Capitolo 36

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Amy
Questa mattina mi sono svegliata addirittura prima della sveglia , non lo so ma mi sento stranamente felice oggi.
"Amy tesoro su svegliati" entra Clara aspettandosi di vedermi ancora nel letto a dormire con un ghiro e invece mi vede qui in piedi già pronta per fare colazione
"Cosa c'è hai visto un fantasma?" Domando prendendola in giro
"Molto spiritosa , veramente tanto. Su ora fila in cucina che la colazione è pronta" dice facendomi la linguaccia
Scendo le scale e vado in cucina , dove vedo mio padre che ha appena finito di fare la sua colazione
"Che onore ho avuto questa mattina , direi che Clara ti ha fatto molto bene" mi dà un bacio sulla fronte
"Buongiorno anche a te papà ."
"Cosa vuoi mangiare ?" Domanda Clara
"Sono indecisa , tra i pancake e le crêpes , Vabbe nel caso le mangio entrambe"
Mi guardano orami arresi difronte alla mia fame , scuotendo la testa .
Appena finita di fare colazione , io e Clara usciamo a piedi approfittandone anche per chiacchierare un po'
"Dista molta la scuola da casa tua?"
"No , sono 10 minuti se camminiamo più veloci, ma visto che non sono in ritardo , per la prima volta , camminiamo con passi normali." Dico pensando a quando è stata l'ultima volta in cui non abbia fatto tardi , ma invano non riesco a ricordare
"Secondo te piacerò alle tue amiche?"
"Certo che piacerai , come può una persona come te non piacere ? Non farti paranoie assurde" dico tranquillizzandola
"Perché tu non ti sei mai fatta questa domanda con loro ?" Qui mi prende alla sprovvista nessuno mai me lo aveva chiesto
"Sincera ? Sempre , ma poi quando iniziai  a vedere che a loro non importa chi tu sia o cos'hai , inizi anche a non farti tutte queste paranoie , perché ti senti accettata , e non c'è sensazione migliore" le sorrido sperando di essere riuscita ad esprimermi al meglio e dal suo viso sembra di sì visto che la vedo molto più serena
"Eccole , sono loro " alzo la mano per farmi vedere da lontano e subito mi ricambiano
"Ciao ragazze" saluto entrambe
"Ciao Amy ." Dicono insieme ma poi mi guardano come a dire ma chi è ? Ed hanno ragione che stupida mi sono dimenticata delle presentazioni
"Oh sì giusto avete ragione . Lei è Clara , Clara loro sono le mie amiche Marie e Sofia"
"È un vero piacere conoscervi" dice Clara stringendo la loro mano
"Piacere nostro" dicono entrambe
"Lei è stata la nostra governante a Londra , ma ora è ritornata per stare da noi" dico con il sorriso sulle labbra
"Ci fa molto piacere , non ti abbiamo mai vista così contenta . Si vede che le vuoi bene" dice Sophia
"Si ha ragione . Bhe deve sapere una cosa Clara , vede Amy è una ragazza molto particolare , penso lei lo sappia meglio di me , ma devo aiutarci anche lei a convincerla del suo amore verso...." Non fa in tempo a parlare che subito le tappo la bocca e parte una risata generale tra Sophia e Clara vedendo la faccia buffa di Marie e la mia goffaggine
"Tranquilla cara so già di cosa stai parlando , ammetto che non li ho ancora squadrati bene insieme , ma ben presto lo farò , sai sono un po come te , ci infilo sempre la zampina " gli fa un occhiolino
"Siete fuori di testa , tutte e due . Io sto bene da sola , e sto bene così , il caso è chiuso"
"Ti sei messa anche a fare il giudice adesso?" Giuro la picchio
"Marie , non sei per niente simpatica , è inutile che te la ridi , anzi che ve la ridete. " le guardò ma continuano come niente fosse
"Mmmh mi avete scocciata " mi fingo imbronciata ma ciò non fa altro che aumentare la loro risata
"Ok la smettiamo , ma ammettilo dai che ti costa ?" Dice Marie
"Ammettere cosa ? Non ammetterò mai cose che non sono vere. Si è fatto tardi meglio se andiamo a lezione" deciso di sviare l'argomento altrimenti non la finiranno più
"Ok vuoi sviartela , ti capiamo , ti costa tanto ammetterlo." Dice Sophia
Ora si mette anche lei ? Ma non doveva stare dalla mia parte
"Andate ragazze , Amy ha ragione farete tardi . Ci incontreremo sicuramente , potete venire a casa quando lei vorrà e li sicuramente non avrà scampo. Ciao tesoro a dopo" mi saluta Clara prima di andarsene
"Quando ci inviti?" Subito parte in quinta Marie
Ma possibile mai , questa ragazza non la smette mai di parlare?
"Presto" ed è vero le avrei invitate perché non dovrei , speriamo solo che anche a casa mia non faranno un complotto contro di me , sarebbe la fine
"Non vedo l'ora" dice emozionata
In lontananza vedo Adam e Marco parlare tra di loro , vicino ad un gruppetto di ragazze , e tra queste , ovviamente, c'è anche sierra , che lo guarda come se fosse una statua greca , si vede che oltre all'aspetto fisico lei provi qualcosa per lui , ma lui non se la fila se non per soddisfazioni personali , anche se le persone non dovrebbero essere usate e poi gettate quanto pare e piace agli altri, ma lei c'è lo vuole , gli sta bene , e se sta bene a lei , figuratevi quanto può stare bene a me.
"Sai , prima che tu venissi in questa scuola , Adam è sempre stato quel tipo da una botta e via con tutte , ma da un po di tempo a questa parte ha rifiutato molte ragazze , tiene solo sierra , ma lo fa per abitudine ormai. Ti starai chiedendo anche come io possa sapere queste cose , bhe sono voci che circolano nella scuola." Dice Sophia di punto in bianco
"Come mai? Secondo te lo fa perché non ha più forze ?" La butto sullo sdrammatizzare
"È vero ho sentito anche io questa cosa" dice Marie
"Io penso che lo abbia fatto , per il semplice motivo che si era scocciato di cambiare ragazza ogni giorno , oppure perché si sta innamorando e non ha più tempo per le altre" dicendo l'ultima frase mi guardano entrambe con fare ovvio , giuro che vorrei sparire
"Perché mi guardate? Non starete mica pensando che lui si stia innamorando di me ? No perché se lo pensate state fuori" dico di botto
"Amy smettila di negartelo , anche tu stai provando qualcosa per lui , e quando lo ammetterai anche a te stessa starai meglio credimi" dice Sophia sorridendomi
"Già Amy , fa come me , ho ammesso che Marco di piace da morire e non immagini quanto sia felice adesso " dice Marie ad occhi chiusi immaginando chi sa cosa
"Ragazze mi avete stancata , io non sono innamorata di Adam , è un bel ragazzo , si mi può anche piacere ma non è quello adatto a me , può starmi vicino come amico , ma per ora nemmeno per quello" dico ricordando la nostra condizione
"Come vuoi , ma penso che non se ne starà con le mani in mano visto che venendo proprio qui con il mio amore" dice Marie saltellando dalla contentezza di vedere il suo amato
"Ciao ragazze , e ciao mia bellissima Marie" ma questo è davvero Marco ? No perché non riesco a riconoscerlo , sembra un bambino , anzi pardon , sembrano due bambini e in men che non si dica , si dissolvono come polvere al vento
"Ciao anche a voi" dice Adam a entrambe ma allo stesso tempo guarda me , mha questo ragazzo è sempre più strano
"Ciao" dice Sophia
La situazione si sta iniziando a fare pesante e Sophia sembra accorgersene
"Io...inizio ad andare in classe , Amy non fare tardi mi raccomando.." Ora siamo solo io e lui , occhi dentro occhi
"Amy"
"Adam"
"Allora ?"
