Capitolo 33

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Adam
Mi sento stanco , questa gita mi ha distrutto moralmente e fisicamente , non so più come comportarmi con lei , è sempre la stessa storia , finiamo per litigare su qualsiasi cosa e la cosa che mi manda in bestia e che dopo mi sento anche in colpa e non devo sentirmi così. Farò finta di non considerarla anche se di nascosto mi interesserò sempre a lei , farò finta di non volerla nella mia vita anche se la vorrei da pazzi , farò finta che tutto questo che sto provando per lei sia solo il nulla anche se so solo io cosa sento dentro di me. Questa cosa mi costerà molto , ma devo , se voglio risolvere tutti i problemi , anche se l'ho vista strana prima di partire , sembrava volesse fare qualcosa lo leggevo nei suoi occhi , e purtroppo non potrò saperlo e ne aiutarla..
"Tesoro stai bene?" Domanda mia madre vendendo la mia faccia , e come biasimarla anche io mi preoccuperei
"Si sono solo stanco" rispondo come se nulla fosse
"Farò finta di crederci , ma sappi che tutto si risolve qualsiasi cosa ti tormenta lo risolverai" mi sorride e va in cucina
Meglio di lei nessuno mi conosce , ed è per questo che la mamma è la persona più importante della nostra vita , mio padre è stato uno stronzo a lasciasi scappare una donna così , avrebbe dato la sua stessa vita per lui , non lo meritava , è meglio così troverà chi la ami sul serio
Decido di alzarmi da questo letto e andarmi a fare un giro , il tempo non passa e io non ho più pazienza disponibile.
Il leggero soffio del vento sembra l'unico suono che io riesca a sentire , i miei pensieri parlano da soli e la gente attorno a me sembra non esserci . È strano come in un'attimo ci sentiamo soli anche in mezzo alla gente , ci sentiamo come dei fantasmi , come ombre che non vengono viste , anche quando avremo bisogno di essere visti e capiti , e soprattutto avremo bisogno di quella persona che ci sostenga , che ci consigli e ci aiuti , ma non tutti c'è l'hanno

C'è chi c'è l'ha ed è talmente stupido da evitarla

Per una volta non posso che darti ragione ma vedi , non sempre possiamo avere tutto dalla vita . Io e lei siamo il sole e la luna , gli opposti , litighiamo sempre , sempre...

Si è vero , ma è anche vero che ci siete sempre l'uno per l'altra

Bhe si ... Spero solo di non pentirmi della mia decisione.
Oggi non c'è molta gente , ma c'è chi preferisce uscire per svagarsi un po e chi invece preferisce starsene a casa , anche se non capirò mai questo tipo di persona , invece di uscire per divertirsi stanno a casa come se la loro vita fosse quella e basta , senza sapere che fuori la vita è più bella , ti accorgi di tutto, e i pensieri volano via insieme al fruscio del vento.
Mi fermo al parco vicino scuola , e iniziano a venirmi in mente i ricordi , che strani che sono , una persona più vuole dimenticarsi di qualcosa è più gli viene in mente , tramite luoghi , gesti e soprattutto parole.
Io sono complicata diceva , sono strana , non so cosa mi succede , stammi lontano , bhe vedete tutte queste parole non suonavano come un'avvertimento o commiserazione , ma erano parole di una persona che aveva bisogno di essere capita senza troppi giri di parole , senza se e senza ma , solo capita e basta , ed io feci del mio meglio promettendole che ci sarai stato... Non sono bravo a mantenere le promesse , ma non sono bravo nemmeno a mantenere le persone anche se ho capito che alle persone bisogna lasciare la libertà di fare ciò che vogliono , tanto alla fine chi vuole restare resta , chi ti vuole rispettare ti rispetta , chi ti vuole nella sua vita ti tiene stretto, e chi vuole andarsene se ne va .
Immerso nei miei pensieri non mi accorgo di un'ombra alle mie spalle , e subito mi giro per vedere chi fosse , anche se in cuor mio già sapevo chi era ... Lei.
