Un sorriso di lacrime

Capitolo 1

Non puo succedere ancora....invece si...eccomi qui contro la mia volontà sulla macchina dei miei....dove volevano portarmi ?? Ah si, a conscere la "bambina" che ha ciucciato l'orecchio di mio fratello nella culla...che emozione! Okay forse un po la voglio conscere ma non mi sono mai fatta un problema e invece i miei lo fanno diventare un obbligo ho diciasette anni e ancora vogliono farmi fare quello che vogliono, siamo arrivati parcheggiamo ed usciamo dalla macchina arriviamo davanti ad una sala conferenze dove i nostri geniori e quelli della "misteriosa ragazza" devono incontrarsi insieme a dell'altra gente ma non mi sono scomodata a chiedere chi fosse, stiamo li impalati non sapendo cosa fare quando una donna mora alta e ben slanciata viene verso di noi insieme ad una ragazza castana scura con delle vistose meches rosse sparse qua e la, o almeno cosí sembrava alla luce pallida del neon sopra di loro, aveva degli occhi marroni profondi ed un figurino da far invidia a Shakira all'inizio mi guardó un po' sbalordita forse dalla massa di capelli rossi che avevo legati in uno chignon in testa, una voce molto soave interrompe i miei pensieri "Elison, piacere"la ragazza mi tende la mano, la stringo "Rosalin ma Ros basta, piacere mio" era sorridente come se quel giorno lo stesse aspettando da tanto, dietro di me i miei genitori e la donna che avevamo visto prima si erano avvicinati all'entrata della sala parlando di cosa si sarebbe svolto dopo, i miei fratelli accanto a me si presentarono "Emily piacere" disse mia sorella con una vocina stridula piena di gioia "Nik" disse mio fratello mettendosi le mani nelle tasche con indifferenza ma si vedeva che sbavava, trattenni una risata a fatica mentre Elison ruppe il silenzio "Andiamo a fare qualcosa" disse contenta notai solo dopo la sua affermazione che aveva alcune scatole in mano, giochi in scatola presumo cosí entrammo dopo i nostri genitori in quell'immensa sala conferenze per passare una serata a conscere Elison.