The secret of vampire

Capitolo 14

FEDERICO'S POV✨
Mi svegliai al suono del mio telefono che suonava; guardai l'ora, le 5 del mattino.
Lessi da chi era la chiamata: Sebastian.
Era il papà di Zoe! Risposi subito.
- Federico loro sanno! Sanno che Zoe conosce la verità! E sanno anche che siete scappati nel mondo umano!-
Disse preoccupato.
-Sire non capisco...-
- Porta via mia figlia da casa tua! Quello sarà il primo posto dove andranno a cercare!-
Aggiunse frettoloso per poi staccare.
Riuscì a capire solo due cose: Zoe come già sapevo era in pericolo e secondo dovevo trovare una scusa per portarla via di qui senza farla preoccupare.
Aspettai che fossero le 6 del mattino così da andarla a svegliare senza destare sospetti. durante quell'interminabile ora mi torturai le dita pensando a che scusa inventare, guardai il calendario. 17 giugno: compie un mese da vampiro!
Spostai lo sguardo sull'orologio, 06.05.
Corsi in camera da Zoe.
Era così bella, aveva un viso rilassato come se si fosse dimenticata di tutto, ma sapevo che appena si sarebbe svegliata si sarebbe ricordata di ieri sera e quel viso rilassato sarebbe scomparso.
-ehi...principessina sveglia..- gli accarezzai la guancia.
-si dai sveglia!-
Sentii un lamento poi lentamente aprii gli occhi così da farmi perdere nel suo color nocciola.
-dai oggi è un giorno speciale!-
-Che giorno è oggi?- chiese sbadigliando
-17 giugno...- sorrisi - oggi compii un mese da vampira!-
-interessante- disse per poi chiudere nuovamente gli occhi
-dai sveglia devo darti il mio regalo!-
-i mostri come me non meritano regali- concluse per poi rinfilarsi sotto le coperte.
Non mi sarei arreso così facilmente!
La presi a mo' di si sposa e con il nostro trucchetto da vampiri in meno di un secondo era seduta a tavola con davanti un bel bicchiere di sangue
-ma così non è giusto!- sbuffó bevendone un sorso
-dai forza che dopo devi fare le valigie.-
-cosa? Sono appena arrivata o appena rivisto Gabri non posso andare via di nuovo, che motivazione mi dovrei inventare?-
-che il tuo ragazzo ha voluto farti una sorpresa e che ti porta in un posto sperduto solo tu è lui.- gli diedi un bacio sulle labbra.
Sbagliavo a mentirle ma se avesse saputo la verità si sarebbe solo agitata.
-mmh....okay..- sorrise.

ZOE'S POV🎀
Stavo preparando la valigia quando il mio telefono inizió a squillare. Gabri.
-sta sera vieni da me? Ci guardiamo un film! Serata tra ragazze!-
-eh buongiorno anche a te!- risi
-comunque non posso... il mio ragazzo ha voluto farmi una sorpresa e dice che mi porterà in un posto sperduto solo io e lui!- ripetei ciò che mi aveva detto Fede in precedenza
-oh che dolce! Magari Matt facesse così con me! Anzi lui è sempre per i fatti suoi e quando sta con me è molto "freddo"...- disse tristemente.
Matt sei uno stronzo! Perché devi usarla e farla soffrire per dimenticare me?!
Pensai.
-ah... vedrai che è solo un periodo, passerà!-
-si forse hai ragione! Ma per quanto starai via?-
-non lo so...non me lo ha detto..-
-capito allora ti lascio! Ciao ciao-
Chiusi la chiamata.
Chiusi la valigia e andai a cambiarmi.
Indossai un jeans stretto strappato sulle ginocchia e una t-shirt blu in pizzo, legai i capelli in una coda e misi le superga bianche.
Presi la valigia è scesi le scale.
Federico mi aspettava davanti alla porta con le chiavi della macchina in mano.
Perchè aveva così tanta fretta di partire?
-forza sali in macchina si parte!- esclamò sorridendo e chiudendo la porta alle mie spalle.
-prego...- disse aprendo lo sportello della macchina. Sorrisi e mi sedetti sul posto del passeggero.
vidi Fede guardarsi preoccupato in torno per poi fare il giro dell'auto e sedersi di fianco a me. accese la macchina e partì.
-sicuro di poter guidare un'auto? non mi sembra che tu abbia già fatto l'esame della patente?- alzai un sopracciglio.
- penso che in questi 210 anni avrò preso già più di una volta la patente- rise
risi anch'io poi tornai a guardare lo strada.

FEDERICO'S POV☀️
era ormai un'oretta che stavo guidando e Zoe sembrava non essersi accorta di nullla.
-ma precisamente dove stiamo andando?- chiese curiosa
bene Federico! dove stai andando?!
-emh... te l'ho detto in un posto sperduto- risposi evasivo
-si okay ma in una casa, in una tenda o in una grotta?- sorrise
-i miei avevano una baita in mezzo al bosco, pensavo di andare lì! Sai c'è anche un lago... è un posto molto carino-sorrise per poi tornare a guardare la strada.

****
-bene siamo arrivati!- esclamai
-evviva!- disse battendo le mani e ridendo.
Fece per aprire la portiera ma io con il mio "trucchetto da vampiri" l'anticipai.
-grazie...- disse dandomi un bacio sulla guancia.
-io inizio a sistemare le valige!- concluse
-si perfetto così io vado a controllare se la legnaia è ancora in piedi!-
Ormai erano decenni che non venivo più in questo posto, quasi me ne ero dimenticato.
Quando ero sicuro che Zoe non mi avrebbe visto presi il telefono e lessi il messaggio che mi era arrivato quando ero in macchina.

Da: Sebastian Wu

Sono partiti, alcune mie spie si sono infiltrate nel gruppo dei traditori e mi mandano aggiornamenti. Da quanto mi hanno detto si stanno dirigendo, come previsto, a casa tua. Spero che siate già partiti. proteggi la mia bambina.
Ps:elimina il messaggio.

Scrissi la risposta

A: Sebastian Wu

Tutto okay siamo già arrivati. Zoe non sospetta nulla. Appena hai novità avvisa.

Eliminai il messaggio e misi il telefono in tasca. Mi fissai i piedi.
La mia principessa rischiava di morire...ma io senza di lei non valgo e non sono nulla, e il solo pensiero di non averla più vicino di non vedere più le sue guance arrossire o di non poter più perdermi nei suoi occhi color nocciola, mi fa star male e mi fa sentire come se una parte di me se ne stasse andando via...lasciandomi solo...
-Fede tutto okay?- la voce di Zoe mi risveglio' come d'incanto.
-hey tutto okay?- disse poggiando la sua mano sulla mia guancia accarezzandola.
Feci unire le nostre labbra, la baciavo con foga come se non ci fosse un domani, come se quella sarebbe stata stata l'ultima volta...
-si sto bene ero solo un po' stanco per il viaggio.- dissi appena mi staccai
-okay... comunque sai mica dov'è un'aspirapolvere o tutti i generi di oggetti che servono per pulire? Sai ci saranno più o meno 6cm di polvere! Sembra quasi che sia decenni che non vieni in questo posto!-
-beh in un certo senso è proprio così!- Risi
-dai su muoviti che non riesco a fare tutto da sola!- disse trascinandomi in casa e costringendomi, nonostante le mie numero scuse del tipo "sono allergico agli acari" oppure "ma non so nemmeno cosa sia un'aspirapolvere", mi ritrovai a pulire casa.

ZOE'S POV💎
Ormai si era fatta sera, e dopo una giornata di pulizie la casa era pulita perfettamente!
Guardai fuori dalla finestra, ormai era buio e aveva iniziato a piovere con tuoni e lampi.
Dopo esserci nutriti, con le sacche di sangue che teneva in cantina, ci eravamo sdraiati sul divano abbracciati.
-non trovi che sia più bella la casa tutta pulita?- dissi
-se se.. ma per pulirla mi sono spaccato la schiena!- disse sbuffando. Gli tirai un leggero pugnetto sulla pancia.
-ecco l'unica parte non dolorante adesso è dolorante! Per colpa tua!-
-cosa?!- mi girai così da poterlo guardare nei suoi meravigliosi occhi verdi, che nonostante la scarsa illuminazione brillavano come sempre!
-ma se hai giusto spolverato, nemmeno bene perché ho dovuto ripassare, due o tre mobili!- dissi stupita puntandogli un dito contro
-ah davvero?! Due o tre mobili?!-
Annuii.
-bene- disse autoritario per poi iniziare a farmi il solletico.
-ti prego basta sto morendo!- dissi cercando di essere comprensibile.
-errato sei immortale! Quindi posso continuare per l'eternità!-
-basta basta!- Risi ancora più forte.
Così per farlo smettere, unii le nostre labbra un bacio.
Sentii le sue mani stringermi a se' il più possibile, così da eliminare qualsiasi spazio ci potesse dividere, per poi iniziare ad accarezzarmi la schiena.
Misi le mani tra i suoi capelli e glielo tirai leggermente.
-ti amo.- dissi flebilmente
-anch'io- rispose per poi cominciare a baciarmi il collo.
Mi sentivo bene e in quel momento capii che volevo passare l'eternità insieme a lui.
All'improvviso si fece tutto buoio.
Federico si staccó e inizió a guardarsi attorno con fare preoccupato.
-hey tranquillo è solo saltata la luce!- gli accarezzai il volto cercando di calmarlo visto che era visibilmente spaventato e teso.
Mi voltai verso il camino e grazie ai miei poteri "principeschi" accesi il fuoco.
-vedi è tutto okay!-
Lo vidi calmarsi. così appoggiai la testa sul suo petto e mi lasciai accarezzare i capelli.
-dimmi la verità! Non siamo venuti qui per un motivo qualunque vero?- dissi.
Lui non rispose.
-non mentirmi tanto ho capito, tu non hai paura di nulla eppure per appena si è fatto buio hai avuto paura, e poi è tutto il giorno che ti osservo ed è tutto il giorno che ti guardi intorno preoccupato...se pensi che tenermi allo scuro ti sbagli!- dissi
-è vero non siamo venuto qui per un motivo qualunque, tuo padre mi ha chiamato dicendomi che i seguaci di Ludvich erano partiti per cercarti, così mi ha detto di scappare e portarti in un posto sicuro... non volevo agitarti...-
Annuii per poi farmi cullare dalle braccia del mio ragazzo.