"Aspetta , prima che tu dica qualcosa , non sono venuta qui per te , non sono venuta a cercarti ma sono semplicemente venuta per fare una cosa non qui , ma quando ti ho visto i miei piedi hanno iniziato a camminare da soli nella tua direzione , e ti giuro che ho cercato di fermarli ma non rispondevano ai miei comandi , e sono venuta qui " il fluire delle sue parole mi sorprende , di solito fa fatica ad esprimersi
"Cosa vuoi?" Ma perché sono così duro ? Non riesco a lasciarmi andare ma perché ?
Vedo il suo viso scurirsi di colpo alla mia affermazione , come biasimarla ..
"Niente .. Anzi voglio solo darti una bella notizia"
Chi sa che avrà da dirmi..
"Questa è l'ultima volta che parlerò con te , è l'ultima volta che ti rivolgerò la parola , è l'ultima volta per tutto quello che succederà dopo , così sarai felice , e sta pure tranquillo non ho più bisogno del tuo aiuto , me la caverò da sola e grazie per quello che hai fatto ma non c'è ne sarà più bisogno."
Una freccia diritta al cuore , ma veramente io voglio questo ? Veramente desidero che lei non mi rivolga più la parola ? Sono destabilizzato non riesco a riflettere , leggo solo il suo dispiacere negli occhi , quegli occhi che non ho mai visto piangere , gli stessi che mi hanno sempre guardato per rassicurarmi , rimproverarmi , e ora mi guardano per dirmi addio...
Non riesco a dirgli niente anche se lei aspetta che dica qualcosa , ma cosa ?
"Bene , io vado " non sentendo nessuna risposta se ne va , così , come se niente fosse , portandosi dietro di se tutti i nostri ricordi e le nostre parole , ma rimanendo solo il dispiacere di questo momento .
*****
Amy
Se è questo che vuole veramente allora lo accontenterò , non sarò più un peso nella sua vita , non conterò niente più per lui e neanche lui per me , le nostre strade si sono divise e bene sia .
Mi ha anche fatto dimenticare il motivo per il quale sono uscita di casa , quello stupido riesce anche a farmi dimenticare la fame ..diciamo non proprio la fame perché è molto difficile è mai nessuno ci è riuscito e non ci riuscirà di certo uno come lui , un pallone gonfiato che si crede di essere superiore a tutti.
Ritornando per un attimo al motivo , ancora senza nome non sapendo chi fosse quel tizio , ci metterò molto più tempo per scoprirlo dal momento in cui di lui ricordo solo il suo volto , una somiglianza strana non ricordo con chi , eppure è presente nella mia mente , l'ho già visto ma non riesco a ricordare dove , e non deve essere una persona buona , ho percepito anche solo guardandolo negli occhi cattiveria , stupore e come è vero che mi chiamo Amy , io scoprirò chi è quel tizio , anche da sola ma lo farò.
Drin drin drin
"Pronto?" Rispondo al telefono senza neanche vedere chi fosse
"Amyyyy " bhe non è affatto difficile capirlo visto che mi ha praticamente stonato un orecchio
"Dimmi Marie sono tutta orecchie"
"Devo raccontarti un sacco di cose , sono con Sophia al bar centrale vieni ti aspettiamo qui " e subito stacca il telefono per evitare un mio no , furba la ragazza
Bhe perché no , quattro chiacchiere e dei pettegolezzi fanno sicuramente bene per il mio stato d'animo , su andiamo
"Siamo qui" vedo non solo una mano sventolare nell'aria ma anche Marie che saltella come una bambina
"Amy non immagini cosa ho da dirti , a Sophia l'ho già detto e non è rimasta sorpresa ma sono sicura che tu lo sarai" afferma contenta e ne approfitto per dare un'occhiata a Sophia che ahimè poverina la sopporta tanto
"Bhe vedi tutto è iniziato meno di un mese fa , a scuola , io stavo in classe e esco per andare in bagno quando incontro Marco l'amico di Adam sbaciucchiarsi con una ragazza . Sai lì per lì non ci do molto peso perché comunque non avendo molta confidenza con lui non potevo permettermi di fare niente , però a lui non resto indifferente e infatti mi fissa invece di pensare a quella ragazza" prende una piccola paura data la sua corsa in autostrada l'ha lasciata con la gola secca
"Io me ne torno in classe come se niente fosse e nei giorni a seguire mi comporto da indifferente nei suoi confronti, bhe non proprio  diciamo che qualche occhiata gliela lanciavo e lui ricambiava . Era un pomeriggio di una settimana fa quando esco per andare a fare la spesa e lo incontro proprio al supermercato , ci guardiamo e mi saluta , a quel punto io ricambio e si offre di accompagnarmi a casa prendendo anche la busta della spesa. Non è un vero gentiluomo ?" Ci guarda con aria sognante
