~La sorella del mio migliore amico.~ Fedez.

Capitolo 24 _Amami ora più che mai._

"Non posso Luca, non voglio." Dissi chiudendo gli occhi e spingendo il suo petto, "diamine Lo, cosa devo fare per farti capire che ti amo , io sto soffrendo, io piango , si piango per te io ..Io davvero non so più cosa fare." Ribatte Luca con gli occhi lucidi , non riuscivo a credere che quelle parole le fossero uscite di bocca.
"Piangi?" Chiesi incredula e con una certa tristezza. "Si Lo , piango perché penso che non sei più mia" disse muovendo la testa a destra ed a sinistra. "Mio Dio non sai quanto ho pianto io " dissi liberandomi dalla sua presa " tu non sai cosa ho passato" dissi arrabbiata puntandole il dito contro " Ho passato intere notti a piangere , la mia stanza era il mio rifugio, il cibo ormai era solo un ricordo , nonostante tutto la mattina mi alzavo dal letto e venivo in quell'inferno , ridevo e scherzavo facendo finta di dimenticare , non dormivo più di un'ora a notte perché i miei incubi mi impedivano di dormire , credi che si stato facile?" Dissi mentre delle lacrime ricavano il mio viso.
"Ho sbagliato , ho giocato con la cosa più bella che avevo." Disse guardandomi negli occhi , con un velo molto visibile di tristezza.
" Ma diamine Luca tu non riuscirai a fregarmi ancora, non ho dimenticato, ma Federico adesso è l'unica cosa che conta! Io lo amo lo amo davvero."
Dissi andandomene.
Era tutto vero ciò che avevo detto adesso il mio unico pensiero era lui Federico Leonardo Lucia stop.
Sali in macchina.
Luca era davanti alla grane entrata.
" se parti con la macchina , mi dai la valida dimostrazione che ami davvero Federico se rimani possiamo ri iniziare a te la scelta Lo." Disse guardandomi
"Io ho scelto già da un bel pò." Chiusi lo sportello e me ne andai.
No avevo finito il mio amore verso di lui adesso Federico mi aspettava , per farmi sentire unica.
Poco dopo arrivai nella villa di Fede era molto grande in realtà non riuscivo a capire come facesse ad avere una grande Villa del genere insomma lavorava ma non tutti i giorni ma soltanto qualche volta alla settimana e mancava interi giorni , non aveva mai voluto dirmi che lavoro facesse.
Scesi e lo trovai seduto su una sdraio mentre fumava quella schifosissima sigaretta. Andai di dietro e le copri gli occhi con le mani
"Chi sono?" Chiesi cambiando un poco la voce per non farmi riconoscere.
"Uhm...forse Chew?" Chiese sorridendo
"Credi che un cane possa comprarti gli occhi?" Dissi sorridendole.
" Senti Chew potrebbe benissimo fare questi giochi." Disse ridendo. Mi osservo attentamente.
"Che c'è perché mi guardi così?" Dissi diventando quasi seria
"Dove sei stata?" Disse guardandomi serio
"Dove vuoi che sia stata?" Dissi in difficoltà
"Hai pianto" disse accarezzandomi una guancia.
"No è che stavo mettendo la matita e mi sono cavata un occhio"
"Davvero speri che ci creda?"
"Si , perché cosa credi che sia successo."
"Mi fai incazzare quando fai così cazzo." Disse alzando la voce "sai che devi dirmi la verità davvero credi che mi beva questa cavolata? È successo qualcosa, perché non vuoi dirmelo?"
Disse completamente incavolato
"Ho paura che tu faresti cose che non dovresti fare." Dissi guardando a terra
"Quel Luca lo uccido cazzo." Disse tirando un calcio alla sdraio e facendola finire contro il recinto.
" che ti ha fatto ti prego dimmelo"
"Niente davvero Federico, lascia stare." Dissi sul punto di piangere
"Dimmelo cazzo Lorena dimmelo."
"Stava per baciarmi , e mi ha detto se resti in Hotel ri iniziamo se salì su quella macchina hai scelto Federico."
Dissi alzando lo sguardo per guardarlo negli occhi.
" Tu?"
"Io ho scelto te."
Mi bacio , ma no fù un bacio leggero fù un bacio con molta foga,le avevo appena dimostrato Che avevo scelto lui anche se tutta la gente sul mondo io avevo scelto LUI.
" che diavolo state facendo?" Qualcuno ci interruppe "Niente niente" dissi accennando un finto sorriso.
"Voi vi stavate baciando" disse Demily con entusiasmo. "No ti sbagli" ribatte Federico "No io ci vedo benissimo voi vi stavate baciando" disse saltellando e battendo le mani. "E va bene ci hai scoperti" disse Federico "ma ti chiediamo una sola cosa non