"Allora cosa?"
"Fai finta di non sapere di cosa sto parlando?" Sono la tipa che fa queste cose ? Forse si
"Cosa vuoi sapere di preciso"
Lo vedo riflettere , spero non parti con una scaricata di domande
"Voglio sapere se tra di noi si può fare la pace , o almeno provarci." Va diritto al punto , ma il punto è : voglio dargli questa soddisfazione così presto ? Non posso fargli vedere che sono una che molla al primo colpo
"Devo pensarci" risposta secca
"Ancora ? Ti prego Amy non portiamola per le lunghe" mi ha pregata ? Allora conta veramente la mia risposta per lui
"Facciamo così , domani mattina , se vedi che ti saluto allora vuol dire che è tutto apposto , se non lo faccio allora vuol dire che è ancora presto" penso sia equo .. Lo vedo pensare ancora una volta e giuro che mi sto preoccupando , non è da lui farlo , meglio se va a controllarsi
"Ok. Ma mi raccomando sappiamo entrambi che abbiamo bisogno di noi , e sai a cosa mi riferisco, e sai anche che io so , che c'è qualcosa che non va .." Sa tutte queste cose ? Forte
"È tardi andiamo " decido di svignarmela , troppe spiegazioni
Ci dirigiamo in classe per intraprendere la lezione di arte.. Devo ammettere che mi è sempre piaciuta l'arte , è complicata per chi non la capisce , e bella per chi la guarda da dentro , con il cuore , e io molte volte mi sento come l'arte , pochi di loro sanno veramente cosa sono e chi sono , mentre gli altri si limitano a guardare da fuori , e a vedermi come un puzzle al quale non si riesce mai a trovare una giusta combinazione , strano si , ma vero .
"Allora ragazzi , oggi vi farò una domanda , prestate attenzione" dice la prof prendendo un disegno da dentro la sua cartellina
"Ecco , guardatelo tutti" gira il foglio e ci mostra una figura , sono due facce uguali con espressioni diverse , ma in realtà dietro c'è un gran significato che non tutti riescono a percepire
"Allora ragazzi , partiamo con i commenti , secondo voi cos'è?" Chiede a tutta la classe la prof
"Due facce diverse" dice Marco
"No sono due persone diverse" dice Marie
"No ragazzi ma che dite , quelle sono maschere" dice Sophia
Diciamo che c'è la mettono tutta per indovinare
"Io non lo so , o meglio quello che penso già lo hanno detto gli altri , quindi mi astengo" dice Adam
"Concordo con il mio amoruccio" dice sierra facendo la gatta morta
Il giro continua ma le risposte sono sempre le solite ..
"Bene penso che abbiate parlato tutti o mi sbaglio?" Chiede la prof
Speriamo che nessuno parli , ti prego , ti prego....
"Amy non ha detto niente" dice sierra guardandomi vincente vedendo la mia faccia
"Vedo che non ti sfugge niente , già proprio niente" le faccio una guardata fulminante
"Ah giusto Amy , su dicci la tua"
Presa sul colpo non mi resta che parlare
"Io penso che , quel disegno raffiguri una sola persona , si , una persona con due facce , o meglio dire due parti di se , due parti diverse , quella buona , e quella tormentata , e questa persona lotta , consuma tutta se stessa per riuscire a sconfiggere l'altra , si fanno la guerra . Ma per quanto lottino sanno che entrambe sono destinate a stare lì , e a cercare di distruggersi a vicenda non risolvevano niente quindi tanto vale conviverci." Espongo il mio pensiero e ,dire che mi sento osservata é poco
"Quindi tu pensi che all'interno di una persona possano esserci più "io" messi insieme?" Mi domanda la prof
"Io penso che ognuno di noi ha più di una personalità , ma questo è diverso , perché la personalità c'è la creiamo noi , mente due anime così diverse c'è le portiamo dietro tramite un trauma , o episodi successi dall'infanzia che ci continuano a tormentare"
"Giusto , quindi i tuoi occhi in questo disegno vedono , una miscela di due opposti , che per quanto la parte buona cerca di combattere su quella , diciamo , malandata , non ci riuscirà fin quando non avrà imparato a convivere con essa giusto ?"
"Comprensione migliore non poteva trarne professoressa" le dico avendo capito a pieno le mie parole
"E tu non potevi che trarre il succo in maniera così professionale " si complimenta con me
"La ringrazio"
"Bene ragazzi la vostra amica Amy ha fatto un ottima osservazione , l'avete ascoltata anche voi , spero che avete capito . La lezione è finita , continueremo domani , potete andare" ci saluta la prof
Erano già volate due ore , e non me ne ero nemmeno accorta , il tempo avvolte come é strano , passa senza rendercene conto
"Andiamo a mangiare qualcosa ? Che ne dite io ho fame " brontola Marie
"Certo tesoro , per me non c'è problema" dice Marco facendo una di quelle voci smielate
" per me va bene e per voi?" Dice Sophia
Annuiamo tutti e andiamo in mensa , ci sediamo al nostro solito tavolo e iniziamo a mangiare come non ci fosse un domani , o almeno io mangio così ...
"Amy complimenti , non pensavo fossi così esperta di arte" si complimenta con me Michel
"Ti ringrazio, man mano scoprirai la vera me " gli dico facendolo ridacchiare
"Come avete passato la giornata ieri ?" Dice Marco
"Io sono andato al calcetto " dice Michel
"Io a fare shopping" dice Sophia
"Io e Marco siamo andati al parco" dice Marie facendo gli occhi a cuoricino
"Io a casa con la mia domestica che è tornata , ve la farò conoscere" dico a tutti
"Anche io a casa , poi nel pomeriggio mi sono andato a fare un giro " dice Adam non accennando nulla di ieri
"Anche io a casa , ma non mia , di Adam , siamo stati insieme tutta la giornata , ci sono tanto coccolati" dice Sierra aggrappandosi al suo braccio come una medusa
Cosa? Ieri è stato con Sierra e subito dopo si è permesso di venire anche da me a pretendere di fare pace ? Ora la mia pace può veramente sognarsela , se pensa che questa cosa mi passerà così facilmente può anche scordarsi di me , non gliela farò avere vinta così , non più..
"Ma...quindi state insieme ?" Dice Marie
"Certo che..." Dice sierra ma viene interrotta da Adam
"No, non stiamo insieme"
"Ha ragione , ma comunque siamo più che amici , diciamo che ci soddisfiamo a vicenda" dice continuando il suo patetico discorso
"Ah che bello , sareste proprio una bella coppia , lui stronzo e tu troia" dico sputando tutta l'amarezza che porto dentro di me
Mi guardano , come si guarda una persona pazza , con la differenza che io non lo sono , dico solo la verità forse è questa cosa che mi fa risultare diversa alla vista loro
"Come ti permetti di rivolgerti in questo modo vicino a noi eh?" Dice molto agitata Sierra
"Io dico quel che mi pare, non devo dar conto a voi"
"Sei senza vergogna , hai una faccia cattiva e pessima" a me cattiva e pessima? Ma questa veramente fa ?
"Per essere coerente con la tua faccia invece di mangiare insalata , faresti bene a mangiare supposte " quando ci vuole , ci vuole
Mi guarda senza fiatare , non sa che dire é normale , bhe aspetterò che il suo cervello elabori quello che io ho detto e gli dia una risposta decente
"Ma come..." Non riesce a finire di rispondere (peccato) che viene ri interrotta da Adam , il difensore delle donne deboli
"Sierra smettila , non continuare sarebbe inutile" mi guarda "e tu Amy smettila con queste cretinate , non vanno più di moda " ma come osa parlarmi in questo modo
"Ah le mie sono cretinate che non vanno di moda mentre le tue eh? Cosa sono? Sappi mio caro Adam che chi fa l'idiota con tante donne è solo perché non è capace di soddisfarne neppure una" sento una risata da parte delle mie amiche
"Sei soddisfatta ora ? Hai detto quello che volevi dire , ora ti sei calmata o hai altre stronzate da dire eh?" Dice in modo più agitato
"Io ho sempre cose da dire , ma sta pur sicuro che non te non le dirò mai più" sbatto le mani sul tavolo attirando l'attenzione di tutti e me ne vado . Che rabbia che mi fa , non solo ha torto, ma si mette anche contro di me , con quale faccia lo fa io non lo so ...
Non ho voglia di fare niente , non so dove andare , si potrei andare a casa ma è presto , quindi cosa faccio? Ritorno dentro ? No mai ...
Mi siedo sulla panchina , in attesa che passi quest'ora , e mi metto a pensare , l'unica cosa che mi è rimasta da fare , oltre a guardare questi splendidi bambini che giocano spensierati con la propria mamma , o il proprio papà , sono così belli , si vede che non hanno problemi , che sono felici , che gli basta un semplice pallone per strappargli un sorriso , o una bambola , i piccoli gesti per i bambini sono tanto ...
"Ciao scusa , potresti passarmi la palla?" Mi ero talmente incantata da non essermi accorta della palla vicino ai miei piedi
Abbasso gli occhi e mi ritrovo un grazioso bambino , con degli occhioni blu cielo , e delle lentiggini sulle guanciotte
"Ma ciao , certo che te la passo" prendo la palla e gliela do
"Grazie mille" mi guarda sorridente per poi ritornare a giocare con la sua amichetta
Il tempo passa , e la voglia di ritornare bambina aumenta , chi non desidera almeno per un momento tornare indietro a questi tempi...
"Amy , cosa ci fai qui? Perché non sei venuta a lezione ?" Si presentano davanti a me Marie e Sophia
" non avevo voglia " dico molto semplicemente
" sì certo abbiamo capito , ma si può sapere perché hai detto quella cosa vicino a Adam ?" Domanda Sophia
Decido di spiegargli come sono andate le cose, e quando dico questo mi riferisco a quanto successo ieri a casa mia e prima fuori scuola
"Che stronzo " dice Marie
"Hai fatto bene se l'è meritato" dice Sophia
Che consolazione quando mi danno ragione.... " comunque sia questa sera c'è una festa e dobbiamo andarci" dice Marie puntandomi un dito contro
"Io non ci vengo" puntualizzo
"Sapevo avresti detto così , ma Amy dai che ti costa ? É anche un modo per distrarti un po , su per favore fallo per noi"mette il muso Marie con le bambine piccole ... Le dico di no o di si? Oh al diavolo tutto ....
"Ok verrò " saltano dalla gioia entrambe e mi abbracciano
"Alle 10 siamo da te , fatti trovare pronta" mi salutano e se ne vanno
Speriamo che sia una serata alternativa , non ho voglia di avere altri problemi , voglio solo divertirmi per quanto strano possa essere ..
Mi incammino verso casa , con una fame allucinante visto che non ho finito il mio delizioso pranzo per via di quei due stupidi.. Non te la farò passare liscia Adam ,ti farò vedere cosa è capace di fare una donna ferita , è solo allora ti renderai conto di che cosa sono capace di pensare e fare ... A noi due .!
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Ciao a tutte
Come state ? Spero bene
Ho aggiornato finalmente , sto già pensando di cosa andrà a trattare il prossimo capitolo , se avete idee , consigli o pensieri diteli pure per il prossimo capitolo , accetto tutto.!
Buona lettura 😘

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