"Oh sì , è davvero un galantuomo vero Sophia?" Le lanciò uno sguardo furtivo
"Sì certo è davvero gentile . Ti prego continua non vorrai mica lasciare in sospeso questa cosa , spero di no" dice con tono scherzoso
"Hai ragione , anche se non mi piace far sapere troppe cose" sul serio? No ma dico la sentite ? Non finisce neanche di dirlo che subito attacca
"Arrivati da me mi ha chiesto se sabato avessi da fare e io gli ho detto che non sapevo se dovevo andare da qualche parte , anche se in realtà non devo andare da nessuna parte ma bhe sapete meglio farsi desiderare , quindi gli ho detto che gli avrei  fatto sapere  qualcosa in questi giorni e prima di andarsene mi ha salutato con un bacio sulla guancia e mi ha lasciato il suo numero . Hai capito Amy? Il suo numero , non ci credo." Termina il suo monologo con l'aria sognante mentre io la fisso per capire dove fosse la cosa più importante
"Perché non parli ? Non ti meraviglia il fatto che mi piaccia ? O che io piaccio a lui?" Dice scioccata Marie
"Bhe , sinceramente no , si vedeva da lontano un miglio che ti piaceva e che tu piacevi a lui , dovevate solo capirlo voi e lo avete capito . Quindi sabato esci con lui , divertiti e facci ciò che vuoi" dico rimandola  a bocca aperta
"Anche Sophia mi ha detto lo stesso, ma era davvero così evidente?" Dice rivolgendo lo sguardo a entrambe come a chiedere una conferma e in risposta annuiamo entrambe
"Come lo avete capito?" Chiede curiosa
"Vedi Marie , certe cose si capiscono e basta , e io l'ho capito dai vostri sguardi perché anche se non stavamo con lui tu ti giravi a cercarlo e lui faceva lo stesso , poi non ti dico quando stavamo tutti insieme , voi eravate assenti , vi perdevate l'uno nello sguardo dell'altra. Ci vuole poco a capire queste cose , quando l'amore o l'attenzione c'è, si percepisce nell'aria. Mia nonna diceva sempre che l'amore è come il vento , non lo vedi ma lo percepisci."ed ecco una delle tante perle di Sophia
"Tipo come Amy e Adam " stavo quasi per affogarmi alla seguente esclamazione di Marie
"Co...me scusa?" Dico tossendo e entrambe se la ridono per la mia reazione
"Si dai non fare la stupida , io che non ne capisco niente di amore ho sempre visto in voi un certo feeling , anche quando litigavate si vedeva la vostra voglia di saltarvi addosso" ma che cacchio sta dicendo
"Concordo con Marie" le lancio un'occhiata che invece di farle paura la fa ridere
"Su dai non fare così Amy , non devi reprimere  dentro di te il tuo stato d'animo , si vede che a lui tieni in modo particolare , altrimenti perché di tutti quei litigi senza senso ? Perché ogni volta che voi stavate insieme non la smettevate di guardavi ? Perché lui è così geloso di Michel ? E a te perché dà fastidio quando sierra è appiccata a lui? Sono tutte domande che hanno un'unica risposta, e tu sai già qual'é" conclude il suo discorso da 100 e lode Sophia , ma non perché abbia completamente ragione ma perché non so che dirgli e questo è grave , non c'è mai stato nessuno in grado di farmi stare in silenzio
"Abbiamo definitivamente litigato. E non è stata una litigata come a New York , anzi non è stata nemmeno una vera e propria litigata ma vedete lì ci siamo detti addio o meglio dire io gliel'ho detto ma lui non ha fatto niente ha solo annuito non parlava e quando lo ha fatto ha solo peggiorato la situazione " sbotto all'improvviso senza rendermene conto
"Coosaaa non ci credo" Dice Marie
"Ma si può risolvere?" Chiede Sophia con un filo di speranza
"Penso proprio di no, io lo eviterò e vi chiedo solo di non proferire parola con lui e nemmeno con Marco " concludo lanciando un'occhiata a Marie che annuisce subito
"Vedrai che non tutto è perso , io credo che tutto si sistemerà , e non lo dico tanto per , ma lo dico perché lo penso veramente è un po lo pensi anche tu, anzi più che pensarlo lo speri" dice Sophia leggendomi nel pensiero
"Inutile sperare , non porta mai a nulla di buono ma comunque vada io so di essermi comportata sempre di coscienza , anche sbagliando ma sono sempre stata me stessa. Ora se mi scusate si è fatto tardi meglio che vada a casa ci vediamo domani a scuola . Ciao ragazze e grazie per tutto" le saluto prima di andare via
Mi ha fatto bene parlare con loro , mi sento davvero sollevata non riuscivo più a portare quel peso dentro di me , era un macigno sul petto , ora è solo una piccola pietra .
