Capitolo 8

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Nella foto: Peter

Oggi é il compleanno di Peter e voglio organizzargli una festa, ma prima, devo farlo chiarire con lo stronzo. Da quella sera, negli occhi di Pit si vede una nota di tristezza e mi dispiace vederlo così. Liam,in fondo, ha dimostrato di tenere a lui..anche dopo quello che é successo: non smette un'attimo di chiamarlo al telefono. Mi sembra pentito.

Devo parlare con Matt del piano che ho ideado, ma adesso non é possibile perché Pit ci sta appiccicati, come una cozza allo scoglio.

Per fortuna il biondino si é dimenticato di fargli gli auguri, cosicché, l'altro possa pensare che ci siamo dimenticati del suo compleanno e la sorpresa sará maggiore.

<<Che giorno é oggi?>>ci chiede Peter, felice.
<<Sabato...>>rispondo subito per evitare che Matt, ricordando, mandi all'aria il mio piano.
<<Si, ma non intendevo che giorno della settimana..>>continua lui
<<credo sia 10...perché?>>chiede l'altro
<<No..niente..>>risponde lui deluso.
Fiuuuu! C'è mancato poco.

A ricreazione Peter si allontana da noi con una scusa. Bene. É il momento giusto.

<<Matt, oggi é il compleanno di Peter e voglio organizzargli una festa a sorpresa. Per questo motivo non devi fargli gli auguri e continuare a fingere di non essertelo ricordato..cosa vera tra l'altro..>>lo informo
<<Cosa??..ecco perché ci é rimasto male e adesso non é qui con noi>>
<<Si, é per questo. Ma ci faremo perdonare, peró mi devi aiutare>>
<<Ok. Dimmi cosa devo fare>> e gli spiego cosa ho in mente.

Adesso devo solo mandare un messaggio a Liam, prendo il cellulare dalla tasca e digito:

'Ci vediamo davanti casa mia alle 18:30. Non dire niente a Peter.A dopo.
                         -Fight. '

Invio. Giusto in tempo per vederlo entrare in classe e sedersi al suo posto, cioé alla mia sinistra.

<<Matt hai programmi per oggi?>>chiede Peter all'improvviso
<<No,amico..sono libero>>
<<Bene perché ho bisogno di stare un pó da solo con il mio vecchio amico...>> afferma per poi rivolgersi a me con una domanda <<Per te va bene, Fight?>>
<<Certo. Ne approfitto per andare a trovare la nonna>> rispondo sorridendo.

*Dopo pranzo*

<<Io vado, ci vediamo dopo>>saluto i ragazzi dirigendomi verso la porta
<<Fight...ehm...grazie>>
<<Di niente.>>

Sono arrivata a casa della nonna e busso, sperando che venga ad aprire lei.

<<Fight...tesoro... vieni, entra>> avanzo verso la cucina cercando con lo sguardo il bifolco.
<<Non c'è, tranquilla>>
<<Vuoi del caffè?>>
<<Si, grazie>>
<<Come va?>>chiede prendendo due tazze dalla credenza.
<<Va tutto bene. Matt e Peter si sono trasferiti da me per non lasciarmi sola>>
<<Sono dei bravi ragazzi e ti vogliono molto bene>>
<<Giá...farei di tutto per loro>>
<<Lo só, lo só>>

<<Cosa ci fai qua?!>>Non l'ho sentito entrare e adesso si trova proprio dietro di me.
<<Sono venuta a trovare la nonna. Tranquillo me ne sto andando>>rispondo alzandomi dalla sedia senza voltarmi. <<Ciao, nonna>>
<<Ciao, tesoro..>>mi saluta lei con una carezza e vado via.

Sono le 18:25 quando arrivo, così, decido di aspettare Liam seduta sui gradini di casa.

<<Ciao>>saluta intimorito avvicinandosi
<<Ciao. Siediti pure se vuoi>> dico, indicando il posto vuoto vicino a me, per poi aggiungere <<Ti ho fatto venire perché voglio che tu e Peter parliate e facciate pace. Sta soffrendo molto.>>
<<Immagino...ed é tutta colpa mia>>sostiene Liam interrompendomi.
<<Si, la colpa é tua>>
<<Grazie..così si che mi sento meglio>>risponde sarcastico.
<<Comunque, io e Matt vi chiudiamo a chiave da soli nella sua camera e mentre voi chiarite, noi prepariamo tutto per la festa a sorpresa...capito?>> vedendolo annuire, continuo, alzandomi dallo scalino <<dai, entriamo>> Ma prima di aprire la porta, mi volto verso di lui con sguardo duro, puntandogli un dito al petto <<Ti avverto: se lo farai soffrire di nuovo, dovrai vedertela con me e te ne pentirai di averlo fatto!>> detto ciò spingo la porta ed entriamo.

<<Ragazziiii sono tornataaa>> li avverto
<<Siamo di sopra..vieni>> Peter mi invita a raggiungerli ignaro di quello che sta per succedere.
<<Arrivo>> Faccio cenno a Liam di seguirmi e lo faccio aspettare fuori dalla camera.<<Dov'é Matt?>>chiedo non vedendolo
<<In bagno>> rispondo vedendolo steso sul letto, intento a leggere un libro. Adesso o mai piú.
<<Lo só che sto per fare una cosa..che non dovrei...ma...>>inizio a parlare indietreggiando <<ma..spero che mi perdonerai>>termino tutto d'un fiato per spingere dentro Liam e chiudere la porta. Matt mi sta aiutando a tenerla chiusa, dato che Peter vuole aprirla a tutti i costi.
<<Credi di poter reggere da solo mentre io giro la chiave?>>
<<Certo che si, bambola>>afferma lui sorridendo.
<<Fight! Fight fammi uscire subito di qui! Apri la porta!>>grida Peter mentre con il palmo della mano sbatte sulla porta. É davvero arrabbiato. Non lo avevo mai visto così.

<<Fight!...Matt!...Venite subito qua!>> urla Pit sentendoci scendere le scale.
<<Andiamo. Abbiamo una festa da preparare>>.

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