<Nico's PoV>Rimasi qualche minuto nel cortile imbambolato finché non mi resi conto che mi faceva un po male una guancia. Vidi una pozzanghera e mi ci specchiai. Dove Bianca aveva tentato di toccarmi c'era una piccola cicatrice. Un segno per dimostrare che era tutto accaduto veramente?
Non rimasi molto a pensare perché un urlo lontano mi scostò dai miei pensieri.
Dovevo trovare Will.<Will's PoV>
-Perchè lo stai facendo?!- chiesi spaventato a quel che restava di mia madre
-Will devi venire con me! Niente di tutto ciò esiste devo portarti con me-
Avevo gli occhi lucidi ma non volevo lasciare le lacrime scendere, mia madre era totalmente impazzita e anche dopo la morte non era migliorata. Ora ero pieno di graffi e lividi solo perché lei cercava di portarmi agli Inferi con lei.
-Smettila! Anche se questa non è la tua realtà è la mia! Non puoi portarmi con te laggiù!-
Il buco nel terreno muschioso del bosco si stava ingrandendo e la solita nebbiolina era più fitta.
-Will smettila di opporti-
Ancora una volta dicendolo mi prese il polso . Non si era ancora resa conto che al suo tatto la mia pelle si lacerava, come se la sua fosse fatta di fuoco. Questa volta la presa era più forte e vidi il sangue che iniziava a sgorgare a fiumi. Tirai un urlo di dolore.Dopo non meno di 30 secondi degli scheletri bianchi spuntarono dalla voragine e presero mia madre per le caviglie. Lei mollò la presa dal mio polso e si lasciò portare affondo dicendo una parola
-Wiiiiiiill--Addio mamma, di nuovo-
Una mano si posò sulla mia spalla e quasi non urlai. Pou riconobbi la presa fredda e al contempo adorabile, era quella di Nico di Angelo.
-Nico come hai fatto ad arriv..aspetta gli scheletri bianchi che hanno trascinato giù mia ma...lei erano tuoi?-
Il corvino annuì.
-Ma come facevi a sapere che ero in pericolo?-
-Anche io ho ricevuto visite. Ma diciamo che io e mia sorella abbiamo parlato normalmente, prima di dissolversi mi ha detto che anche tu stavi avendo visite e poi ho sentito l'urlo.-
-Ah. Capito-
-Will mi spiace. Ora vieni che ti porto in camera e ne parliamo li-
Mi prese la mano e io gridai ,si guardò le dita e vide il sangue. Ero messo peggio di quanto pensassi. In pratica avevo un polso totalmente aperto e le braccia ustionate più qualche taglio incluso nel pacchetto.
-Will so che a te non piace ma ti devo trasportare nell'ombra-
Senza aspettare il mio consenso mi risprese la mano e ci ritrovammo nella nostra stanza.
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Ehi ehi! A quanto pare mamma Solace era un po paxxerella icsdi!
Vabbeh spero vi sia piaciuto questo capitolo e bhe ho un consiglio:MANTENETE LA CALMA! LO SO LO SO GIOVEDÌ ESCE THE SCORCH TRIALS E NEWT SARÀ ANCORA VIVO E POI CI SARANNO DI NUOVO I MIEI AMORI MA MANTENETE LA CALMA!
Okay forse era rivolto solo a me stessa il commento maah vabbbyh!
Ciao ciao semidei!
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Solangelo ~Era il primo giorno di 3^~
FanfictionLa storia appassionante di due ragazzi, Will e Nico, che si incontrano nella famosa "Scuola superiore per semidei Greci e Romani" a Nuova Roma.