Cap.6

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''Ehm...okay ora io torno su.''
''No dai resta ancora un po'.''
''Ehm...no Cam. Ho sonno.''
''Ah okay. Allora a domani.''
''Sì, a domani.'' Dissi con un accenno di sorriso. Lui invece mi diede un casto bacetto sulla guancia. Oh mio Dio ma lo fa apposta allora. Prima mi era venuto un po' di sonno e ora dopo questo stupido e insignificante bacetto sono completamente sveglia. Non riesco a dormire. Sono imbambolata con una deficiente.
Ma cosa ho di male?
Oh cara tu niente, ma il tuo cuore si.
ehi ehi, io non ho problemi.
Oh si invece, io sono la mente e sono molto più razionale di te.
E io sono il cuore e al cuore non si comanda.
Okay okay basta. Io sono pazza che sto dando ascolto a due mie parti del corpo. Voi due mi state solo confondendo. Andatevene e non rompete le palle.
Oh signorina no. Tu devi ascoltarmi...
No io non ascolto più nessuno.
Ehi Ehi ascoltami...
Oh ancora? Cosa non avete capito della frese 'Io non ascolto più nessuno?' Basta okay? Non vi voglio più sentire. Addio.

Ma sono solo io la pazza che fa guerre interiori perché è confusa? Se si allora sono più fottuta di quanto non lo sia già.

Siccome non ho più sonno scendo in silenzio assoluto dal mio letto e vado in cucina. Non so perché proprio in cucina. Bah vabbe. Comunque mi dirigo al frigo e prendo un bicchiere di acqua così per rinfrescarmi la mente. Ma a quanto pare non è servito proprio a nulla perché Sona ancora come prima. Confusa più che mai con la mente e il cure che sono sempre contro. Non so veramente che fare. Risalgo in camera e alla mia libreria prendo un libro. Uno dei pochi che non ho letto visto che mi piace tanto leggere. Salgo sul mio letto e accendo la lampadina portatile per leggere. Mi buttó nella lettura e per fortuna dopo poco mi addormento.

È mattina ma sto ancora dormendo. Ho dormito profondamente senza nessuna distrazione per fortuna. Mi sento chiamare dolcemente e accarezzare la testa, non che mia dia fastidio, ma voglio dormire così farfuglio ''Ancora 5 minuti ti prego'' poi aggiungo, sempre con la voce impastata dal sonno '' Anzi facciamo 10''
Sento qualcuno ridere e apro lentamente gli occhi. C'erano Nash e Matt che ridevano come dei bimbetti e poi c'era Cam che cercava di farli tacere e diceva ''Oh andiamo zitti, non la fate svegliare all'improvviso, si può spaventare.'' È più quel coglione di Matt che esclama ''Uh da quando ti importa di come si sveglia, fino a poco fa la odiavi o sbaglio?'' E Cam ribatte ''Sì la odiavo ma non voglio che per colpa di due stupidi idioti si spaventi''
E io che stavo assistendo alla scena ad occhi chiusi mi sentivo bene. Cameron era dolcissimo e mi faceva piacere sentir dire quelle parole per me. Wow. Mi sto innamorando di Dallas? Nah che sciocchezze.
Quando ho sentito che la situazione stava degenerando aprí lentamente gli occhi e strinsi il braccio di Cam che era poggiato sul mio letto. Lui si girò e mi sorrise poi aggiunse ''Ben svegliata''.

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