Cocktail and Passion

Anche Mika lo sa

Sakura

Restai stesa come mi aveva detto lui e nel frattempo lo fissavo, era così bello con quel corpo curato e muscoloso al punto giusto, mentre era affacciato alla finestra godendosi il panorama della città. All'improvviso come se si fosse accorto che lo stavo fissando si voltò verso di me e cosa incredibile, mi sorrise.
Mi sorpresi perché non era il suo solito ghigno malizioso ma era un sorriso dolce e direi anche tenero.

- Ti senti un po' meglio adesso? - mi domandò sorridendo ancora dolcemente e poi si avvicinò sedendosi sul letto accanto a me.

- Si grazie - gli risposi dolcemente anch'io non me la sentivo di parlargli male visto che si era rivolto a me con dolcezza però  quella domanda dovevo farla :

- E adesso cosa succederà? -

- Beh se tu sei d'accordo potresti accettare un secondo appuntamento. Dopotutto avrai capito che non ti considero solo una preda -

Quell'ultima frase mi fece riflettere e mi resi conto del fatto che al contrario della prima volta che lo incontrai e che lo facemmo lui non mi aveva morsa ed era anche stato più dolce.

- Ma allora se non mi consideri una preda cosa sono per te? -  ho deciso di affrontarlo di petto, adesso deve dirmi la verità su cosa sono per lui...

Lui sorrise  - La mia ragazza? -

Sussultai a quella risposta. Me la porse come una domanda. Credo di essere arrossita.

- Non mentivo quando ti ho detto che non posso starti lontano - mi disse lui serio.

Oddio e adesso? Cosa faccio?

- L-Laito io non credevo che tu... -

- Scusa non volevo metterti in imbarazzo, anzi ti chiedo pure scusa per come mi sono comportato in questi giorni è che non volevo tu pensassi che sono un tipo noioso -

-Beh questo non l'ho mai pensato -

Ma che sto dicendo?

- Ti lascerò del tempo per rifletterci comunque sarei felice di mostrarti come sarebbe essere la mia ragazza. Che ne dici? -

- Mi stai dicendo che vuoi provare a frequentarci? -

- L'ho capito che non ti fidi di me non sono stupido però pensa una cosa, come mai se non ti piaccio nemmeno un po' hai accettato di essere mia? Prendendo anche l'iniziativa?
Riflettici Sakura -

Detto questo si alzò andando verso il bagno. Ma poco prima che vi entrasse si voltò di nuovo.
- Vado a farmi una doccia, ti unisci a me? - mi domanda con quel suo ghigno

Arrossisco  -NO! - gli grido contro lanciandogli un cuscino che lui evitò mettendosi a ridere subito dopo.

Era tornato ad essere il solito Laito...

Appena aprii gli occhi mi ritrovai davanti un muro diverso da quello della mia camera d'albergo. Mi sollevai dal letto rendendomi conto di essere nuda. Alzai gli occhi al cielo dove si trovava un grande specchio rotondo, proprio sopra al letto, e grazie a lui mi accorsi di una sagoma accanto a me nel letto.

- Laito! - dissi alzando la voce.

- Ssh non urlare e rimettiti a dormire è l'alba - mi rispose incurante.
All'improvviso ebbi un veloce flashback nella mia mente su ciò che era accaduto la notte precedente.