Capitolo 19

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Alexander's pov:
Le lezioni sono appena finite e sto tornando in camera a cambiarmi prima di andare alla festa.

Apro la porta, entro e trovo un Rick nudo e con i capelli ancora gocciolanti che se ne sta tranquillo, davanti al suo armadio aperto, a fissare il contenuto.

<<Ma che..?!>>
<<Per fortuna sei arrivato. Non riesco a decidere: questa o quest'altra?>> domanda interrompendomi, tirando fuori prima una camicia bianca e poi una blu.
<<Copriti!>>  esclamo lanciandogli un asciugamano che si appresta a legare intorno ai fianchi.
<<Che c'é ti imbarazzo fratello?>>
<<Scherzi? Solo che non sei il mio tipo, caro...vedi...preferisco le ragazze>> affermo facendolo ridere dato che é a conoscenza di tutte le mie "avventure".
<<E quale sarebbe il tuo tipo? La nuova, per caso, é di tuo gradimento?>>
<<Fight? Cosa c'entra lei?>> sbotto innervosito
<<Non scaldarti. Ricordo ancora, per tua sfortuna, come hai reagito il giorno in cui l'hanno aggredita. Quando hai sentito le sue urla sei letteralmente scattato dalla sedia. Non é da te reagire in quel modo>>
<<E questo che vuol dire? Mi stavo annoiando e come si dice, ho preso la palla al balzo...>> replico accorciando la breve distanza che mi separa dal bagno <<Comunque la bianca>>termino indicando la camicia prima di entrare nell'altra stanza.
<<Alexander ti conosco troppo bene, non vuoi ammetterlo, ma lei ti piace>>afferma seguendomi
<<Chi? Quella? No, grazie>> rispondo voltandomi verso di lui, prima di chiudergli la porta in faccia ponendo fine al discorso.

Quando esco dalla doccia, mio fratello non é più in camera. Mi avvicino all'armadio e prendo dei semplici pantaloni neri e una camicia dello stesso colore a maniche lunghe che arrotolo accuratamente fino ai gomiti e poi raggiungo il luogo dove ci siamo dati appuntamento.

É quasi l'una quando vediamo arrivare una felicissima Clare e una tesa Fight. Quest'ultima indossa un vestitino nero di pelle che le avvolge il corpo facendola apparire aggressiva e sexy allo stesso tempo.

Ci dividiamo in due gruppi per raggiungere la festa e fortunatamente lei non sará sulla mia stessa macchina. Non só perché, ma quando siamo insieme finiamo sempre con il litigare.

Sono al centro della pista da ballo a divertirmi con i miei amici quando mi si avvicina una ragazza carina, mi prende per mano e mi conduce verso una stanza piuttosto buia. Subito le mie labbra si tendono in un sorriso a pensare a quello che sarebbe accaduto di li a poco.

In un secondo me la ritrovo avvinghiata addosso e iniziamo a baciarci mentre lei si libera della camicetta. Lentamente sposto il bacio sul suo collo trasformandolo, poco dopo, in morso facendola gemere di piacere. Mi stacco da lei, che quasi mugula per il fatto che mi sia fermato. La vedo riaprire gli occhi e rimanere stupita nel vedermi completamente vestito.

<<Come hai fatto a rivestirti così velocemente?>>chiede confusa vedendo a terra solo i suoi vestiti.
<<Semplice..diversamente da te non mi sono spogliato >>affermo distaccato guardandola recuperare la sua roba. Mi avvicino alla porta, ma prima che possa varcare la soglia vengo fermato dalla sua voce stridula.
<<Aspetta!>>
<<Che vuoi?>> chiedo voltandomi verso di lei
<<Come cosa voglio? Non puoi mica lasciarmi così..>>
<<Che maleducato! Mi stavo dimenticando di ringraziarti...béh, allora, grazie>> affermo divertito andando via sentendola dire alle mie spalle che sono uno stronzo. Come se non lo sapessi!

Decido di non tornare subito dagli altri, ma di uscire fuori e respirare un pó di aria fresca. Vengo subito circondato dal silenzio del parcheggio vuoto. Sono passati più o meno cinque minuti quando vedo Matt apparire dal bosco accompagnato da una ragazza che, decisamente, non é Camille. Lo raggiungo nel momento in cui lei si allontana.

