Cap.28

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La lezione era finita, ma io stavo andando in bagno. Non ce la faccio più a trattenerla che cazzo.

Vedo un gran gruppo di persone accalcati all'uscita.
Vediamo che cavolo succede.

Mi faccio strada tra la gente a forza di ''Scusate'' e ''permesso''. Arrivo in prima fila e vedo un grossissimo cartellone con scritto ti amo vita mia, sei unica.
Ma chi è così romantico da scrivere una cosa così alla propria fidanzata?
La risposta alla mia domanda arriva quando sento dei ragazzi sussurrare ''Ma siamo sicuri che Dallas abbia scritto una cosa del genere a quella troia di Martina?''

COSAAAA? Cosa stanno sentendo le mie orecchie? Ceh è un giorno che ci siamo lasciati e lui scrive queste cose? Ma soprattutto a quella troia? Non mi amava veramente, questa è l'unica soluzioni ai suoi gesti da casanova dei miei coglioni.

Poi parte una canzone. Anzi, La canzone. Era la nostra canzone, esistendo di Briga.
La nostra canzone.

Quante volte ho visto
lacrime di pioggia
in fuga dagli sguardi miei
raccolti in una goccia
quanti sono i giorni
in piedi per l'attesa
che rende prigionieri noi
con l'anima contesa
quanti sono i graffi
e le bottiglie rotte
le volte che mi chiami e poi
mi giro ed è già notte
quanti sono gli anni
che devo dimostrarti
quante sono le ore chiuse a chiave
per non fare tardi

Ma tu, se solo mi parlassi
ovunque io sarò
raggiungerò i tuoi passi

Io ci sarò perché tengo le mani legate da te
con quel sorriso che parla da sé
e se mi guardi mi arrendo ma in fondo
stupendo, lo faccio esistendo
(Io ci sarò)
per ogni volta che dico la mia
il tuo equilibrio che scivola via
in questo mondo tremendo che
rendi stupendo soltando esistendo

Uno come me
gioca all'arrembaggio
punta a tutto quanto, sai
spinto dal coraggio
e se tu ci credi
posso essere grande
io che ho camminato sempre
con le stesse gambe
lo so che il tuo timore
è quello di sbagliarti
ma con me si sale sai
a differenza d'altri
cerca nel tuo cuore
cerca nelle stelle
scrivici il mio nome
tanto lo so che stai mirando a quelle

Ma tu, se solo mi parlassi
ovunque io sarò
raggiungerò i tuoi passi

Io ci sarò perché tengo le mani legate da te
con quel sorriso che parla da sé
e se mi guardi mi arrendo ma in fondo
stupendo, lo faccio esistendo
(Io ci sarò)
per ogni volta che dico la mia
il tuo equilibrio che scivola via
in questo mondo tremendo che
rendi stupendo soltando esistendo

Come quando fuori piove senti dentro l'eco della libertà
terza stella a destra e via dalla finestra come Peter Pan
impara te stessa finché perdi il senso dell'orientamento
soffia come il vento in camera tutta la polvere del firmamento

Come quando fuori piove senti dentro l'eco della libertà
terza stella a destra e via dalla finestra come Peter Pan
impara te stessa finché perdi il senso dell'orientamento
soffia come il vento in camera tutta la polvere del firmamento

Come quando fuori piove senti dentro l'eco della libertà
terza stella a destra e via dalla finestra come Peter Pan
impara te stessa finché perdi il senso dell'orientamento
soffia come il vento in camera tutta la polvere del firmamento

Come quando fuori piove senti dentro l'eco della libertà
terza stella a destra e via dalla finestra come Peter Pan
impara te stessa finché perdi il senso dell'orientamento
soffia come il vento in camera tutta la polvere del firmamento.

Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Le lacrime scendevano copiose e salate lungo tutto il mio viso. Corsi verso l'interno, con l'intenzione di uscire al più presto da lì, ma inciampai. Volevo rialzarmi, ma il mio corpo non rispondeva ai comandi. Quindi continuavo a singhiozzare accasciata a terra.

Solo dopo un bel po' un paio di mani forti mi presero e mi abbracciarono. Era Nash. Con Nat, sentivo la sua voce.

''Bet?'' Chiese Nash preoccupato.
''Non può essere. Non può fare così okay? Non qui, non adesso.''
''Lo so. Lo sappiamo tutti.''
''No Nash no! Lui non lo sa. Che lo sapete voi non me ne importa un cazzo marcio. Lui lo deve sapere, deve sapere quanto cazzo soffro. Ma sai cosa? Lui non lo saprà mai perché non mi ha amata e non mi amerà mai. Lui non lo saprà.'' Urlai con tutta la forza che avevo in quel momento, poi singhiozzando uscì da quella scuola e mi diressi silenziosa a casa.

MY MINUS IS YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora