<Nico's PoV>
Percy si sedette affianco a me barcollante
-*hip* A quanto pare non sono l'unico che ha bevuto troppo?--*hip* a quanto *hip* pare no-
Rimasi per un po a guardarlo mentre tutto attorno a me girava
-Sai Percy, mi sei *hip* piaciuto per tipo.. uhhm...un sacco-
-Ma sei f..fi..fidanzatolo con Will? -
-AHAHAH..Hai detto fidan..cos'è che hai detto?-
-se stavi con Willo?-
-si siamo fidanzolatoli. Però è tipo un po strano-
-in che senso?-
-bho in questi giorni è un po bho..-
Mi girai verso Percy e dopo poco più di 20 secondi ci stavamo baciando. Quel bacio però non durò a lungo, fu interrotto dal rumore di due bicchieri che cadevano per terra proprio di fronte alla nostra porta, che ora era accostata. Solo dopo aver osservato meglio Percy mi resi conto della cagata che avevo appena fatto.
<Will's PoV>
Stavo andando da Nico per portargli un po di acqua per fargli passare la sbornia ma tornando nel salone avevo sentito la sua voce venire da una stanza.
-Bho, in questi giorni è un po bho-
Così mi ero avvicinato alla porta e la avevo leggermente aperta giusto per vedere la scena. Nico che avvicinava tremendamente la sua faccia a quella di Percy per poi baciarlo.
D'istinto feci cadere a terra i bicchieri, presi la giacca e corsi fuori. E corsi più veloce possibile verso il mio "rifugio".
Il "rifugio" era un appartamento nel centro di New york che mi aveva comprato mio padre se mai avessi avuto problemi al castello, era una specie di casa di riserva in caso di bisogno nel mondo mortale. Mio padre aveva fatto una specie di incantesimo per cui anche se io non ci andavo per un anno la casa rimaneva immacolata e le piante crescevano come se ci fosse il sole. Era molto carina, c'era un caminetto, un mini bar, una grande vetrata du new york, il bagno, la cucina, la sala/ingresso e 2 camere da letto.Così camminai per un po e poi mi presi il primo autobus.
Cavolo se ci fosse stato Nico con il viaggio nell'ombra a quest'ora... Nico.
I miei pensieri cadevano sempre su quel ragazzo. Ma io non potevo buttarmi giù, me lo ero ripromesso. Dovevo mantenere la calma senza l'aiuto di nessuno, specialmente se è "l'aiuto" che ti sta causando problemi.Misi il mio "demigod phone" ,un telefono apposta per semidei in modo da non trovare mostri , in silenzioso e cercai di non pensare.
Quando arrivai in casa lasciai il telefono sul divano e andai a farmi una doccia fredda . Dopo essermi messo dei pantaloncini da calcio mi misi la maglia del Campo Mezzosangue che usavo come piagiama e guardai qualcosa alla televisione.
Quando il film fu finito presi il cellulare
"15 chiamate perse da Nico"
"30 notifiche di Whats app da Nico"
"18 messaggi da Nico"
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Scusate eventuali errori ma sono in piedi ,da sola sul bus che mi reggo con una mano mentre torno da scuola
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Solangelo ~Era il primo giorno di 3^~
FanfictionLa storia appassionante di due ragazzi, Will e Nico, che si incontrano nella famosa "Scuola superiore per semidei Greci e Romani" a Nuova Roma.