««Capitolo 3»»

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Apro gli occhi e ciò che trovo avanti a me non é di certo quello che speravo,sono stordita ancora dalla strana sostanza sul panno. Ah si ora ricordo...
Liam quell'idiota...a lui penserò dopo ma prima devo capire dove sono.
Mi guardo intorno,sono in una stanza tutta bianca,i mobili completamente spariti tranne un armadio e un comodino,la cosa che non capisco sono strane corde ai lati e colonne del letto,sono per bellezza?
Sento dei passi fuori dalla porta e poi serrature aprire,la prima serratura é andata,la seconda e infine la terza,ma fantastico c'è anche una catena.
Finalmente la porta si apre ed eccolo,é entrato,mi osserva tenendo un sorriso tra il malizioso e la cattiveria pura.
«Finalmente ti sei svegliata»
«Sarei sveglia da un bel pezzo se non mi avessi addormentata»
«Ti consiglio di stare zitta e non ribattere ciò che dico»
«E se mi mettessi ad urlare?» su piccolo armadio ti sto sfidando.
«Urla quanto vuoi, siamo isolati da tutto e tutti,nessuno ti troverà.Sei mia adesso»
«Non credo proprio,porta o finestra scapperò da qui»
«Oh ma davvero?» taglia la frase a metà per fare una risata che mi rabbrividisce di terrore…«non puoi neanche fare quello ora sta zitta mi stai innervosendo e non ti conviene»
«Altrimenti? Mi picchi?»
«Picchiare sarà poco rispetto a ciò che ho in mente»
Si avvicina al comodino togliendo il lucchetto del secondo cassettino,lo apre e poggia sopra il mobile degli attrezzi ma non capisco cosa poiché in poco tempo lo trovo avanti a me che mi spinge sul letto distendendomi. Lo osservo dimenandomi nel tentativo di liberarmi ma nulla,stringe la presa ai polsi per poi legarli con una corda alle sbarre del letto,lo stesso fa alle caviglie,altro che bellezza qua.
Mi continua a guardare divertito e fiero di quello che stava facendo..
«Adesso sta buona altrimenti il gioco finisce subito» fa un ghigno prendendo un oggetto dal comodino e solo ora noto che era un taglierino.
Caccia la lama e la poggia sulla metà del mio petto all'inizio del vestito,con due dita alza lentamente il tessuto facendo scorrere poi la lama tagliandolo in due pezzi fermandosi poi al mio basso ventre,apre la parte tagliata e mi osserva ignorando i miei lamenti e occhiate che ci davo quando poi si leva la maschera. -Perché? Perché un bocconcino come te mi ha legata? Ti salto addosso- cara vocina non mi sembra ne il caso ne la persona adatta,abbiamo il re delle sottomissioni avanti agli occhi.
«C-che hai intenzione di fare con quello?» balbetto presa dal terrore sia del taglierino sia di Josephine quando vedrà il suo vestito strappato in due.
«Ti faró tante cose belle»mormora passando la lama fredda sulla mia pelle.
«Stano modo di conquistare una donna»
«Non ti sto conquistando,ti aiuto a fare il tuo dovere prima del piacere»
«Ovvero..?»
«Soffrire» sento un taglio sul mio fianco estremamente doloroso e la prima cosa che faccio é urlare ma alle mie urla come sottofondo c'è la sua risata divertita.

Shadow of Blood ||L.P||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora