18° Capitolo

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"Ti amo"disse con voce dolce.

"Ti amo anche io"confermai.

Continuò a baciarmi senza fermarsi un attimo.

D'un tratto sentii il mio cellulare suonare.

" ti prego, non rispondere "disse abbracciandomi.

" non ne ho alcuna intenzione ".

" bene ".

Dopo vari squilli smise di suonare e sentii un sospiro di Alex.
Sorrisi e dopo poco ci addormentammo.

-il giorno dopo-

Allungai un braccio nel letto per sentire se Alex era ancora li, ma niente, non c'era.
Aprii gli occhi e confermai la mia supposizione. Mi cambiai e mi vestii.

Sentii il cigolio della porta, non feci a tempo di girarmi che due braccia avvolsero i miei fianchi in un caldo abbraccio da dietro.

" buongiorno cucciola "sussurrò al mio orecchio cullandomi.

" buongiorno piccolo panda "lo baciai.

" che cosa hai in programma di fare oggi? "chiese.

" vorrei andare a vedere il maneggio dove starà il mio cavallo "Risposi staccandomi a malincuore dall'albaccio.

" ok, mi insegnerai un giorno a Cavalcare? "si sedette sul letto.

" certo, anche ora se vuoi" ero entusiasmata dalla sua richiesta.

"fantastico, andiamo "si alzò e mi afferrò un braccio.

***

" stia tranquilla signorina che il suo cavallo qui sarà trattato in modo impeccabile "mi rassicurò il proprietario del maneggio.

" la ringrazio infinitamente, le volevo chiedere inoltre un'ultima cosa : potremmo prendere 2 cavalli per andare a fare una passeggiata? "chiesi mentre Alex mi osservava incredulo.

" certamente, portatili entro questa sera "rispose sorridente.

Sellai i cavalli e aiutai Alex a salire.

" metti un piede nella staffa datti una spinta e sali "disse tra le risate.

" non vedo la testa del cavallo "disse mentre io oramai ero piegata in due dalle risate.

" non mi stai aiutando affatto "mi sgridò ma non riuscivo a smettere.

" scusa, ma sembri un cagnolino depresso "lo feci scendere e cercai di farlo salire dalla parte giusta, ma niente. Finimmo entrambi a terra perché mi cadde addosso.

" facciamo così: prendiamo un solo cavallo e lo cavalchiamo assieme almeno salendo prima io ti aiuto meglio " proposi.

" e non potevi dirlo mezz'ora fa? "disse facendomi una faccia buffa.

" si, ma non sarebbe stato divertente come vederti salire dalla parte opposta del cavallo "ridemmo entrambi.

Dopo vari tentativi salì e iniziammo a Cavalcare.

" hai paura? "chiesi

" no, perché? "rispose

" beh, dato che mi stai stringendo talmente forte da non farmi quasi respirare, pensavo avessi paura "rallentai la velocità.

" in realtà i motivi per cui ti sto stritolando sono due :1 si ho un po' paura e 2 perché ho voglia di stringerti e amarti "mi baciò i capelli.

Fermai il cavallo e lo baciai.

" ti amo"disse
"ti amo anche io"ripetei.

Scendemmo e ci avvicinammo ad un piccolo laghetto per fare riposare un po il cavallo.

"sai, l'Italia è diversa dalla Grecia, molto diversa. Qua tutto è grande e allargato mentre in Grecia tutto è più ristretto". Disse. Aveva ragione, conoscevo abbastanza bene l'Italia anche se ci ero stata poche volte.

"oh si, molto diversa "affermai guardando il meraviglioso verde dei campi.

Mi venne d'improvviso in mente il pensiero della chiamata persa la sera prima. Presi il cellulare e vidi che a chiamarmi era stato Tom. Cosa voleva ora?.

" ti vedo pensierosa. Che succede? Non ti piace stare qui? "mi chiese Alex avvicinandosi a me.

" niente, sono solo pensieri stupidi. E certo che mi piace stare qui sopratutto perché sono con te " dissi portando una mano sulla guancia di Alex.

Non feci a tempo di dire più niente che ritrovai le labbra di Alex premute contro le mie.

" ora dimmi questi pensieri stupidi' "aggiunse. E ora, che cosa gli dicevo? Non potevo dirgli che mi aveva chiamata Tom.

" non è niente è solo che... Stavo pesando che dovremmo tornare dato che è quasi mezzogiorno "cercai di navigare nella mia mente per cercare una scusa convincente".

"e va bene, andiamo "disse rassegnato.

Pov Alex

Non le credevo, nascondeva qualcosa e io quel qualcosa lo volevo scoprire.

Mentre lei andò a prendere il cavallo io riuscii a prenderle il cellulare che aveva nella borsa che aveva lasciato li vicino. Avevo un presentimento che centrasse qualcosa con la chiamata della Sera precedente.

Avevo ragione nel registro chiamate apparve il nome Tom, quel bastardo l'aveva chiamata e per di più mi aveva mentito.

Ero furioso a tal punto da far sbattere il cellulare a terra.

" fatto "disse Camilla avvicinandosi col cavallo in mano.

" sei proprio una stronza "presi il suo cellulare da terra e glielo sbattei tra le sue mani

" ti prego, non hai capito niente "Cercò di spiegarmi.

" e allora che cosa significa? "urlai senza rendermene conto.

" non ho nessuna intenzione né di rispondergli né di richiamarlo. Mi ha fatto soffrire e non lo perdonerò. Io amo te. Il motivo per cui non Tel'ho detto è perché volevo evitare questa reazione "stava piangendo e non sopportavo vederla così mi si spezzava il cuore.

" non mi sarei arrabbiato se me l'avessi detto prima "la strinsi forte a me e la baciai.

" mi dispiace, perdonami "disse.

" un modo per farti perdonare ci sarebbe " sorrisi .

" cioè "chiese stupita

" baciami "dissi sulle sue labbra.

Sorrise dolcemente e fece quello che le avevo chiesto.


Spazio autrice

Buona domenica e sera a tutti
Nuovo capitolo, non è meraviglioso ma ho poco tempo a causa della scuola.
Vi prego ditemi che cosa ne pensate.
Ciaooooooo.

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