Remember... ~ Big Time Rush

Capitolo 12- Sorprese.

LAURA'S P.O.V.

Sono sola.

Di nuovo.

Un'altra volta.

Stella è con loro, loro la proteggeranno.

E io starò qui a piangermi addosso.

Mi stendo sul letto e cervo di prendere sonno.

"Hai ancora paura, vero?"

Mi veniva da piangere.

Parlavo da sola.

Non ero normale.

Accesi il computer e cercai 'Big Time Rush'.

Tra tutte le foto ne spiccava una.

Lessi la descrizione.

'Questi quattro ragazzi hanno rivoluzionato il mondo della musica, e Kendall Schmidt, il leader della band dichiara: "L'ho fatto perché credo nei miei princìpi, e sono sicuro che non li abbandonerò mai. Non abbandonerò nessuno."

Portai le mani al petto e iniziai a piangere.

Faceva male.

Malissimo.

Mi odiavo con tutta me stessa.

L'avevo lasciato andare, lui e la mia migliore amica.

"Mi manchi..."

Telefonai a Stella e le chiesi dov'erano, se erano già arrivati e se aveva sistemato le sue cose.

"Beh ho già fatto tutto... la villa è stupenda. Pensa che ha due piani! -STELLAAAA!"

"Chi ti chiam- James?"

"Sì, è tutto strano... sono fantastici!"

"Lo so... lo so..."

"Dovevi venire."

"Stella..."

"Laura! Ho ragione io! Dovevi venire! -Stella parli con Laura?"

"È Kendall? Digli di no."

"Guarda che lo so che vi siete baciati."

"Fanculo."

"Cosa ti ha fatto di male?"

"Stella... è complicato. Non voglio impegnarmi. Almeno... non adesso."

"Sbagliato! Tu vuoi stare con Kendall ma non hai il coraggio di ammetterlo."

"No Stel... ora vado a mangiare."

"Sì, continua a scappare dai tuoi problemi!"

"Basta! Vuoi capire che lo amo?!"

"Non è una buona ragione per scappare!"

"Fanculo Stel."

Le chiusi il telefono in faccia.

Anche lei a giudicare.

Cercai su internet un biglietto di sola andata per Los Angeles.

Per quanto mi costasse ammetterlo... mi mancava.

Squillò il telefono.

'Kendall'.

Lasciai che suonasse fino a quando non lasciò un messaggio in segreteria.

"Lau... se mi senti... sappi... che io ti aspetto... qualsiasi cosa accada... io ci sono."

Tentai di stare in silenzio ma scoppiai a piangere.