Capitolo 11_Resta con me_

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"La vita è una merda e cosa vuoi farci tanto poi muori e non devi tornarci." Cit. Fedez

Arrivata a casa spalancati la porta mentre loro barcollando entrarono e si buttarono sul divano acconpagniai mio fratello nella sua camera feci lo stesso con Federico lo portai nella camera degli ospiti si butto sul grande letto matrimoniale mi diresti verso la porta per uscire ed andare a dormire finalmente ma qualcosa mi fermò...
Fede: no aspetta , resta con me
Io: mezzo respiro lasciò la mia bocca
Fede: ti prego ho bisogno di  compagnia.
Stava piagniucolando davvero?
Io: Federico io..
Fede: non ti farò niente te lo giuro ho solo bisogno di compagnia
Decisi di rimanere il letto era abbastanza grande ci sarei entrata mi misi in un angolino del letto la verità è che adesso mi aspettava una notte insonne , insomma come potevo dormire con Federico accanto era veramente impossibile , ero immersa nei miei pensieri quando senti un braccio tirarmi aveva le mani sulla mia vita mi tirò verso di lui , il mio cuore rotolo troppe volte stava per sobbalzarmi dal petto , eravamo così fottutamente vicini sentivo il suo viso contro i miei capelli il suo petto appiccicato alla mia schiena,  le nostre gambe  così vicine , era stupendo come i nostri corpi si incastrassero così bene , era stupefacente il modo in cui mi teneva quasi come se non volesse lasciarmi , quasi come se volesse amarmi , qualcosa lo stava trattenendo, forse il suo carattere di ghiaccio. [...]
Mi svegliai ricordando i pensieri di ieri sera a quello che mi era passato per la testa...Che lui potesse amarmi. Che stupida.
Mi svegliati uscì dalla stanza che adesso per me non era più la stessa , odoravo di lui ... si del suo odore stupendo.
Decisi di uscire presi la macchina mi dicessi verso casa di Marco ma il telefono squillo per la seconda volta.Risposi
-tesoro
-Mary tesoro dimmi
-devo dorati una notizia FAVOLOSA.
-spara
-domani tu verrai a New York stiamo facendo una festa a Nash.
-ci sarò.
Ero elettrizzata decisi di tornarmene preparai la valigia e una porta si aprì.

Erano loro adesso mi avrebbero sentita ero incazzata nera.

Nera la mia serata stupenda sotto il piumone e priva di vita sociale era stata mandata in fumo perché due idioti si erano ubriacati.

Non li salutai.
Marco: una volta nostra madre ci ha insegnato l'educazione.
Federico ride ed anche Marco.
Io:non credete di aver riso abbastanza ieri sera, sapete il sorriso abbonda sulla bocca degli sciocchi.
Marco: signorina ti ricordo che siamo più grandi rispetto.
Fede: vedi di calmati il suo sguardo era cupo arrabbiato.
Beh qui quella arrabbiata sono Io.

Io: proprio perché siete grandi  è dovuta venire la piccola a prendere mentre voi vi sbaciucchiavate con delle troie di merda. Ero rossa in faccia il dito puntato contro loro due . Adesso non venite a farmi la predica , tu prima ti limoni una troia finta poi mi chiedi di stare con te perché ti senti solo. E tu stupido babbeo di un fratello se vuoi perdere la tua ragazza per una zzoccola con le tette rifatte ci stai riuscendo. Il mio tono di voce era altissimo stavo urlando contro Federico e mio fratello. Marco era su tutte le furie era rosso di rabbia anche Federico era così.

Marco : adesso fila sopra , chi credi di essere eh? Vai subito in camera tua.
Io: no io non ci vado in camera mia .
Federico: smetti di fare la bambina ed ascolta tuo fratello. Stringeva i pugni avevo toccato il tasto dolente?!
Io: ma cosa vuoi tu ?
Marco : ho detto in camera tua!
Io : invece di Camera mia sai dove vado  a New York.

Andai in camera mia sbattendo la porta sono maggiorenne ora faccio quello  Che cazzo mi pare. Che vadano a comandare quelle troie che vadano a fanculo.

Dopo un' intera giornata chiusa in camera  senza cibo a lamentarmi delle mie ingiustizie con Mary decisi si uscire. Uscì dalla seconda porta parti con la macchina dovevo stare con qualcuno sapevo da chi andare.
Citofonai.
-chi è?
-sono Lorena .
-che ci fai qui?
-ho bisogno di compagnia.
-arrivo.

La figura di Matteo non tardò ad arrivare una figura alta perfetta .
Io: ho bisogno di mangiare se salto anche la cena svengo.
Lui: che ne dici se andiamo al mac?
Io: ci sto! Guidi tu?
Lui: ti è passata la voglia di guidare?
Io: no sai non voglio farti fare la figura dell'imbecille.
Lui: sei tremenda.

Salimmo in macchina non parlammo la musica riempiva le nostre orecchi mentre la mia testa era altrove.
Matteo poteva essere un ottimo ragazzo insomma si ci provava con tutti ma era un ragazzo dolce , carino simpatico , socievole e molte altre cose . Decido invece di innamorarmi di uno scorbutico ed arrogante , sarà proprio questa la mia rovina io mi rovino sempre da sola.

Lui: bella addormentata vuole un cuscino stai scomoda mi sembra.
Io: no grazie sono alquanto comoda.
Sbuffammo a ridere come due cretini.

Io: adesso andiamo a mangiare , o mangio te se tieni alla tua vita muoviti.
Lui: hai così tanta fame?
Io: direi che non si nota vero?
Mi accomodai mentre Matteo ordinò il cibo Io: allora quando vengono?
Lui: il locale è abbastanza vuoto faranno Presto.

Così fu poco dopo un ragazzo alto e carino ci servì il cibo.
Io: grazie mille.
Cameriere: non c'è di che bella signorina disse ammicand un occhiolino.
Arrossii a quella vista , devo ammettere che i ragazzi italiani sono molto carini a 14 anni adoravo venire qua solo per questo mi vieni da ridere se ci penso.
Matteo: smamma se non vuoi perdere il lavoro.

Sbuffai a ridere, il ragazzo umiliato ci lasciò soli divorai tutti molto in fretta.
Matteo: adoro le ragazze che mangiano tanto , cioè non che tu mangi tanto ma mi piaci perché non sei una tipa da 《 mi scusi mi porti un insalatina ed un acqua naturale》
Disse attegiandosi entrando nel ruolo.

Iniziai a ridere ecco cosa mi piaceva di lui era esplicito e divertente.
Nella macchina parlammo del più e del meno arrivati lo salutai con un bacio nella guanci entrai mi infilati in camera mia e fu lì che mi addormentai domani sarebbe stata una giornata pesante. New York arrivo.

Allora ragazzuole siamo a 100K ma io non credo che sia tutto vero io non ci credo davvero?
Vi ringrazio tutte vi adoro niente da dire siete stupende. Scusate gli errori. Scusate la lunghissima attesa.¤Lovly¤♡

~La sorella del mio migliore amico.~ Fedez.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora