"che ci fai attaccata a lui, io mi fidavo di te" sentii urlare da Tom. Era furioso. Non avrei assolutamente voluto che lo scoprisse così.
"ti prego non è come sembra "pronunciai con le lacrime agli occhi.
" A no? E allora cosa significa che stavi baciando questo "era furioso e aveva ragione. Se ne andò e non potei fare niente, ero solo confusa e frustrata.
Feci l'unica cosa che potevo fare in quel momento :andare via di lì.Entrai in casa ripensando a quello che era successo. Volevo solo staccarmi un po' da tutto e tutti così. Chiamai Elsa, la ragazza che lavorava al circo che mi aveva sempre aiutato con il mio cavallo. Sapevo che non lavorava più li e che si era trovata un'appartamento li vicino.
" pronto? "rispose
" ciao Elsa, sono Camilla avrei bisogno di un favore ".Ero in camera mia sdraiata sul letto.
" ehy Cam! Sono felice di sentirti. Dimmi tutto "
" avrei voglia di stare un po col mio cavallo tu riusciresti a farmelo incontrare? "dissi.
" dammi mezz'ora e ci vediamo nel prato vicino alla spiaggia "propose.
" grazie, ti adoro "
" anche io "
" ciao "
Sembrava di essere ai vecchi tempi. Quando ero triste o arrabbiata l'unica cosa che mi calmava era Cavalcare.
Mi cambiai e, sapendo che mia madre era era andata a lavoro sgattaiolai fuori di casa dal retro. Il luogo dove mi aveva detto elsa non era lontano.
Quando arrivai trovai il mio cavallo a pascolare ed elsa li vicino." ciao "esclamò appena mi vide.
Corsi da lei e la abbracciai. Ormai eravamo diventate molto amiche anche se lei era più grande di me di 5 anni.
" come stai? "mi chiese.
" sono...., cioè non so come spiegare... Confusa. "
" oh come mai? "si preoccupò
" nulla di grave " Non volevo parlare con nessuno di quello che era successo nemmeno con lei, anche se mi capiva più di chiunque altro.
" tu piuttosto, dove ti sei trasferita? "cambiai discorso, non volevo più pensarci.
" nel nuovo quartiere, vicino al parrucchiere". Ci sedemmo entrambe sull'erba.
"verrò a trovarti allora, non è molto lontano da casa mia "pronunciai.
" mi farebbe piacere " esclamò.
" An una cosa... Non ho mai saputo il nome del tuo cavallo "sì incuriosí.
" hai ragione, non Tel'ho mai detto : lui si chiama Mel. Mel perché la sua padrona che lo aveva lasciato a me prima di trasferirsi si chiamava Merilyn così ho deciso di mischiare un po' di lettere del suo nome (MEryLin).
"che ne dici di andare a fare una passeggiata a cavallo in spiaggia? "disse alzandosi.
" certo mi andrebbe molto un po di aria fresca " dissi.
Salimmo entrambe in sella e ci incamminammo verso la spiaggia.
Cavalcare con le onde del mare affianco e il loro profumo era una cosa meravigliosa. Il leggero vento che sposta i capelli e la sensazione di essere come prima.
Cavalcammo per circa un'ora e quando Fui esausta Ringraziai Elsa, le diedi il cavallo e tornai a casa. Non sapevo che ore fossero, avevo perso la cognizione del tempo.
Aprii la porta dal retro e fortunatamente mia madre non era ancora tornata. Guardai l'orologio e vidi che erano le 7 passate.
La mattina dopo avrei avuto scuola così mi preparai la borsa per il giorno successivo.
***
*una settimana dopo *
Era passata una settimana da quel maledettissimo episodio. Tom non mi parlava da all'ora, rivedei ancora quel ragazzo odioso :Alex. Ma non ci parlai.
Ero in camera mia a prepararmi per la cerimonia che si sarebbe svolta qualche ora dopo. Misi il vestito che avevo comprato con Kelly, arricciai i capelli e mi truccai.
" Camilla andiamoo "urlò mia madre dal piano di sotto.
" arrivoooo "urlai anche io.
Sciesi e salii in macchina.
Il viaggio durò circa 3/4 ore.
Sciesi dall'auto affiancata dai miei genitori e mi diressi nella casa di mia cugina da dove sarebbe uscita prima di andare in chiesa per il suo matrimonio.
Appena la vidi restai a bocca aperta:era bellissima, sembrava una principessa in abito bianco.
La sua espressione era felice, ma anche molto agitata." sei stupenda" dissi avvicinandomi a lei.
"grazie, anche tu lo sei "contraccambiò.
Io e mia madre eravamo restate li dato che io ero damigella mentre mio papà era andato in chiesa.
Quando fu tutto pronto Partimmo e Kim, mia cugina era sempre più nervosa così cercai di rassicurarla.
Dopo quasi 1 ora ci dirigemmo verso la chiesa.
***
Le porte si spalancarono ed entrammo. La chiesa era piena e molte persone erano in piedi. Io assieme alle altre damigelle ci mettemmo a lato e poi entrò la sposa.
La cerimonia iniziò e si vedeva l'amore che provavano l'uno per l'altra. I loro sguardi erano quasi sempre attaccati come se in quel momento esistessero solo loro. Alimentati dal loro amore come una fonte di sopravvivenza.
Volevo essere anche io amata in quel modo. Sono stata una stupida e ora era troppo tardi per rimediare.Gli sposi si scambiarono le promesse e si baciarono. Riuscii a percepire lacrime di gioia.
Finita la cerimonia ci dirigemmo nell'enorme sala per mangiare.
La location era bellissima. La sala era decorata con ornamenti bianchi e verde acqua. Le sedie ricoperte da teli bianchi con un fiocco enorme dietro. Era tutto perfetto.Mi sedetti al tavolo assegnato alla mia famiglia e mi sentii una mano appoggiata alla mia spalla.
Ancora lui.....
Spazio autrice
Ciao a tutti come al solito vi ringrazio per le quasi 300 visualizzazioni.
Questo è il capitolo. Buona lettura ❤❤❤