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Part X

'Se solo lui sapesse quanto io provi ad essere bella, simpatica, gentile e intelligente. Se solo lui lo sapesse...' -Nelbuiodellavita

'So che vuoi solo andartene da qua, da questo vuoto che uccide, da questo spicchio di realtà dove nessuno sorride'

'Se ti sto dando fastidio dimmelo che continuo'

'Lei era come la matematica. Complicata. Odiata. Detestata. Frutto di pregiudizi. Veniva capita da pochi e amata raramente. Ma da piccola non era così, era un semplice '1+1' ma nel corso degli anni l'ignoranza altrui l'ha cambiata. L'aveva fatta diventare un'equazione lunga e complicata, e se prima bastava un piccolo sforzo per volerle bene, ora non più. Bisognava passare ore e ore a parlarle, a leggerla per riuscire solamente a scorgere una piccola parte di com'era fatta veramente. E i pochi fortunati che riuscivano a capirla non avevano neanche il tempo di godersela che lei diventava più difficile e fredda. Ecco lei era come la matematica.'

'Oggi è stata la giornata più brutta di sempre.
E nemmeno tra un milione di anni mi sentirai dire che.
In fondo la vita non è poi così male.
Siamo soli.
E non è vero che.
I buoni sentimenti ci rendono migliori.
La realtà.
Crea.
Il mio atteggiamento.
È tutto fuori dal mio controllo.
E nemmeno tra un milione di anni mi sentirai dire che.
Oggi è stata una bella giornata.
ORA PROVA A LEGGERE LE FRASI DAL BASSO VERSO L'ALTO'

'Che fine ha fatto la semplicità? Sembra che qualcuno ci abbia messo tutti quanti su un palcoscenico: ci sentiamo tutti in dovere di dare spettacolo'

'2015: Uomini col ciclo e donne con le palle'

'È quando vi ho visti ridere con la gente di cui sparlavare che ho capito chi eravate'

'Non posso farci nulla,
non l'ho scelto io di stare così,
di venire al mondo ed aver imparato soltanto che me ne voglio andare da qui' -Gemitaiz

'Ma ci pensate se esistesse una scuola con solo i ragazzi e le ragazze di tumblr? Dove non si studia chi in una guerra uccise migliaia di persone ma chi combatte ogni giorno contro se stesso con molto più coraggio. Dove si leggono le poesie di Bukowski, dove l'unico problema è quello di capire noi chi siamo. Una scuola in cui la gente legge libri, dove ci sono grandi bar che vendono thè e cioccolata calda, dove i ragazzi indossano felpe larghe e Vans, dove nessuno ti giudica, ne per il tuo aspetto, ne per il tuo carattere, ne per il tuo stile. Una scuola fatta da noi, dove ci si aiuta. Una scuola in cui ti insegnano come vivere e non come hanno vissuto gli altri.'

‘Essere timidi non è tenero, fa schifo. Ti fa perdere un sacco di occasioni, ti procura rimorsi che fanno male, tanto male. E a volte ti fa sentire invisibile e sbagliata’