<<Chi era?>> domando incuriosito una volta giunto davanti a lui
<<Non lo só>>
<<Come non lo sai?>>
<<Ero troppo impegnato a salvarle la vita>> risponde guardandomi dritto negli occhi <<un ragazzo la stava picchiando quando io e Fight siamo arrivati. Lei era svenuta a terra, sanguinante, mentre lui continuava a colpirla. A proposito di Fight...devo tornare da lei. Sono andato via lasciandola sola con quel pazzo.>>conclude riprendendo a camminare verso il bosco dal quale é appena uscito.
<<É un vampiro Matt ed é in grado di difendersi..>>replico seguendolo
<<Infatti non mi preoccupo per lei, ma per lui...Fight odia questo genere di cose e non ragiona piú solo nel sentire la notizia di qualcuno che picchia una donna, figurati se ha uno di loro davanti>> racconta il mio amico mentre inizia a camminare sempre piu veloce fino a quando non ci ritroviamo a correre, sfrecciando tra gli alberi.

<<Tu invece ti sei divertito?>>
<<Eh?>>chiedo non capendo la sua domanda
<<Hai ancora il profumo della tizia addosso...allora com'era?>>
<<Niente di che. Avevo fame e ho approfittato..>> mi interrompo nel vedere Fight e l'aggressore molto vicini. Lo sta abbracciando?! Matt mi ha fatto intendere che avrebbe dato di matto e invece...io non la capisco proprio!

Avvicinandomi ulteriormente, mi accorgo che non lo sta abbracciando, ma si sta nutrendo di lui, o meglio, lo sta prosciugando. Il ragazzo, debole e pallido, se ne sta in piedi solo perché sorretto da lei e bloccato contro un albero.

<<Fight, allontanati da lui...lo stai dissanguando. >> affermo tranquillo, ma lei continua a bere senza accorgersi che la vita del ragazzo si é appena spenta tra le sue braccia.
<<Basta Fight! É morto..>> esclama Matt avvicinandosi per afferrarle la spalla ottenendo come reazione un ringhio.

Si volta verso di noi, lasciando cadere a terra il corpo del ragazzo, per affrontarci. Non sembra neanche lei. I suoi occhi non sono piú quelle meravigliose gemme azzurre che ricordano il colore del cielo o del mare profondo in cui puoi annegare, ma, due braci ardenti, di un rosso acceso, che sono in grado di scioglierti come burro al sole. I canini sono estesi al massimo e dalle labbra partono diversi rivoli di sangue che le scorrono lungo il mento fino a raggiungere il collo.

Il suo sguardo di fuoco continua a rimanere fisso su di noi mostrandoci tutta la rabbia che sta provando per averla interrotta.

Dentro di lei avverto un potere enorme tanto da sentire l'impulso di inchinarmi e lo avrei fatto se lei non avesse interrotto il contatto visivo.

Riscuotendomi, la vedo portarsi entrambe le mani ai lati della bocca e inginocchiarsi accanto al ragazzo, rimanendo lí a guardarlo, shoccata per quello che aveva fatto.

Scuoto le spalle per scacciare la sensazione di paura che ho addosso e vedo il mio amico, un pó piú avanti di me, fare la stessa cosa, per poi rivolgermi uno sguardo sconvolto. Come biasimarlo! Anche io lo sono.

Non só quanto tempo é passato, ma siamo ancora lí, fermi a osservarla, quando Matt decide di rompere il silenzio.

<<Alexander puoi occupati di lui? Io penso a lei>>
<<OK>>rispondo semplicemente caricandomi in spalla il ragazzo prima di sparire tra gli alberi.

Così adesso sono qui, nella parte opposta del bosco, a sbarazzarmi di un cadavere.
Ma che diavolo le é successo? Non ho mai visto niente di simile. Per la prima volta in vita mia ho avuto paura..c'era qualcosa in lei che intimoriva. Forse gli occhi..mi vengono i brividi solo a ripensarci. E cos'era quel potere che ho avvertito?

Era veramente terrificante, ma anche spaventosamente bella.

Devo parlarne con mio padre e mio zio?Non só cosa fare...

The Immortal QueenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora