voglio" dissi alzando gli occhi al cielo.

"Allora perché non le scrivi? Così diventate amici,o amanti" rise malizioso Niall.

Lo guardai male. Il biondo sapeva di aver ragione e continuò a fissarmi fin quando,persi la pazienza lo buttai fuori dalla mia stanza.

Una volta solo,iniziai a pensare i pro e i contro di questa storia e carico di adrenalina,uscì dalla mia stanza alla ricerca di Niall.





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Mary-Rose era la mia vicina di casa nonché buona amica.Trovò l'amore della sua vita a soli sei anni e a ventidue si sposarono. Cinque anni fa,nacque Joshua. Un mostriciattolo pieno di esuberanza e di dolcezza.

Suo marito,padre di suo figlio,era spesso in giro per lavoro ed essendo da sola mi chiedeva una mano a guardare suo figlio,mentre lei era a lavoro.

A vent'anni guardavo ancora i cartoni,e me ne vantavo. Joshua aveva gli occhi incollati allo schermo della televisione,quando si sentì un brontolio provenire dalla sua pancia.



"Amy,ho un po' fame. Puoi prepararmi qualcosa,per favore". si girò a guardarmi.

"Certo,adesso vado"

Mi alzai dal divano e andai in cucina. Presi dal frigo del succo di arancia e,da uno dei tanti cassetti presi un croissant confezionato alla nutella.

Pronto il tutto,andai da lui in salotto e posai la merenda sul tavolo vicino al muro. Si alzò dal divano e si avventò sul cibo.

"Grazie,Amy. Sei la migliore" disse Joshua tutto sporco di nutella. Risi teneramente e lo aiutai a pulirsi.


Quando finì di mangiare,presi la carta della merendina,la buttai e il bicchiere lo posai nel lavabo.

Lavai il bicchiere con acqua tiepida,non pareva il caso di utilizzare del detersivo per piatti per un solo bicchiere. Durante il tragitto dalla cucina al salotto,il mio telefono vibrò e mi fermai in corridoio.

Lo misi in vibrazione perché scommettevo che Joshua,una volta visto il telefono avrebbe iniziato a dire "Hai i giochi sul telefono?!".

Presi in mano il telefono e vidi un messaggio da un numero non salvato in rubrica.

Il mittente diceva un "hey" con tanto di emoji. Indecisa su cosa fare,lasciai perdere e tornai a guardare Joshua. Avrei riposto più tardi.

Photo; lwtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora