Remember... ~ Big Time Rush

Capitolo 11- Viaggio.

STELLA'S P.O.V.

Mi sto dirigendo verso il nostro appartamento.

Sono quasi arrivata quando incontro Kendall.

Sembra sia incazzato che triste.

Lo fermo.

"Hey Kendall che hai?"

Scuote la testa e mi sorpassa.

È successo qualcosa con Laura.

Inizio a correre e in due minuti raggiungo l'appartamento.

Entro e vedo Laura.

Le faccio un cenno di saluto con la mano.

"Che hai Stel?"

"Io? Pff... Niente" dico facendo strani movimenti con le mani.

"Dai, non sai mentire."

Oddio lo dico? Lo dico.

"Voglio partire"

Vedo Laura immobilizzarsi.

"Io no"

strabuzzo gli occhi.

"Ma io senza te non parto" dico sedendomi sul letto affianco a lei.

"E invece partirai. Perché se vuoi andare nessuno te lo impedisce."

"Lau..."

"SMETTETELA! SMETTETELA TUTTI!"

Dice per poi uscire di casa correndo.

Qui gatta ci cova e per gatta intendo Kendall.

Prendo il cellulare e lo chiamo.

"Pronto Stella?"

"Cosa hai detto a Laura?"

"Perché?"

"Ti ho fatto una domanda e adesso mi rispondi!"

"Ma perché?"

"Non vuole partire. E mi ha detto che se io voglio partire che lo faccia."

"Lascia perdere"

"Ma cosa ha?"

"Non lo so cosa ha! Ora vado ciao."

"Se ciao"

Attacco.

Io non voglio partire senza di lei. È la mia migliore amica. Ed io sono l'unica amica che ha. Già non avrà più Kendall. Non può perdere anche me.

Tiro un calcio all'armadio.

Mi siedo e mi metto le mani tra i capelli.

"Allora Stella pensa. Perché non vuole più venire? Cosa è successo mentre c'era Kendall? Io non posso partire e lasciarla."

"Che fai? Ora ti metti pure a parlare da sola?" Alzò lo sguardo e vedo Laura.

"Per favore vieni anche te..."

"Stella...se tu vuoi andare vai. Io starò qui. Da sola."

"Ma io non ti voglio lasciare da sola. Perché se ti lascio da sola vorrà dire che pure io lo sarò"

"Ma tu avrai James. Non sarai mai sola"

"Invece si. Perché non avrò te. La mia migliore amica. Laura, sei sempre stata come una sorella per me. Lasciarti è come strappare via una parte di me."

Si avvicina a me e posiziona le sue mani sulle mie spalle.

"Anche a me mancherai. Ma questo è il tuo sogno. Andiamo Stella. Ammettilo. Lo so che è da quando hai dodici anni che desideri trasferirti a Los Angeles. Ora hai la tua possibilità. E le possibilità capitano una sola volta nella vita"