The Art of Getting By| Muke

• Chapter 12 •

«Ciao» mi disse mia madre salutandomi.
Dopo quella lite ero scappato via, rifugiandomi in un parco vicino a casa.
«Non mi andava più di stare in quella casa»
«Mi dispiace per quello che è successo» risposi, mettendomi le mani in tasca.
«Si è fratturato la clavicola. Tutta la notte al pronto soccorso. Mi dispiace tanto... non avrebbe dovuto succedere»
«Mamma ho iniziato io» ammisi guardandola.
«Un uomo di 50 anni dovrebbe dare l'esempio, proteggerti»
«Io manco sempre di rispetto»
«Voglio chiedere il divorzio» disse seria.
Mi sedetti nella panchina, accanto a lei.
«Perdonalo. Sono sicuro che non lo rifarà più. Sa che posso mandarlo in ospedale ora» scherzai io.
«L'avrei chiesto comunque. La sua società è andata in bancarotta un anno fa. Ma ho deciso comunque di stargli accanto, dandogli fiducia e aiuto. Però... ogni volta si inventava una scusa diversa o diceva che-che le cose stavano per cambiare. Così prima mi ha convinta ad ipotecare l'appartamento... e poi la mia attività commerciale. Ma non gli bastava mai. Ha dei problemi psicologi. Io avrei dovuto dirtelo ma... avevi già tanti pensieri e non volevo distrarti dallo studio»
«A me piace essere distratto» dissi sorridendo.
«Un'altra brutta notizia» aggiunse chiudendo gli occhi «Dobbiamo vendere l'appartamento»
«Cosa?» le chiesi guardandola scioccato.
«Non abbiamo più soldi. Abbiamo soltanto debiti»
Iniziò a piangere ed io la abbracciai, per cercare di confortarla.
«Come faremo?»
Non lo so mamma, non lo so.