Sono ormai dieci giorni che mi ritrovo qui su questo lettino.
Mi sento debole.
Non riesco neanche a mettermi seduta che subito le mie forze se ne vanno.
Infondo il dottore ha detto che tra poche ore iniziano le probabilità di partorire
E le probabilità di morire.
Liam e il dottore stanno fuori a parlare di non so cosa da ormai mezz'ora.
E non appena tornano dentro dietro di loro ci sono Harry,Josephine,Luke,Ashton,Calum e Michael.
Mi dispiace un po per Ashton...
So che in fondo é sempre stato innamorato di me.
Vedevo che al matrimonio il suo sorriso era sforzato.
Nelle uscite tra amici lui non parlava mai,anzi,rimaneva in silenzio e mi osservava di tanto in tanto.
Ashton:«Mio dio...Gemma come stai?»
Ha il tono preoccupato,triste e vorrebbe piangere,ma si trattiene.
«Ash...tranquillo va tutto bene»
Harry:«Non va tutto bene cazzo»
Ow,il mio riccioluto dagli occhi smeraldo mi abbraccia mentre piange stringendomi a se.
Fermate tutto.
Non voglio vedere le loro lacrime.
Josephine:«Ma...non c'è un modo...?»
Scuoto la testa e le sorrido.
Luke:«Gemma come fai a sorridere anche ora?»
Esatto.
Come faccio.
Sorrido per far credere vada tutto bene.
Sorrido per far credere agli altri che io sto bene.
O magari sorrido solamente per non scoppiare in lacrime mentre il dolore mi mangia dentro.
Faccio spallucce e guardo Liam che non parla.
Mi nasconde qualcosa per caso?
*Molte Ore Dopo*
Dormivo fino a che un dolore indescrivibile affligge la mia pancia.
Le uniche parole che mi hanno detto sono state
''Lei sta per partorire"
questo significa che molto presto non sarò piú qui.
Il travaglio dura dieci ore.
Liam mi stringe la mano in tutta la durata e mi bacia la fronte.
Non piange pur sapendo che io morirò.
Perché?
Non ci tiene piú a me?
Le lacrime di tristezza e paura rigano le mie guance miste a quelle di dolore.
Alla fine di tutto questo
Il silenzio si crea attorno a noi
Per poi essere spezzato dal pianto incessabile ma tenero di quella bambina.
Mia figlia.
La mia piccola Diana.
Le lacrime seguono subito dopo,credo siano di contentezza ma un po di malinconia c'è
Vedere nascere un figlio ma non sapere se lo vedrai crescere o meno...distrugge ogni minima cosa felice che esista.
«Signorina vuole tenerla?»
Annuisco debole.
Segno che la mia ora stava arrivando.
Mettono la bambina tra le mie braccia e io la osservo iniziando a piangere mentre Liam mi abbraccia tenendomi a se.
Ci osserva con gli occhi lucidi ma in silenzio.
«Eccoti qui piccola...
ti sei affacciata alla vita.
Mi raccomando fai la brava.
Non far fare troppe notti in bianco a tuo padre,
non disubbidire mai,
Non dare troppe confidenze.
Ignora quelli che ti prenderanno in giro.
non pensare mai di essere sola.
Un giorno troverai anche tu la tua anima gemella,hai tuo padre,lo zio,hai me.
Magari non ti starò accanto ma ti guardo e ti proteggo.
Non ti lascio piccola mia.
Promettimi di fare la brava e non combinare troppi guai...
Non fumare ti prego
Non prendere nulla da nessuno
Non buttarti giú e fa in modo che nessuno ti porti via la felicità...
Credo sia tutto quello che posso dirti....
Ti amo Diana»
Mentre parlo singhiozzo per poi stringerla a me fino ad accucciarmi a Liam piangendo.
Liam's Pov
Quelle parole mi hanno spezzato il cuore.
Non ho mai pianto per nessuno ma solo lei ce la fa.
Portano via la bambina e io do un ultimo bacio a Gemma.
«Tranquilla Piccola mia....tu non morirai oggi»
Le bagno il volto con le mie lacrime per poi asciugarglielo.
Esco dalla stanza e guardo fuori dalla finestra.
Una foglia rossa cade planando verso la terra.
Ecco cosa siamo.
Siamo foglie attaccate a un ramo,
cresciamo e diventiamo grandi cambiando tutto di noi,
poi cadiamo e ci stacchiamo dal ramo per lasciare spazio alla nuova generazione.
Abbasso lo sguardo e mi poggio al muro iniziando a piangere.
Il dottore esce dalla stanza.
«Signor Payne. Abbiamo fatto ciò che ci ha chiesto»
Annuisco guardando la fogliolina ancora verde che stava dove era caduta quella rossa.
°•°•°•°•°•°•°•° "Fine" •°•°•°•°•°•°•°•°
STAI LEGGENDO
Shadow of Blood ||L.P||
FanficSTORIA COMPLETATA Un bambino ed un giocattolo, almeno una coppia su tre si basa su questa frase. Lui bambino, lei giocattolo. Non si sa come ma questo genere di "rapporto" ancora esiste, ancora qualcuno tratta le persone come un oggetto, come se la...
