Giuro che io in macchina con Josephine non ci vado piú,non voglio fare figure del cavolo perché lei é una pazza furiosa.
Cosa é successo?
É successo che mentre ci dirigevamo verso lo studio un uomo sulla cinquantina comincia a suonare con il clacson per la nostra lentezza e aveva ragione perché era veramente lenta per non dare problemi alla mia situazione attuale.
Ma a tutto c'è un limite,come c'è il limite di velocità c'è anche il limite di lentezza credo.
Ma cosa ha fatto di sbagliato oltre ad essere una lumaca?
Ha iniziato ad urlare come una scema affacciandosi dal finestrino facendo tacere l'uomo usando una sola frase ovvero "Abbiamo una donna in gravidanza! Stai zitto se non vuoi che ti faccio diventare parte integrata della macchina''
un po cattiva si ma dopo non si é sentito piú niente.
Entriamo in studio e mi siedo in sala d'attesa aspettando che fosse il mio turno ma era vuota quindi mi chiamano praticamente subito,mi alzo ed entro.
«Allora signorina si distenda qui»
Un dottore sulla mezza età mi indica il lettino accanto a se e io mi avvicino seguendo le sue istruzioni.
Mi alza la maglia e mette una crema sul mio stomaco per poi passarci un non so cosa fissando lo schermo.
Mi rilasso finché lui non riprende a parlare.
«Eccolo!C'è il bambino ma essendo il secondo mese mese non posso darti piú informazioni»
«No vanno bene queste,mi bastano»
Dico sorridente con delle lacrime agli occhi mentre mi pulisco lo stomaco e mi rimetto la maglietta per poi uscire con una cartellina.
Josephine si alza e mi si avvicina sorridente notando la mia espressione felice,ci abbracciamo.
Saranno i sette mesi piú belli della mia vita ma di certo devo dirlo a Liam in un modo speciale non posso dirglielo come fosse una cosa ovvia.
Ho deciso.
Prepareremo una festa fuori città!
A lui piacciono le feste e i bambini quindi perché non metterli insieme?
[...]
Sono tornata a casa da venti minuti e la prima cosa che faccio é sedermi sul divano e chattare con varie persone per organizzare il tutto,dovrà essere tutto perfetto quindi ci impegnamo al massimo.
Harry pensa al ristorante con la sala prenotata per noi.
Josephine invece si occupa delle decorazioni per dargli alcuni indizi.
Luke,Ash e gli altri penseranno alla musica.
Mentre io mi occupo del mini discorso che dovrò fargli avanti a tutti.
Mi sale l'ansia...siamo sicuri sia una buona idea?
Si apre la porta,é lui,ecco a voi Liam James Payne che torna dal lavoro con una camicia bianca una giacca e una cravatta nera,queste cose insieme non vanno molto d'accordo con i miei ormorni.
Si avvicina e mi lascia un piccolo bacio a stampo che io ricambio sorridendo.
«Bentornato»
Sorrido. Sembro idiota lo so ma non posso fare a meno di sorridere se lo sto guardando.
«Grazie piccola»
«Hai da fare la settimana prossima? Di venerdí?»
«Mh no perché? »
«Dovresti venire con me in un posto»
«Ovunque vuoi»
Mi sta sorridendo da bambino.
Ne sono sicura andrà tutto bene e saremo felici.
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Shadow of Blood ||L.P||
FanfictionSTORIA COMPLETATA Un bambino ed un giocattolo, almeno una coppia su tre si basa su questa frase. Lui bambino, lei giocattolo. Non si sa come ma questo genere di "rapporto" ancora esiste, ancora qualcuno tratta le persone come un oggetto, come se la...
