Laito è stufo della sua vita monotona basata solo sullo stare a scuola e restare a casa, in più senza una sposa sacrificale non aveva nessuno con cui passare il tempo e cosi decide di uscire dalla villa per divertirsi un po'.
Dopo aver cenato, decisi di andare a cercare la mia dolce Bitch-chan, avevo preferito ordinare il servizio in camera per evitare di incontrarla nella sala da pranzo e anche perché li non mi sarebbe stato possibile nutrirmi della cameriera come si deve. Ero sazio e pronto ad incontrarla finalmente! mentre Ayato si sarebbe occupato della sua amica io avrei fatto il resto...
Fuori dalla sala da pranzo...
- Allora, hai capito cosa devi fare? - chiesi ad Ayato accanto a me.
- Si che ho capito non sono mica cretino! E comunque sappi che non lo faccio perché me lo hai detto tu ma solo perché ho scelto quella ragazza come mia prossima preda -
-Si,si,si lo so l'importante è che me la tieni il più lontano possibile -
- Non la vedrai nemmeno per sbaglio -
- Allora vai -
Ayato entrò nella sala da pranzo dove vide le due ragazze mentre cenavano e per un colpo di fortuna l'amica di Sakura si allontanò andando al tavolo del buffet e Ayato la seguì mentre io mi avvicinai a Sakura fermandomi alle sue spalle senza farmi vedere. Avvicinai il viso e in particolare le labbra al suo orecchio sinistro...
Sakura
Io e Mika stavamo cenando, le leccornie che offre questo albergo sono davvero buone!
-Vado a prendere dell'altro rosbief - mi disse Mikasa alzandosi e allontanandosi. Appoggiai la forchetta nel piatto dando un veloce sguardo alla finestra di fronte a me.
- Che abbia davvero deciso di rinunciare? - dissi sussurrando esprimendo i miei pensieri ad alta voce.
- Pensi che uno come me possa farlo? -
Sgranai gli occhi appena sentii un sussurro suadente vicino al mio orecchio. Mi voltai di scatto.
- Laito! - dissi
- Ciao Bitch-chan -
Lo sapevo, me lo sentivo che me lo sarei ritrovato qua. Aveva un aspetto magnifico con quella camicia verde scuro semi sbottonata, giacca e pantaloni neri con una piccola rosa di colore rosa sul taschino.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
-Non avevi detto che mi avresti lasciata in pace? - gli dissi. Lui sogghignò con aria divertita e incurante della mia domanda si sedette di fronte a me al posto di Mikasa che stranamente tardava ad arrivare.
- Poco fa ti ho sentita dire il contrario 😉 - ammiccò dopo che terminò la frase mentre io sospirai
- Senti, parliamoci chiaro una volta per tutte, che cosa vuoi ancora da me? Hai già avuto più del dovuto saresti dovuto sparire subito dopo -
