MY MINUS IS YOU

Cap.20

Beh vedete la cottarella, quella che doveva passare dopo qualche giorno? Beh è passata una settimana e ero punto e a capo. Nat diceva che mi stavo innamorando. Non penso. Provavo attrazione, quello è certo, ma non si può dire che lo amo.

Non ci parlavamo. Era tornato tutto come all'inizio. Forse era destino. Noi non ci siamo mai sopportati. Si sono certa che era destino. Nat dice che non è destino, dice solo che sono una cogliona. Forse è vero.

''Ehii ascolti. Penso che sei una stupida. Perché non accetti che ti stai innamorando e basta.''
''Nat hai scassato le palle. Non mi sono innamorata.''
''Uff. Come sei difficile.''
''Non mi piacciono le cose facili dovresti saperlo.'' Le feci l'occhiolino e mi diressi in classe mentre sentivo lei che bestemmiava tipo in lingue sconosciute al mondo degli umani. Ridevo tra me e me.
Lei è sempre stata la mia migliore amica. Nessuno avrebbe potuto rimpiazzarla. Lei era lei. Natalie è la sorella che non ho mai avuto. Siamo in sintonia. Siamo gemelle siamesi. Con uno sguardo ci capiamo, poi scoppiamo a ridere e nessuno capisce nulla. Con lei sono sempre stata me stessa. Non mi importava di quello che pensava. Insieme potevamo essere noi stesse. Eravamo forti. O per lo meno lei lo è, io sono solo finta. Sono costruita di gelatina, protetta da un muro, ma il muto può essere abbattuto e poi resta solo la gelatina.

Stavamo in classe. Ora di geografia. Noia mortale. Non sopporto ne storia ne geografia. Sono due materie che proprio non capisco. Mi arriva un biglietto. Mi piaceva parlare con i biglietti, infrangere le regole mi è sempre piaciuto.

Parlami ti prego.
Cam xx.
Citava il biglietto.

Ora che gli dico?
Oh si certo Cameron. Tranquillo stai con la troia delle scuola. Si ti perdono.

Oh proprio no.

Risposi...

No. Scusa non posso e lo sai.

Lo rimandai.

Lo so. È difficile, ma dammi almeno 10 minuti per spiegare. Ti prego.

5 minuti per spiegare. Dopo scuola al parco abbandonato.

Grazie. Ti voglio bene Bet ricordatelo.

Si me lo ricordo Cam. Me lo ricordo.
Come posso dimenticarlo. Lui mi ha cambiato la vita. Lui mi ha reso migliore per quei pochi giorni che abbiamo passato insieme.

Senza accorgermene stavo sorridendo al biglietto. Pensavo a lui. Anche se non dovrei.
Forse Nat aveva ragione. Mi sto innamorando. Ma a lui non interesso no? No. Vabbe me ne farò una ragione. Dovrò cominciare a dimenticare.