Cap.8

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Uff. Sono già stanca e sono ora mi sono svegliata. Ma come farò tutto il giorno così.

Finisco la mia colazione e vado in salotto. Tutti i ragazzi sono sparsi per terra e sul divano e vedono la tv.
Decisi di fare uno scherzo a Nash. Misi le mani sui suoi occhi e chiesi a Cameron di parlare al posto mio. Poi chiesi a Matt di aprire e dopo un po' di richiudere la porta per far credere che io sia uscita. Allora Cam chiese '' Chi sono?''
E Nash rispose ovvio ''Cam''
''Mh no''
''Matt''
''Nah''
''Carter''
''Nash Carter dorme ancora''
''Ma siamo sicuri che sia vivo?''
''Boh...comunque chi sono dai?''
''Jack''
''No mi spiace''
''Natalie''
''No lei è a fare la doccia''.
Io intanto cercavo di trattenere le risate.
''Eh allora...Shawn.''
''No''
''Beh l'ultima possibilità...Bet.''
Cam mi guardò con un sorriso pazzesco e si vedeva che anche lui cercava di trattenere le risate.
''No lei è uscita, non hai sentito la porta?''
''Ah si. E allora chi può essere?'' Chiese con voce spaventata anche se non voleva darlo a vedere.
''Boh devi indovinare'' Disse Cam.
''No...non può essere...''
''Cosa?'' Domandò stupito Cam.
''Non mi dire che è venuta Mahogany''
Io non so perché ma mi offesi. L'aveva detto con un tono sorpreso che quasi si voleva dimenticare di tutto. Poi non so manco chi è sta Mahogany.

Tosi le mani dai suoi occhi e corsi in camera sbattendo la porta. Mi misi a piangere e sentivo le urla dei ragazzi. Riuscivo a distinguere solo la voce di Nash.

''Ma sei scemo''
''Ma cosa ne so io''
''Lo sai che ci tiene a te e tu che fai? Le vai a nominare Mahogany che manco conosce.''
''Lo so che non la conosce ma io...non lo so okay? Mi è venuta in mente lei e così l'ho nominata.''
''Nash tu non hai visto la tua faccia quando l'hai nominata, sembrava che era la tua anima gemella, la tua sorella più stretta, non lo so cosa, ma aveva una faccia che diceva che te ne importava e non poco.''

Non volli più ascoltare e quindi presi le cuffiette e l'Iphod e sentí la musica.

Poi qualcuno entrò nella mia camera. Non volevo nessuno quindi dissi tra le lacrime ''Chiunque tu sia esci, non voglio nessuno.''
Quella persona non accennava ad andarsene e quindi alzai la testa.

Trovai la mia casa. Il suo magnifico sorriso e i suoi occhi marroni. Erano preoccupati. Mi sedetti al lato del letto, accanto a lui. Lo guardai in faccia e senza dire nulla lo abbracciai forte. Più forte che potevo. Lui ricambiava e mi accarezzava la schiena e i capelli e mi sussurrava di non preoccuparmi.

Tra le sue braccia mi sentivo protetta e felice. Mi era quasi passata la delusione e la rabbia provocata da Nash. Ma perché era così.
Forse ti stai innamorando.
Ma cosa dici. Ci siamo solo un po' avvicinati tutto qui.
Oh si e questo ti sembra poco.
Oh andiamo ancora a discutere. Lei si è innamorata della persona che odiava. Non c'è nulla di male.
Oh ma tu non capisci. Lei non si può innamorare di una persona che odia. Come si può amare con l'odio?
L'amore batte l'odio.
Se se e io sono Katy Perry.
ORA BASTA. SONO STUFA DI VOI DUE. LASCIAREMI IN PACE. SPARITE. MI CONFONDETE SOLO.

Spazio autrice
E come promesso ho aggiornato il capitolo. Scusate se è tardi ma avevo più tempo ora che durante il giorno. Grazie .
Baci Veronicaebetta.

MY MINUS IS YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora