Cap.2

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Ma come cazzo è possibile? No io lo voglio sapere ora merda, come porca troia è possibile? No vi prego ditemelo e ditemi pure che è uno scherzo, ma che minchia oh. Martina sarebbe venuta nella nostra classe, ma che cazzo aveva il preside nella testa? Rimasi a bocca aperta con gli occhi sbarrati tanto che Nat mi sventoló la mano davanti alla faccia dicendo '' Ehi, Bet ci sei?'' ''Ehm..Sisi, ora mi cambio'' mi misi un leggins di ricambio e una maglietta corta, mi sciolsi i capelli e uscì dallo spogliatoio con Nat. Mi sedetti sulle panchine ai bordi del campo e aspettai che tornassimo in classe. Ad un certo punto uscì Cameron dagli spogliatoi e disse riferendosi a me ''Bella partita oggi, sei davvero brava'' Io scossi la testa alla sua affermazione mi alzai e, superandolo, andai a vedere a che punto si trovava Nat.

Quando uscimmo dalla palestra mie diressi subito in bagno con il mio cellulare nella sacca.

Entrai in va bagno e vidi una scena che avrei voluto tanto evitare, Cameron e Martina che si stavano scopando sui lavandini.

Quando si accorsero di me era troppo tardi, io avevo già visto tutto ed ero già uscita di corsa trattenendo una risata molto rumorosa. Non so perché avessi reagito così, ma solo il pensiero mi fa tornare le risate. O mio Dio.

Okay Bet, respira e calmati. Mi appoggiai al muro e prima di rientrare in classe presi un respiro profondo per non ridere in faccia alla professoressa di tecnologia che già mi guardava strano.

Finalmente erano finite le lezioni ed ero, con mia grande sorpresa, riuscire a tenermi tutto dentro. Comunque stavo tornando a casa a piedi, quando mi passa accanto una moto sfrecciando. All'inizio non ci feci molto caso ma poi la moto si fermò di colpo e il ragazzo che ne scese non era lo stesso che mi sarei aspettata. Era Cameron. Si tolse il casco e aveva i capelli scompigliati sulla fronte, era un dio greco, bellissimo e da sotto laū sua maglietta nera aderente si vedevano i suoi addominali perfetti. Non mi accorsi che mi ero fermata e incantata a guardarlo tanto che lui mi vene incontro e mi sorrise. Io non capii ma poi lui prese la parola '' Senti, per quello che hai visto oggi a scuola nei bagni, non dire nulla a nessuno.'' Io mi presi del tempo per rispondere e dissi '' Se non volevi farlo sapere non lo facevi. Comunque starò al tuo gioco e non dirò nulla. Ora smamma che devo tornare a casa che ho fame.'' Chiusi la conversazione e lui con un sorriso mi lasciò passare. Lo vidi risalire in moto e sfrecciare via di nuovo.

Sono davanti casa mia, cerco le chiavi ma non le trovo. Che sfiga maledetta. Per fortuna i miei lasciano una chiave di riserva sotto il tappeto all'entrata. Presa la chiave entro in casa e urlo ''Mamma sono a casa'' Non mi risponde nessuno, ma poco me ne frega. Entro in cucina e vedo un bigliettino da mia mamma e mio papà.

Cara Eli, ti volevamo dire che ci hanno chiamato urgentemente da lavoro e dobbiamo andare in America per circa tre mesi. Ci mancherai. Tu continuerai gli studi fino alle vacanze estive. Mi raccomando non fare cavolate e impegnati. Ti chiameremo una volta atterrati. Fatti sentire baci mamma e papà.

Oh che culo pazzesco. Almeno oggi c'è un po' di fortuna per me. Aspettando la telefonata di mia madre, che, senza offesa, è poco attesa, mi preparo un po' di pasta.

Uffa è da quasi un ora che sto caccamerdando sul divano con il cellulare. Per non annoiarmi così chiamo Nash per sapere se vuole studiare con me.

Dopo un paio di squilli risponde finalmente.

''Ehi Nash ti andrebbe di studiare con la tua sorellina preferita?'' Ci chiamiamo fratello e sorella da tanto perché siamo molto uniti e ci conosciamo da tempo.

''Wo wo...solo se mi aiuti a fare matematica e già che ci penso pure italiano.''

''Ahahaha okay okay ti aiuto.''

In quel momento sento un vetro rompersi.

''Nash cos'è successo?''

''Nulla tranquilla'' La sua voce era tesa. Ma possibile che succedono tutte a noi?

''No Nash ora me lo dici. Cosa sta succedendo?''

''Nulla tranquilla.''

''Nash RISPONDI''

''Okay Hayes ha rotto la bottiglia di coca cola.'' Oh per fortuna.

''Ma c'era bisogno di tutta questa scena?''

''Ehm...no però la coca ha bagnato tutto il divano che cazzo''

''Ahahaha vabbe ora vado. Pulisci il divano e saluta Hayes.''
Hayes è il fratello più piccolo di Nash. Ha l'età di mio fratello e sono molto amici. Vanno pure a scuola insieme.

Aspettando Nash mi preparo tutti i libri e preparo anche qualche crepes con la nutella.

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