"Papà eccomi" entro salutando mio padre
"Ciao tesoro , vieni ti ho preparato la cena , pensavo non rientrassi più "
"Hai ragione ma mi sono intrattenuta al bar con le mie amiche e sai come succede tra una chiacchiera e l'altra..."
"Si perde la cognizione del tempo, si lo so" mi anticipa strappandomi un sorriso
"Esatto. Ho davvero fame , cosa c'è stasera per cena?"
"Sono da poco tornato dal lavoro e non ho avuto tempo per cucina quindi ho preso la pizza "
"Non c'è cena migliore papà . Su andiamo a mangiare"
Ci mettiamo a tavola e guardando un film consumiamo la pizza
"Tesoro devo dirti una cosa" dice di sbotto
"Dimmi"
"Ho prenotato un biglietto aereo per domani a New York" mi stranisco di colpo
"Come mai ? Qualcosa non va?" Dico alquanto stranita
"No tranquilla tutto bene . Avevo solo pensato di andare , bhe vedi.... Insomma voglio andare a trovare tua madre" mi impallidisco di colpo
"Se...i sic..uro?"
"Si . Da quando non c'è più , sono andato pochissime volte , non ci vado da molto e desidero andarci."
"E allora vai. Se lo desideri vai , credo che anche lei voglia rivederti li" sorriso tranquillizzandolo e facendogli capire che io sono con lui
"Ti ringrazio tesoro sapevo avresti capito." Ci abbracciamo forte come non avevamo mai fatto prima
"Ti voglio tanto bene lo sai ?" Mi chiede
"Si lo so , te ne voglio tanto anche io" e non ho mai risposto ad una domanda come questa con così tanta sincerità da quando mamma non c'è più
Dopo questo momento di smancerie decido di andare in camera a dormire visto che domani mi tocca anche andare a scuola. Mai come questa sera i miei pensieri sembrano spariti , anche se so che è solo un momento passeggero , perché le preoccupazioni ci sono non scompaiono così all'improvviso , sarebbe troppo bello poter avere una bella bacchetta magica e far scomparire tutto il male dal mondo , insieme ai miei pensieri che risiedono nella mia testa. Anche sognare troppo come adesso fa male , chi sogna spesso crede a quello che dice , crede che un giorno tutto possa cambiare , ma questo giorno quando arriverà ? Il mio non si è ancora visto e sono passati ben 6 anni , sì certo la speranza è l'ultima a morire ma per il frattempo sto morendo io dentro.
Ho un sonno pazzesco , meglio chiudere gli occhi e provare a non pensare più almeno nei sogni così dovrebbe essere ...
"Andate via , cosa volete da noi?" Le urla di mi madre riecheggiano in questa gigantesca città ma nessuno che ci sente , nessuno apparte questi due uomini con il volto coperto che ci stanno importunando
"Vogliamo lei " dice un uomo che non riesco a vedere a causa del suo volto coperto e dal forte fluire della pioggia
"No, mai . Prendete me , lei lasciatela stare , non vedete che è piccola ? Volete soldi ? Oro? Bene ve lo darò , tutto , purché ci lasciate stare " le urla di mia madre erano sempre più acute , le parole più determinati ma questi due sempre più decisi
"Ho paura mamma , andiamo a casa ti prego" piango disperata abbracciandola
"Calma tesoro ora andiamo " cerca di tranquillizzarmi invano
"Calma piccola non avere paura " si avvicina uno dei due vicino a me accarezzandomi i capelli e di quell'uomo riesco solo a vedere gli occhi , anche se in modo sfocato data la pioggia
"Lasciami , voi siete cattivi , siete dei mostri . Lasciate stare mia madre e anche me" ormai la paura ha preso il sopravvento non riesco a capire cosa sta succedendo
"Shh piccola non parlare altrimenti peggiori la situazione . Noi vogliamo solo stare con te , sei così bella e la tua mamma anche , se collaborerete non succederà niente" dice quest'ultimo ridendo come uno squilibrato
"Maii voi non l'avrete mai , lei è mia figlia , la difenderò da voi anche a costo di perdere la vita"
"Come osi sfidarci eh?" Sento un forte rumore e poi vedo mia madre cadere a terra , cosa ? L'ha picchiata ?
"Ma come ti permetti ? Lascia stare mia madre" urlo con tutto il fiato che ho ma nemmeno il tempo di finire che mi colpiscono e cado vicino a mia madre
"Non azzardatevi più a fare del male a mia figlia" si alza mia madre e gli tira uno schiaffo mentre l'altro prende un'arma e la punta contro mia madre
"Noo fermi non fatelo , vi prego" urlo talmente forte da sentirmi mancare l'aria
"Amore mio corri , vai via , mettiti in salvo, non pensare a me , io farei di tutto per te . Ricorda sempre che sei mia figlia e IO tua madre , ricorda che ti amo con tutta me stessa , ricorda che io ci sarò sempre e ora vai scappa " mi dice queste parole prima di sentire un forte rumore , diverso da tutti quelli sentito finora , fin quando non vedo il corpo di mia madre cadere senza vita nelle mie braccia . No come è possibile , lei è viva , non gli è successo niente , è solo svenuta niente di più
Apre gli occhi , allora è viva
"Amore mio scappa , io non posso fare niente più. Vai a casa più veloce che puoi . Ricorda le parole che ti ho detto pri..ma" riesce solo a dire questo prima di chiudere gli occhi
"Mammaaaaaaaaaaaaaa, svegliati , guardami , io ho bisogno di te . Ti prego mamma guardami , come farò senza di te ? Sono piccola senza la mia mamma , come farò?" Le mie grida riecheggiano per la strada insieme al mio pianto senza fine . Guardo con odio , rabbia , tristezza l'uomo di fronte a me e riesco a vedere i suoi occhi , gli occhi di entrambi , uno li tieni neri come la pece e l'altro lo vedo sfocato , questi due uomini hanno reso la mia vita un'inferno
"Come avete osato fare del male alla mia mamma ? Siete dei mostri senza cuore" dico con tutta l'anima mentre le lacrime prendono il sopravvento
"Zitta non piangere. Lo ha voluto la tua mamma , noi l'abbiamo solo accontentata, ma purtroppo dobbiamo andare via prima che ci becchino ma stai tranquilla un giorno ci rincontreremo" disse l'uomo che non riesco a vedere a causa delle lacrime 
Li vedo allontanare mentre io sono qui immobile con il corpo di mia madre sulle gambe , la mia povera mamma non può essere vero ma perché ?
"No mamma , no , ti prego , mammaaaaa" in un attimo mi alzo dal cuscino mi guardo attorno e subito focalizzo che era di nuovo quell'incubo , non mi capitava da tanto tempo e non riesco a capire perché adesso , ma la cosa più strana è stato quell'uomo , i suoi occhi che non ricordo, per me è un mistero , ma lo scoprirò , e quando arriverà quel giorno gliela farò pagare.
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Nuovo aggiornato più lungo , bhe si vede che non avevo niente da fare . Con l'aumentare dei capitoli molti particolari iniziano a venire fuori . Chi è quell'uomo che ha incontrato a New York ? Riuscirà a scoprirlo? Che succederà con Adam ? Faranno pace o resteranno  così? Bhe questo lo scoprirete solo seguendo la storia . Spero che vi piaccia . Vi auguro una buonanotte a chi è ancora sveglio e un buongiorno a chi lo leggerà domani 😃

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