<Nico's PoV>Mentre mangiavamo Will era strano. E per strano non intendo come al suo solito, anzi era normale. Ecco era normale, troppo normale.
-Nico a che pensi-
Penso al fatto che sei strano. Che è appena apparsa tua madre e ti a quasi ucciso e tu sei tranquillissimo. Penso al fatto che mi vorrei buttare su di te in un enorme abbraccio e consolarti.
-A niente-
-Uhm..okay. Eh Nico a Natale mangiamo con Leo ,Cal e gli altri alla mensa del castello?-
-Uh si si. Oh cazzo appriposito-
E mi ricordai di non avergli nemmeno comprato ancora il regalo.-Fammi indovinare..non mi hai ancora preso il regalo vero?-
-uh no no..Ma ora devo proprio andare..sai il solito polpettone. Lo dimentico sempre-
-Sotto le coperte di nuovo?-
-No, sta volta l'ho perso da un altra parte-
E scomparvi nell'ombra con il sorrisetto ebete di Will ancora nei miei pensieri.
Will mi aveva detto che voleva..cavolo che voleva? UUUH! Si si aveva detto che voleva quelle matite colorate fighe, che le sue erano quasi finite.
Così un un batter d'occhio mi ritrovai nel centro di New York, sotto un bell'acquazzone natalizio.Per fortuna avevo un bel po di soldi dietro così già che c'ero mi comprai un cappello grigio e un ombrello. Ne avevo trovato solo uno con il manico a limone, nero e con disegnini gialli di limoni (ESISTE VERAMENTE! CE L'HO A CASA ED È TIPO WOOOOOOOOO OMBRELLO LIMONE) .
Andai al negozio di materiale artistico e comprai le matite e già che c'ero un album. Feci impacchettare tutto e presi il sacchetto. Poi mi venne un idea geniale.
Presi un CD di Justin Bieber e lo impacchettai, cosa c'era meglio di un "finto e schifoso regalo di Natale"?
[Non sto insultando JB, dico solo che non è il genere di Will, non vorrei mai delle Bilieber arrabbiate tra i piedi]
Fatto tutto viaggiai di nuovo al castello e anche lì diluviava a dirotto. Ma io non mi bagnai grazie al magico ombrello limone *pubblicità occulta* .Quando rientrai in camera Will fissava inespressivo la finestra, seguendo con gli occhi le milioni di goccioline che cadevano dal cielo.
-William tutto bene?-
-S..Si tutto okay-
Segno che non mi stava ascoltando. Lo avevo appena chiamato con il suo nome per intero e nemmeno se ne era accorto. Così con la sciallezza al livello 9000 nascosi i regali di Will, con lui affianco a me ancora intento a guardare le gocce.
Aveva l'aria un po persa e io non avevo niente da perdere così da dietro le sue spalle mi lanciai addosso a lui in un abbraccio.
Lui mi strinse ancora più forte e con il ticchettio della pioggia alle nostre spalle mi bisbigliò all'orecchio
-Promettimi di non andare via Nico di Angelo-
-Prometto di rimanere con te Will Solace-
E poi affondai la faccia nella sua spalla
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Ve lo ripeto per l'ennesima volta!
CALMATEVI TUTTI! LO SO MANCANO SOLO 4 GIORNI A THE SCORCH TRIALS E IO LO ASPETTO DA ALMENO UN'ANNO MA CALMA GENTE!
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Solangelo ~Era il primo giorno di 3^~
FanfictionLa storia appassionante di due ragazzi, Will e Nico, che si incontrano nella famosa "Scuola superiore per semidei Greci e Romani" a Nuova Roma.