Capitolo 11

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<Will's PoV>

Ed'ecco a voi lo stronzo più stronzo di tutti! Will Solace morto per stupidità! CHE CAZZO STAVO FACENDO?!? Nico mi aveva appena baciato!SI MI AVEVA BACIATO !E ovviamente mr. Deficente lo aveva appena chiamato ubriaco. Ma non è colpa mia se sono così scemo! Forse è per il fatto che sono cresciuto da solo senza madre . No Will. Non ti puoi deprimere proprio ora, non più del dovuto. E poi io avevo chiesto a Nico se era ubriaco perché avevo paura mi stesse baciando solo, così, un po alla cazzo. Dovevo sapere se era amore o no, ma il solito vecchio stronzo Will faceva solo casini. Casini. Casini. Casini. Cosa faceva Will? Guarire le persone? No, CASINI!
Bha forse ero solo un errore. Di nuovo sti pensieri depressi, no Will no!

Con una lacrima che mi scorreva sul viso iniziai a correre a più non posso verso Nico. Feci attenzione a non far cadere nessuno finché in pratica non mi lanciai addosso a tre ragazzi. Mi rialzai velocemente e mi resi conto di aver perso totalmente le tracce di Nico così mi girai verso i tre poveretti ,tutti e tre trsvestiti da zombie, che a fatica si erano rialzati e con un po troppa foga chiesi
-EHI ZOMBIE , VOI TRE. SAPETE DOV'È NICO?! Capelli neri, basso, sorriso maniacale fluorescente! -

-1 non siamo zombie ma Spaccati e.. Oddio Will Solace?! Sono Newt!-
Solo ora lo riconobbi

-Oh!CIAO NEWT! PIACERE ANCHE A VOI!-

-Will, loro sono Thomas ,figlio di Nemesi, e Minho, figlio di Ares. Conunque un tipo con un sorriso da pazzo sul volto ci è volato addosso e ci ha detto che andava a Nuova Roma. Dopodiché è scomparso in una specie di nube nera-

-Cazzo ha viaggiato nell'ombra dovrò andare velocissimo! GRAZIE COMUNQUE NEWT-

E ricominciai a correre il più veloce possibile verso Nuova Roma.

Arrivai nella città dopo dieci minuti con il respiro che mi mancava. Ma non potevo fermarmi , non ora. Corsi ancora più veloce e feci il giro della città, non ce la facevo più. Stavo piangendo, non respiravo e le gambe mi stavano cedendo. Ero in preda ad un attacco di panico. Non potevo fermarmi dovevo trovare Nico, dovevo trovarlo. Corsi ancora, almeno per una decina di minuti finché le gambe mi cedettero e mi accasciai su dell'erba fredda e bagnata. Ma dopo non più di trenta secondi qualcuno mi urlò
-W-WILL CHE COSA STAI FACENDO?!-

Cercai di sedermi , aprii la bocca e il gusto salato delle lacrime mi entrò in bocca, ma sentivo anche un altro gusto. Metallico. Sangue. Mi toccai il naso e mi resi conto che mi stava uscendo il sangue dal naso. In pratica : stavo avendo un attacco di panico, mi usciva il sangue dal naso, avevo il viso pieno di lacrime e non riuscivo a respirare. Ma avevo trovato Nico e questo mi andava bene.
Parlai e quello che mi uscii dalla bocca fu un riassunto confuso su quello che era successo.

-N-Nico. Io- io non intendevo. Allora t-ti ho cercato. E-e poi c'era N-Newt. E-e ho corso. E mi è v-venuto un'attacco di panico. M-ma dovevo trovarti. E non riuscivo più a correre e ora non respiro. E-e faccio solo casini e forse non dovrei esistere m-ma prima d-di andare voglio dirti che i-io t-ti..t-ti a-amo.. e-e ora p-puoi anche l-lasciarmi qui-

Un sorriso compiaciuto comparve sulla sua faccia ma io continuavo a non respirare. Ero ancora nel pieno dell'attacco di panico. Dovevo calmarmi ma non ce la facevo. E per la prima volta in vita mia non ebbi la più pallida idea di che fare. E questo mi mandava ancora più in panico. Il che di sicuro non aiutava. Dovevo assolutamente smetterla di pensare, dovevo distrarmi. E fu a quel punto che Nico mi "distrasse"

-E quindi mi ami..- lo disse con un sorrisetto scemo in faccia

-C-Cazzo N-Nico t-ti ho detto d-di si-
Il sangue mi continuava a colare sulle labbra e io tentavo di non farlo entrare in bocca. Quando Nico mi baciò.

E per me il mondo si fermò, non sentivo più l'attacco di panico, non mi sentivo le lacrime sulla pelle e l'unico gusto sulla mia bocca non era quello del sangue. Ma quello delle labbra di Nico.

Quando si staccò mi resi conto che il respiro si era regolarizzato e ricordai che trattenendo il fiato gli attacchi di panico passavano o per lo meno si attenuavano.
(NDA: Noo...no no.. Questa scena non era in una certa serie tv mentre una certa ship, ovviamente non una certa Stydia, si baciava)

-Solace ora ho il gusto del tuo sangue in bocca-

-uh...-

-ora, prima che tu muoia a causa di un attacco di panico lasciati trasportare nell'ombra fino a scuola-

E prima che potessi ribattere mi prese per una mano e tutto quello che era intorno a me diventò buio , oscuro, morto. Dopo non meno di due secondi il mondo si rischiarò ed io ero nella mia stanza a scuola.

-uhh..Will sei messo peggio di quanto pensassi. Vieni ti accompagno in bagno che ti pulisci.-

Quando mi portò davanti allo specchio quasi non svenni, ora sembravo seriamente uno scheletro. E in più avevo tutto il sangue sulla bocca/collo/maglietta.

-Bhe..ora sembri un vampiro-

Mi disse Nico con una punta di tristezza nella voce. Penso si sentisse in colpa, dopotutto era colpa sua se mi era venuto un attacco di panico e ora ero in questo stato.
Non gli risposi ma mi lavai la faccia, togliendo anche il trucco.

Mi sedetti sul bordo della vasca con Nico affianco. Iniziai a fare respiri lenti cercando di regolarizzare il fiato.


E allora finalmente i nostri cosetti si sono baciati né bhee vediamo che succederà dopo (scusate se era un po lungo sto capitolo )
Ciaop

Solangelo ~Era il primo giorno di 3^~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora