Capitolo 37

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Fight's pov:
Sono passati alcuni giorni da quando ho subito l'attacco dei cacciatori e gli altri studenti non fanno altro che parlare di questo e di come sia impossibile che sia riuscita a uccidere sette cacciatori da sola. Alcuni mi vedono come una specie di Dea invincibile, altri invece, sembrano addirittura avere paura di me tanto che quando incrocio il loro sguardo spostano immediatamente il loro altrove o fanno di tutto per non intralciare il mio cammino, come se potessi dare di matto e ucciderli.

Anche adesso che sono in mensa con il mio gruppo, sento gli occhi di tutti addosso. Non riesco neanche a partecipare alla conversazione troppo occupata ad ascoltare i loro commenti o i miei pensieri.

"Ci rivedremo all'inferno Regina"

Perché il cacciatore mi ha denominata in questo modo? Poteva benissimo usare un altro appellativo no?! Allora perché non lo ha fatto? Queste domande continuano a ripetersi nella mia mente ma non riesco proprio a dare una risposta. Eppure sono sicura di non aver capito male.

<<Ragazzi devo fare una cosa. Ci vediamo dopo>> li informo alzandomi dal mio posto, ma prima di potermi allontanare in direzione della porta, Alexander mi blocca afferrandomi la mano con un'espressione preoccupata dipinta in volto.
<<Tranquillo, non ho nessuna intenzione di uscire>>lo rassicuro lasciandogli un delicato bacio sulle labbra sotto lo sguardo stupito dei commensali. Dopo quello che mi é successo ed essere arrivata così vicino alla morte, ho messo da parte la promessa che mi ero fatta e ho deciso di iniziare una relazione con il moro. Posso sembrare sdolcinata e forse lo sono, ma adoro quando mi stringe tra le sue braccia: mi fa sentire protetta, amata e colma a quel buco che ho nel petto da quando i miei sono morti. Mi fa sentire a casa.

Ho bisogno di capire, di pensare e con tutto quel casino non ci sarei riuscita di certo. Avanzo lungo il corridoio giungendo alla palestra deserta dove mi siedo a terra, al centro della stanza buia per evitare di attirare l'attenzione e mi lascio sopraffare dai pensieri mentre giro e rigiro tra le mani il paletto del cacciatore che avevo precedentemente preso dal suo ripostiglio.
La dottoressa ha detto che quello non é un semplice paletto ma é fatto di quercia bianca ed é molto potente e non ne vedeva uno da decenni. E questo cosa significa? Perché sono ricorsi a questo oggetto proprio adesso e con la sottoscritta? Tutto questo mi sta facendo impazzire. Ho troppe domande e nessuna risposta ed é frustrante.

Non prestando attenzione a ciò che stavo facendo, il paletto mi sfugge di mano finendo con il ferirmi alla gamba. Solo il  dolore mi riporta alla realtà. La ferita sta già guarendo e non ha niente a che vedere con ció che ho provato qualche giorno prima anche se l'arma é la stessa. La cosa che mi sorprende di piú é che quando mi ferivo durante gli allenamenti mi faceva molto più male, così per verificare questo pensiero raccolgo il pezzo di legno ancora adagiato a terra e mi autoinfliggo un colpo sulla coscia scoperta per via dei pantaloncini che indosso.
Come avevo notato..

-------Spazio Autrice--------
Eccomi con un doppio aggiornamento, che ne pensate? Cosa succederà adesso? Finalmente Fight e Alexander si sono fidanzati, cosa vi aspettate adesso? Fatemi sapere nei commenti :)
Roby 💙

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