Chapter 11 "Sweets & Jealousy"

340 23 2
                                    

Beppe mi vide in fila,davanti alla cassa per pagare. Venne davanti al bancone e insistette a non farmi pagare.

Quando provai a dargli i soldi,si offese e alla fine,mi arresi e mi sporsi per salutarlo con un abbraccio.

Uscì dal locale e vidi i ragazzi seduti su delle panchine a qualche chilometro di distanza.

Chiesi a loro quale sarebbe stata la prossima tappa ma,Niall disse di voler andare in gelateria a mangiare un gelato. "Ad Ottobre? Niall,fanno 15°gradi. Fa troppo freddo per un gelato" Harry si tirò fino al naso la sciarpa.

"Il gelato si mangia sempre" disse Niall imbronciato. Mi venne in mente un posto dove,avrebbe soddisfatto ogni nostra richiesta.





"Questo posto è davvero carino" disse Louis ammirando il locale.

Ci guardammo intensamente,fino a quando una cameriera arrivò a portarci i nostri ordini e portammo i nostri sguardi alla ragazza.

Il RedVelvet era suddiviso in due piani,al piano di sotto c'erano i banchi dei vari dolci e la cassa.

Le pareti variavano dall'arancione al rosso con qualche disegno in nero.

I piani di sopra erano stati ideati per chi volesse avere un po' di privacy. Vi erano tavoli con sedie e con piccoli divanetti.

Vi erano appesi dei quadri in bianco e nero raffiguranti  delle foto di Londra e di New York.

Il locale era spesso frequentato da giovani coppie innamorate nei fin settimana.

Ma vi ci si poteva trovare ogni tipo di clientela - dagli avvocati agli insegnati e alle piccole famiglie.
Bevvi un sorso del mio tè preferito,tè alla rosa.

"Come mai questo è il tuo posto preferito?" Harry morse il suo muffin al cioccolato fondente

"L'ho  scoperto per caso" dissi guardando un punto indefinito della stanza.

E sentì l'eco di alcune risate rimbombarmi in testa e in un attimo fu come se avessi di nuovo sedici anni.




~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

All'età di sedici anni,avevo una cotta Gigantesca per un mio compagno di classe,Ethan Stuart McCgregor.

Quell'anno San Valentino cadde di martedì.

Ricordo che entrò in classe con un bellissimo mazzo di rose rosse.

Ricordo che pensai "Aw che romantico. Vuole consegnare le rose ad ogni singola ragazza della classe".

Il mio segreto più grande,all'epoca,consisteva nell'avere una cotta per lui. Non lo sapeva nessuno.

Neanche la donna che mi ha messa al mondo,mia madre, lo sapeva.

Arrivò il mio turno,si mise davanti a me e accadde tutto in slowmotion: stava per consegnarmi la rosa.

Stavo morendo dentro. Il mio povero cuore batteva all'impazzata,ero in estasi. Ma finì tutto a puttane.

Non mi diede mai la rosa,anzi,ricordo come se fosse ieri cosa mi disse quel giorno.

"Preferisco buttarla che regalartela ad una racchia come te."

I suoi amici iniziarono a ridere e le ragazze furono scioccate nel vedere così tanta crudeltà.

Lottai con tutta me stessa nel non farmi vedere piangere. Anzi,lo schiaffeggiai.

E il karma,mi fu vicino quel periodo.

Fu bocciato e si trasferì in Sud Africa con la famiglia. Non tornai subito a casa,quel giorno,mi fermai in centro e mi sedetti su una panchina e mi sfogai.


Passarono due ore e,sentì qualcuno sedersi vicino a me. Si presentò come Paul. Era australiano e si trovava a Mullingar per uno scambio culturale.

Quel San Valentino sarebbe dovuto essere il peggiore di sempre,ma,fu quel giorno dove incontrai il mio primo e vero ragazzo.

Il giorno del nostro anniversario... ritornò in Australia e preferì non avere una relazione a distanza,e mi lasciò in piazza.

Per consolarmi entrai nel primo locale che vidi,proprio il RedVelvet.

Entrai e mi innamorai del locale,del cibo e del personale..




~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Questa meringa è wow" esclamò Liam portandomi nella realtà.

Si rese conto di aver detto qualcosa di sbagliato,perché ci fece giurare,anche a me di non dirlo a sua madre. - nonostante non l'avessi mai conosciuta- Louis rispose con la tranquillità assoluta.  "Tranquillo,Payno,sarà il nostro piccolo segreto".

Niall iniziò ad accarezzandomi delicatamente il braccio e mi chiese se stessi bene.

Lo rassicurai accarezzandogli una guancia.





~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Dopo la domanda di Harry,vidi la mia piccolina,avere lo sguardo perso nel nulla.

Tentai più volte di richiamarla ma non dava segni di vitalità.

Liam ci fece giurare di non dire una cosa del genere a Karen in quanto le avrebbe spezzato il cuore.

Allungai il braccio sinistro per prendere lo zucchero,quando vidi Niall e Amelia,seduti entrambi davanti a me a bisbigliare qualcosa.

Notai che lui le stesse accarezzando il braccio con delicatezza.

Sapevo che non avevo niente da temere,in quanto fossero solamente migliori amici,ma non potei ignorare il peso che mi si formò sul petto.

Cercai di ignorarlo,ma non c'era niente da fare.

Ero geloso.

Photo; lwtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora