<Will's PoV>
Andai in camera mia e mi stesi sul letto. Cercavo di ignorare il telefono ma i messaggi continuavano ad'aumentare. E sinceramente ero incazzato con quello così iniziai a guardare i suoi messaggi senza rispondere, cosa c'è meglio di un "visualizzato senza rispondere" quando sei arrabbiato.
"Will"
"Will rispondi"
"WILLIAM SOLACE TI HO DETTO DI RISPONDERE"
"Lo so che sei incazzato ma dimmi che almeno stai bene"
"Almeno dimmi dove sei"
"Sono già andato al castello e non ti ho trovato"
"Ho fatto una cagata"
"WILL CAZZO RISPONDI"Forse dovevo rispondere...
*Will sta scrivendo*
Online
"Will ho visto che stavi scrivendo. Ritorna subito a scrivere!"
"No. Non sto bene ,ora puoi anche smetterla di scrivermi Nico Di Angelo"
"..."Che cazzo potevo fare ora. Ormai avevo 17 anni, potevo anche restare nel mondo mortale. Avevo una casa garantita, soldi ne avevo e in più avevo l'aiuto di mio padre. Avrei potuto continuare la scuola qua, era un pensiero che da molto tempo mi sfiorava e bhe..ora sembravo avere l'opportunita di rimanere qui.
*squilla il telefono*
Di nuovo Nico. Non potevo rispondere. Così buttai giù
*squilla il telefono*
Magari..
"Will.."
"Cosa vuoi da me?"
"È tutto a posto? Sei al sicuro? Non sarai mica ancora fuori a quest'ora vero?"
"Cazzi tuoi mai?"
"WILL! VUOI CAPIRLO?! Questi sono cazzi miei! È per colpa mia che magari ora tu sei fuori e triste ,perlopiù il giorno dopo Natale.."
"Grazie per avermelo ricordato"Detto questo buttai giù, dopo non meno di 5 minuti mi arrivò un messaggio.
"Will mi dispiace"
"P.S, hai il GPS acceso. Rispondendomi mi hai dato il tuo indirizzo"Fantastico..avevo appena fatto una grande cagata, ma ormai non c'era niente da fare. E così posai il telefono e continuai a guardare il soffitto con il broncio sul viso.
Dopo non più di due minuti una manina bianca mi toccò il braccio.
-ce ne hai messo di tempo Di Angelo. -
-lo so è ch- lo interruppi
-non mi pare che tu invece ci abbia messo tanto ad attaccare le tue labbra a quelle di Percy-
-Will..-
-Nico l'ho capito che ti piace ancora Percy . L'ho capito che non ti piacevo. L'ho capito che hai fatto tutto solo perchè ti annoiavi. Fine-
Dissi tutto continuando a guardare il soffitto da sdraiato, così girai la testa verso la porta e vidi che Nico mi guardava arrabbiato ma stava piangendo. Così mi sedetti e restai a guardarlo negli occhi.
-W..Will per me n..non era così -
-Nico-
Mi alzai e mi avvicinai mentre lui stava fermo e stringeva i pugni
-I-In ogni c-caso tu devi t-tornare al castello-
-a dir la verità.. io volevo rimanere nel mondo mortale.-
-Will..tu non puoi. Non puoi rimanere nel mondo mortale solo perché uno scemo ha baciato un'altro pensando che fosse il suo ragazzo -
Un secondo, cosa aveva appena detto Nico
-scusa cosa?-
-si va bene! L'ho detto! Ero ubriaco e Percy anche e ho iniziato a parlare di te e poi ho baciato Percy. Ma ero convinto fossi tu! Solo quando mi sono staccato mi sono reso conto della cagata che avevo fatto..-
-Nico.. tu, tu però me lo avevi promesso -
-Will non lo hai ancora capito che sono un coglione. Si sono un emerito coglione, ma anche se non mi vorrai più vedere io ti devo dire una cosa che ancora non ti ho mai detto.
Will Solace, ti amo -Deglutii. Non sapevo cosa fare. Sembrava dire la verità e.. e poi cosa dovevo farci.. lui.. io.. anche...va bene anche io lo amavo.
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Solangelo ~Era il primo giorno di 3^~
FanfictionLa storia appassionante di due ragazzi, Will e Nico, che si incontrano nella famosa "Scuola superiore per semidei Greci e Romani" a Nuova Roma.