Capitolo 42

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Alexander's pov:
Sono sveglio da un pó e guardo Fight dormire serena accanto a me. Il volto rilassato é rivolto verso di me permettendomi di osservare i suoi bellissimi lineamenti: le palpebre chiuse celano l'azzurro delle sue iridi, le labbra morbide tirate leggermente in un sorriso. La luce che penetra dalle tende ancora chiuse le illumina in parte la schiena nuda creando su di essa dei giochi di luce, i capelli neri, in netto contrasto con la sua pelle decisamente piú chiara, ricadono sulla spalla destra lasciando scoperto il viso e le spalle decorate dall'inchiostro nero. Mi ero dimenticato che avesse un tatuaggio. Cosa l'ha spinta a scegliere quelle parole che resteranno per sempre incise sulla sua pelle? Ricordo che quando lo vidi la prima volta  rimasi colpito e non per l'eleganza delle lettere ma bensì per ciò che c'era scritto. Non ne conosco la storia, in realtà non gliel'ho mai chiesto e neanche lei me ne ha mai parlato...forse riguarda qualcosa che non vuole ricordare e che come me cerca di cancellare ... Se vorrà me lo racconterà lei quando sarà pronta.
Nel giro di un secondo la sua espressione cambia, il sorriso svanisce e le labbra si corrugano. Inizia ad agitarsi, i suoi pugni stringono il lenzuolo, la fronte si imperla di sudore e due lacrime le rigano le guance.
<<Non andartene, ti prego. Non lasciarmi anche tu>>
<<Shhh ci sono qui io, é solo un brutto sogno..>> La accarezzo delicatamente asciugando le due goccioline salate con l'intento di farla calmare.
<<Alexander>> urla il mio nome mentre si alza di scatto con il busto facendo scivolare il lenzuolo, cosa a cui non presto molta attenzione. Si guarda intorno con aria spaesata e gli occhi impauriti pieni di lacrime che non tardano a scendere.
<<Fight>> sussurro il suo nome per attirare la sua attenzione <<é stato solo un incubo
<<Ho avuto così tanta paura. Tu..Tu te ne eri andato..mi avevi lasciata da sola>> spiega singhiozzando contro il mio petto
<<Hey guardami sono qui>> affermo alzandole il viso per fissare i miei occhi nei suoi <<Non ho intenzione di lasciarti, capito? Non vado da nessuna parte, almeno non senza di te. Ti amo pantera>> concludo prima di stamparle un bacio a fior di labbra e abbracciarla forte per trasmetterle tutto il mio amore. Adesso é lei ad afferrare il mio viso e baciarmi, ma questa volta non é piú un bacio casto come il precedente ma uno famelico che piano piano ci incendia da dentro facendoci bruciare tra le fiamme della passione mentre i nostri corpi diventano, ancora una volta, una cosa sola.

Veniamo interrotti da un continuo bussare alla porta che mi infastidisce non poco mettendo a dura prova la mia pazienza.
Con uno scatto raggiungo la porta che apro leggermente bloccandolo con il mio corpo <<Desidera?>>
<< Senti Alexander non só per quale motivo ieri sera mi hai chiuso fuori, ma adesso vorrei entrare e farmi una doccia.Vuoi aprire questa dannata porta? É tardi e dovrei prepararmi per la lezione>> sbraita mio fratello cercando di entrare. Guardo Fight coperta soltanto dal lenzuolo bianco che la fa assomigliare a una dea, che fa cenno di no con la testa mentre cerca di recuperare i suoi vestiti il piú velocemente possibile.
<<Devi aspettare ancora un po. Ciao>> dico tutto d'un fiato per poi chiudergli la porta in faccia a facendolo infuriare e cercare di rimettere un pó in ordine.
<<Conto fino a tre e poi butto giù la porta. Uno...due...Tr>> non riesce a terminare che si ritrova  all'interno della stanza
<<Buongiorno Rick>> lo saluta Fight ridendo per la sua mancata caduta dato che é inciampato su una delle mie scarpe.
<<Cos'hai fatto alla schiena?>> Guardo la mia ragazza che rimane un attimo scioccata per poi sorridermi colpevole. Mi osservo allo specchio e cavolo ho la schiena coperta di graffi che sembra ospitare un dipinto astratto. Ecco perché mi faceva male.. Sorrido pensando a come me li sono procurati e raggiungo l'artefice.
<<Pantera non puoi ridurmi a brandelli ogni volta..anche se, devo ammettere, é un prezzo che sono disposto a pagare ben volentieri>>
<<Qualcuno si é dato da fare stanotte>> commenta il mio gemello rivolgendoci un sorriso malizioso
<<Non solo stanotte>> ribatto facendogli l'occhiolino
<<Alexander!>> esclama in imbarazzo la mia ragazza colpendomi dietro la nuca  facendo ridere mio fratello prima di andare via .

--------Spazio autrice------
Eccomi qui con un doppio aggiornamento per farmi perdonare del ritardo 😇
Finalmente é arrivato il momento tanto atteso, che ne pensate dei nuovi capitoli? Vi sono piaciuti?

Un bacio,
              Roby 💙

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