Ritorno-Parte 2

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"Non è possibile" 

Mei scrisse il suo nome alla lavagna, e, camminando senza fare il minimo rumore, si sedette vicina a Rachel, che era eccitatissima.

-Continuiamo la lezione, e spero per lei, signorina Kuroba, che non faccia beccare una nota a tutta la classe. Stranamente da me non ne hanno avuta una già dalla prima settimana di scuola.- Ghignò la professoressa.

La donna iniziò a fare uno schema alla lavagna sui vari periodi storici.

-Dunque, come vi ho detto la scorsa volta...

Ma per la prima volta, Conan Kudo non stava ascoltando una lezione. Rimase ad osservare Mei, che ascoltava quello che le stava bisbigliando Rachel.

Era come se quelle due si fossero tenute in contatto per tutto quel tempo...

-Conan Kudo, vuoi dare una nota a tutta la classe?!

-Conan, ce l'ha con te.

-ALLORA?!

-Eh?!

Si accorse solo dopo, che era completamente girato nella direzione di Mei e Rachel, e che la professoressa era china sul suo banco.

-Ecco... Io... Mi dispiace, scusi.

Le labbra della prof si piegarono in un ghigno sinistro, che al ragazzo non piacque per niente.

-Non è da te distrarti durante le lezioni. Che succede? Vorresti avere già come seconda scelta la nuova arrivata?

Alcuni risero, Seiji guardò sia la professoressa che l'amico, lo stesso Rachel.

Conan, sentendosi le orecchie in fiamme, osservò velocemente Mei. Non lo stava guardando, e non sorrideva.

-No...No professoressa... Mi scusi...- Balbettò lui.

-Beh, allora non ti dispiacerà imparare il prossimo capitolo e dirlo a tutta la classe la prossima volta.

Altre risate.

Conan abbassò lo sguardo, nascondendo la sua espressione sotto la frangia.

***

-Tu lo sapevi?- Chiese Conan a Seiji, una volta usciti da scuola, con tono acido.

-Cosa?

L'altro indicò Mei, che stava tornando a casa con Rachel. La sorella era poco più alta di lei.

-Ah, intendi Mei-san. Rachel di certo sapeva che sarebbe arrivata, se no non avrebbe preso il posto preferito di Mei per farle mettere vicine, no?

-E TU LO SAPEVI?- Sibilò infastidito Conan.

-No. Ma, amico, ragiona: sarebbe tornata dalla sua scuola, prima o poi, no?

Conan serrò i pugni.

-Credevo che si fosse fatta una vita, nel SUO mondo. E invece... 

Il solo pensiero che Mei fosse tornata gli arrivò in quel preciso istante. LEI C'ERA davvero.

Era di nuovo con lui, ma non si era voltata a guardarlo, non lo aveva aspettato... Ora era a pochi passi da lui, accanto a Rachel.

I capelli ondeggiavano, e la divisa del Teitan le stava un incanto. Camminava, con la cartella tenuta con entrambe le mani, ed osservava Rachel con un sorriso accennato.

Un sorriso che prima faceva solo a lui, e non lo stava ricevendo da lei.

Sentì la rabbia ribollirgli dentro. Aveva una gran voglia di prenderla per le spalle e...fare cosa? Chiederle scusa, sapere che era successo?

Insieme -Dopo Ricordati di me-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora