Capitolo 18- Incontro e resoconto.

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Capitolo mio, iniziate a ridere.

SARA'S P.O.V.

Pregavo mentalmente che Logan arrivasse in fretta e se ne andasse.

E soprattutto che non toccasse il contenuto della mia borsa.

Là dentro c'erano segreti che avrebbero potuto cambiare le sorti dell'umanità.

No scherzo, ma alla fine è sempre la borsa di una ragazza.

E ci sono gli assorbenti.

Aspettai davanti la sede principale per qualche minuto, fino a quando una moto molto figa, si fermò davanti a me.

Logan tolse il casco e mi porse la borsa.

"Ci hai frugato dentro?"

"Neanche un grazie, eh? Comunque no, rispetto la privacy delle graffiatrici di macchine."

Presi la borsa e sbuffai.

"Grazie..."

"Allora sai dirlo..."

Scossi la testa e feci per salire le scale, quando lui mise il casco e disse: "Comunque, begli assorbenti."

Spalancai gli occhi e gli gridai: "Stronzo!"

La sua risata si disperse nell'aria mentre se ne andava con la sua moto.

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"Capito, Laura?"

"Ma capito cosa, se non mi hai detto niente!"

"Quel cretino di Logan è venuto con la moto."

"Quello lo sapevo. C'ero arrivata."

"Beh, la moto era stupenda."

"Il tuo punto debole..."

Scossi la testa, consapevole che non mi potesse vedere.

"E in pratica... mi dà la borsa, e prima di andarsene mi dice: 'Begli assorbenti.' Ma è pervertito, stronzo o deficiente?"

"Tutti e tre Sara..."

"Dimmi qualcosa su di lui. Devo ricattarlo."

"Prima se vuoi posso picchiarlo. Vuoi che lo picchio? Dimmi di sì."

"Devo pensarci..."

"Comunque, è un cretino. E un fifone. Ha paura di me. Perché sa che lo picchio."

"Ah-ha! Sta guardando la televisione?"

"Non lo so. Ma credo di sì. Con Stella."

"Beh, prima di picchiarlo, potresti spegnere la tv. Sai, tra qualche minuto va in onda il servizio su alcune modelle veramente belle. Quindi spegni la televisione e lui si incazzerà. Poi picchialo. Fallo per me."

"Tranqu- Parli con la graffiatrice di macchine?- Si chiama Sara ed è mia sorella. COMINCIA A SCAPPARE, HA DETTO CHE TI DEVO PICCHIARE."

Scoppiai a ridere e la mia assistente entrò in stanza.

Scosse la testa, poi disse: "Poi ne parliamo..."

Uscì dalla stanza e scoppiai di nuovo a ridere.

"Laura stai scherz- CAZZO NO! NON RINCORRERMI!" La voce di Logan si sentiva a chilometri di distanza.

"Dai Lau, lascialo stare. Lo picchi dopo."

"Acconsento. Comunque, abbiamo trovato lavoro."

"Bene! Che cosa?"

"Girerò una serie tv, e un film con Stella!"

"DIO SERIA?!"

"Serissima!"

"Sei grande!"

"Grazie, modestamente lo so."

"Sempre modesta..."

"Va bene, ora vado..."

"A picchiare Logan?"

"... di nuovo."

Scoppiai di nuovo a ridere, poi salutai Laura e chiusi la chiamata.

È veramente pazza.

Simmy entrò in stanza e si sedette.

"Allora... con chi parlavi? Chi è questo Logan?"

"Smettila Sim. Non è nessuno..."

"Sì, ci sto credendo."

"È il tipo che mi ha tamponato. È un amico di mia sorella."

"Scherzi?!"

"No, sono serissima."

"Povera... quindi tua sorella è venuta a Los Angeles alla fine?"

"È arrivata stamattina."

"Bene, non voglio andare a lavorare."

"Sono il capo, e ti dico che devi andare."

"Ma sono anche la tua migliore amica, quindi rimango qui."

"Cattiva."

Simmy era una ragazza dolcissima, ed anche la mia unica amica qui a Los Angeles.

Ci siamo conosciute a causa del lavoro, lei è stata la mia assistente sin dall'inizio.

Era una ragazza dolcissima, intelligente, sveglia, ma molti la scambiavano per la bionda ossigenata di turno, a causa dei suoi capelli biondissimi.

"Beh, allora, stamattina sei stata a pranzo da loro?"

"Sì, e ho incontrato di nuovo quel pazzo deficiente."

"Non ci posso credere. Con tutte le persone che ci sono a Los Angeles dovevi incontrare lui..."

"Boh, sarà stato il caso..."

"Ma anche no."

"Smettila."

È da quando sono arrivata a Los Angeles, che Simmy cerca di accasarmi con qualcuno.

"Dai... devi cercare il vero amoreeee."

"Smettilaaaa! Cercatelo tu! Neanche tu hai un fidanzato!"

"Questo è vero, ma cento ragazzi diversi mi vengono dietro."

"Ricattatrice."

"Va bene... ora vado a lavorare..."

"Mi raccomando, non pensare troppo!"

"Cattiva Sara... comunque, dopo andiamo allo 'States'?"

"Sì, mi va qualcosa di forte..."

"Anche a me. Per questo te l'ho proposto..."

"Okay, dopo il lavoro lì, Sim, otto e mezza?"

"Otto e mezza."

Prima di uscire si affacciò alla mia porta e disse: "Poi fammi conoscere questo Logan... chissà che non si unisca alla fila di uomini..."

Scossi la testa e risi.

Era un po' pazza... ma alla fine era per questo che era la mia migliore amica.

Remember... ~ Big Time RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora