Un amore senza fine

Capitolo 12

Il risveglio è sempre la parte più brutta della giornata , non si ha mai la forza di fare niente , sembro sempre una zombie
Vado in bagno e mi faccio una doccia , mi vesto con un pantalone di jeans stracciato sulle gambe e una camicia a scacchi nera e bianca , le mie scarpe converse , e ovviamente grazie a quel cretino devo rimanere i miei capelli sciolti , quindi decido di lisciarli velocemente
Scendo giù per fare colazione
"Che faccia che hai , sembra che vai ad morto " commenta mio padre

"Peggio , devo andare a scuola e ho un sonno cane "

"La scuola non è niente in confronto al mio lavoro , ah e comunque stasera ho una cena di lavoro e vorrei che tu mi accompagnassi , ci sono molti clienti e ho bisogno di te " ci risiamo adesso con queste stupide cene , dove non si parla altro che di affari , e io li odio , non ho proprio voglia di andarci mi sento fuori posto , non sono in me.

"Papà quante volte devo ancora dirti che non mi piacciono queste cene ?"

"So che non ti piacciono , ma vedi devono comunque vedere che la nostra famiglia è felice e che siamo in sintonia " commenta come se tutto questo fosse vero

"Papà la nostra famiglia non è felice da quando mia mamma , che è tua moglie , non c'è più , è da allora anche la nostra sintonia è andata a farsi fottere , smettila di ripeterlo come se per te fosse così perché sappiamo entrambi che lo dici solo per convincere gli altri , e io mi sono scocciata di essere mostrata come un trofeo. Ultima notizia del giorno ? Beh non lo sono , ma sono tua figlia è come tale ho i miei diritti e permetti che per una volta faccia quello che voglio fare io e no quello che vuoi tu?" Prendo fiato per poi continuare " manchi a casa dalla mattina alla sera , e l'unica cosa che sai dirmi è questa, nemmeno un come stai , cosa hai fatto ieri quando non c'ero , oppure cosa hai fatto l'altro ieri quando non c'ero , oh aspetta , non ci sei mai "
Mi guarda come se volesse morire , so che anche lui sta male ma questo non è il modo per dimostrarmelo , anzi così complica di più le cose e non se accorge , sembra che metta il suo lavoro prima di me e una figlia certe cose le vede

"Ti sto chiedendo un favore Amy , solo un benedetto favore , ho bisogno che tu ci sia "

"E non pensi che anche io abbia bisogno che tu ci sia per me ? No ma per favore , come può un uomo tanto potente come te pensare cosa possa volere sua figlia "
Detto ciò prendo e me vado senza nemmeno fare colazione . Adesso mi toccherà farla al bar

*****
Adam
Ieri Amy mi è sembrata davvero diversa , non quella rompiscatole , ma quella sincera e timida , non mi aspettavo un altro suo lato . Ci sono molte cose ancora che sento di dover sapere di lei
Sono arrivato a scuola un po' in ritardo, quindi vado direttamente a lezione di letteratura sperando che non sia ancora iniziata altrimenti dovrò subirmi la predica della professoressa
Fortunatamente entro 2 minuti prima di lei , quindi posso definirmi ancora salvo.
Mi guardo attorno per trovare un posto libro e vedo che quello vicino a Amy lo è , quindi vado per sederemo vicino a lei , ma nel preciso istante in cui sto per sedermi arriva quell'odioso di Michel che mi precede e si siede vicino a lei

"Stavo per sedermi io , quindi alzati " dico con tono di sfida
"Sono arrivato prima io e poi questo è il mio posto " ribatte
"Non penso che ci sia scritto "posto riservato a Micael" o come cacchio si chiama questo

"Il mio nome è Michel e no non c'è scritto ma lo ha detto la professoressa non io "
Stavo per rispondere quando giro il mio sguardo e vedo Amy assorta nei suoi pensieri e so che quando è così qualcosa non quadra , deve essere successo qualcosa che la turba e devo saperlo
Lascio perdere Michel ormai è tempo perso e mi  avvicino verso il suo orecchio "dopo dobbiamo parlare " e mi vado a sedere accanto a un ragazzo con i capelli ... O mio dio , ha i capelli verdi. Le persone orami hanno perso anche quel briciolo di cervello che gli era rimasto . Decido di non pensarlo  e mi giro a guardare Amy che ha uno sguardo confuso sul viso , gli faccio un occhiolino e mi rigiro per ascoltare la lezione
*****
Amy

"Allora ragazzi la lezione è finita , per la prossima volta voglio che mi portiate una vostra citazione preferita di qualsiasi cosa e voglio che mi spiegate anche il motivo del perché avete scelto proprio quella citazione .. Alla prossima "

La lezione ormai era terminata , e io non avevo fatto altro che pensare a Adam e quello che mi aveva detto.. Di cosa dovrà parlarmi adesso ? Ho fatto qualcosa ? O vuole qualcosa ? Devo solo scoprirlo

"Ehi Amy parlo con te ci sei ?" Sento Michel chiamarmi e mi risveglia dai miei pensieri
"Si scusa stavo pensando , dimmi pure "

"Volevo chiederti se hai lezione o vai a mensa "

"No ho terminato oggi , quindi vado a mensa ma prima devo andare in bagno , se vuoi inizia ad andare con Sofia e Marie e poi vi raggiungo "
Lo vedo sorridere soddisfatto

"Certo , allora vado , ti aspettiamo "

Dopo aver fatto un cenno con la testa mi dirigo fuori dall'aula per andare in bagno. Di Adam nessuna traccia , si è volatilizzato in un secondo . Decido di non pensarci e mi dirigo verso il bagno , ma prima di entrare mi sento tirare per la mano , mi giro di scatto e vedo Adam con un espressione strana sul viso

"Dobbiamo parlare " afferma serio 

*****
Questo è un capitolo di passaggio , un po' più breve perché da poco sono tornata dal cinema
Sono andata a vedere i Minions 😍 , sono davvero adorabili , e mi hanno fatta tanto ridere ,e visto che mi hanno messa di buon umore ho deciso di fare un piccolo aggiornamento , spero che lo  apprezzerete , so che non è il massimo , ma io cerco sempre di dare il meglio di me , spero che lo capite e soprattutto che mi capite ..

Buonanotte :))