Nel locale ancora stra pieno, si udiva il piacevole suono della musica di un gruppo jazz che si stava esibendo, tutti i membri del gruppo improvvisavano vari pezzi facendo bella figura mentre Laito e Sakura erano ancora seduti al bar.
- E' buono? - chiese Laito alla ragazza riferendosi al suo drink.
- Mmh si,si ne vuoi un po'? - chiese lei avvicinando il bicchiere alle labbra del ragazzo e facendolo bere.
- Mmh non male. - disse lui sorridendo. Dopo altri due sorsi, il drink finì e Laito si alzò dall'alto sgabello davanti al bar.
- Dove vai? - domandò la ragazza.
- Vuoi dire dove andiamo......ricordi? Quando finivi il drink avevamo deciso che saresti venuta con me. - disse lui.
- Hai ragione, va bene Laito andiamo. - rispose la ragazza. I due iniziarono ad andarsene avvicinandosi alla cassa.
- Aspettami vicino alla porta, chiamo la macchina, pago e poi andiamo. - disse lui e la ragazza fece come lui le aveva detto. Appena Sakura si allontanò, l'uomo che aveva scommesso con Laito gli si avvicinò.
- Hey ragazzo! - disse.
- Si, mi dica. - rispose Laito.
- Come hai fatto? Non è possibile che lei ti abbia dato cosi tanta confidenza in poco tempo! -
- Ti dico solo che sono un avversario difficile da battere in campo di donne e tu caro amico mio, ti conviene farti trovare qui domani con i mille yen che abbiamo scommesso. - disse Laito consegnando i soldi alla cassiera e allontanandosi verso l'uscita.
- Maledetto moccioso! - disse l'uomo alzando il braccio pronto per dare un pugno a Laito che però lo sentì e gli afferrò il braccio girandoglielo e provocando un forte dolore all'uomo.
- Non le conviene provare a colpirmi signore, primo perché non ho intenzione di rovinare la serata a tutta questa brava gente qui dentro, secondo perché non voglio far aspettare oltre Sakura e terzo.......se continua a provocarmi le assicuro che non si troverà più il braccio attaccato al corpo, e lei non vuole che questo accada giusto? Quindi mi lasci in pace e porti i soldi domani qui alle 23.00 chiaro? - disse Laito, l'uomo lo guardava spaventatissimo e sorpreso del fatto che Laito fosse cosi forte. Laito lo lasciò andare.
- Ma che fai parte della mafia? - domandò d'istinto l'uomo pensando ad alta voce, Laito si voltò e rispose sogghignando:
- Nfu, io sono anche peggio della mafia. - disse Laito voltandogli poi le spalle e andando verso Sakura...
- Ma come? Come è possibile che quel ragazzo sia cosi forte! Ah! Mancava poco che mi staccava davvero il braccio.. - disse l'uomo.
Intanto la limousine era arrivata e Laito fece accomodare Sakura al suo interno.
- Accidenti, possiedi addirittura una limousine! - disse la ragazza accavallando le gambe.
- E già.. ti piace? - le domandò Laito avvicinandosi a lei.
- Non male....ma dimmi un po', ci ho pensato poco fa, volevo chiederti ma tu sei uno dei figli del politico Sakamaki? - chiese lei.
- Beh, si lo sono ma io non ho un buon rapporto con lui e sinceramente non mi piace parlarne. - disse lui.
- Ah, d'accordo, come vuoi allora.... - disse lei.
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Cocktail and Passion
FanfictionLaito è stufo della sua vita monotona basata solo sullo stare a scuola e restare a casa, in più senza una sposa sacrificale non aveva nessuno con cui passare il tempo e cosi decide di uscire dalla villa per divertirsi un po'.