The secret of vampire

Capitolo 24

Dopo aver chiuso con Federico avevo passato il resto della giornata ad auto convincermi di aver fatto la cosa giusta.
Non avevo fatto cena e non ero più uscita dalla mia camera.

-Posso entrare?- la voce di Matt mi risvegliò dai pensieri.

svogliatamente mi alzai e tolsi la catenella aprendo la porta.

-Vieni pure- mi sedetti sul letto incrociando le gambe.

-Pensi di saltare anche il pranzo?- indicò il vassoio che teneva in mano, dove sopra c'era un piatto con della carne al sangue e un bicchiere anch'esso contenente sangue.

-sei il migliore amico che si possa avere.- gli strappai di mano il vassoio e gli diedi un sonoro bacio sulla guancia.

Mi fiondai sul cibo. Avevo davvero molta fame!

-Hey! vai con calma, o almeno mastica!- rise e io gli feci la linguaccia per poi ricominciare a mangiare.

-Vorrei poter raccontare la verità a Gabriella, odio dovergli mentire e per di più non la sento da un po' e non credo che mi perdonerà facilmente, non so nemmeno se mi ha chiamato o mandato messaggi visto che ho spento il telefono quando sono andata a Londra e non l'ho più acceso...- confessai non appena finii di mangiare.

-Sai che non possiamo farlo... non sappiamo come la prenderà e nemmeno se manterrà il segreto!-

-Matt sono anni che la conosciamo! Lei mi è sempre stata vicino, ci siamo sempre dette tutto, probabilmente sa a memoria il mio codice fiscale! Io odio doverle mentire...- abbassai lo sguardo.

-Anche io odio doverlo fare, ma non abbiamo altra scelta!-

-c'è sempre un'altra scelta! Guarda Tamara, lei sapeva che suo cugino era un vampiro come lo eravamo noi, eppure ci ha accolti in casa sua! Ha accolto due vampiri che non aveva mai visto prima! Magari anche Gabriella la prenderebbe bene, no? E poi lei adora twilight!-

-Non è così facile! la vita non è un film...-

-Matt!- la voce di mio padre non gli lasciò finire la frase.

-Arrivo subito Sire!- gridò in risposta.

-Io devo andare, tuo padre vuole farmi alcune domande per accertarsi che io non sia una "spia", ci vediamo dopo- mi diede un bacio sulla guancia e uscii chiudendosi la porta alle spalle.

Tirai fuori la valigia dall'armadio e cominciai a sistemare i vestiti nell'armadio, giusto per ammazzare il tempo.

iniziai a frugare nelle tasche per essere sicura di aver tolto tutto, quando toccai una superficie liscia: il mio telefono!

riposi la valigia nell'armadio e lo accesi.

Da Gabri (18 giugno 2015):

Hey:) allora come va la tua "misteriosa vacanza"?

Da Gabri (20 giugno 2015):

Ciao:) posso chiamarti o disturbo?

Da Gabri (21 giugno 2015):

Hey:) sei viva?

Da Gabri (23 giugno 2015):

Mi sto iniziando a preoccupare! lo so che sei partita da una settimana... ma... non lo so forse sono solo io che mi faccio un sacco di film mentali....

Da Gabri (24 giugno 2015):

Hey.

Da Gabri (27 giugno 2015):