[Sarah]
-Non vedevo l'ora che tornassi a casa, Mei!- Esclamò la donna aprendo la porta di casa raggiante- Tuo padre si starà preparando per un'imboscata, tranquilla. Preparati ai coriandoli!
Sarah vide Mei ridacchiare sotto i baffi, e non riuscì a trattenersi nel farlo anche lei.
-Allora!- Aggiunse solo dopo, afferrando dallo scaffale della cucina il barattolo della Nutella e gustandola con un cucchiaio- Cosa vuoi mangiare? Cioccolata o Nutella?
Mei scoppiò a ridere, mettendosi una mano davanti alla bocca. La Corvonero le rivolse un sorriso dolce: amava quella bambina come se fosse davvero sua figlia. E poi, infondo, per lei lo era. Da quando l'aveva trovata in fasce a Notturn Alley, si era sempre preoccupata per lei. E Mei aveva anche accettato tutti i suoi capricci...
Sembravano quasi sorelle.
-Mamma, tutto bene?
Sarah osservò sua figlia:
-Eh? Oh sì, tutto bene. Allora... Ti preparo un po' di cioccolata calda!
Si girò di scatto rischiando di far cadere il barattolo.
Cominciò a prendere tutti gli ingredienti e successivamente a mettere sul fuoco la cioccolata.
-Mamma...- Iniziò Mei- ho un problema.
Sarah la osservò:
-Che genere di problema?
-Beh...- Esitò la ragazza- tu sai che a me piace Conan, no?
-Ma va, non me ne ero accorta!- Scherzò sua madre.
-E...- Continuò la figlia con sguardo ammonitore- che a James piaccio io. Beh, a Conan io piaccio e... C'è il problema di Sonnie e James... Come facciamo a spiegare loro che noi non ricambiamo i sentimenti che provano nei nostri confronti?
La Corvonero si sedette davanti alla figlia, stiracchiandosi.
-Bel problema.- Dichiarò dopo un po'- Se James ti ama davvero ed è stato davvero per tutto questo tempo uno dei tuoi migliori amici allora capirà, non c'è dubbio. Per quanto possa essere difficile e per quanto tempo ci vorrà... Invece riguardo Conan... Fino a che si muove io sarò già vecchia!
Si accorse dall'espressione della figlia che aveva esagerato e di brutto.
Serrò i pugni e le vie respiratorie: aveva il costante terrore di non essere abbastanza... normale per Mei. Di non essere adatta ad essere sua madre e che, forse, Mei avrebbe preferito tornare dai suoi genitori naturali.
Ma in fondo lei era una Kudo. E se i Kudo sapevano fare male una cosa, era quella di essere genitori.
Lei con i suoi mille dubbi, Shinichi con i suoi scatti di personalità e Yusaku e Yukiko sempre assenti.
Mamma mia, che famiglia!
-Hai ragione...- Disse inaspettatamente Mei- Conan è peggio di un bradipo in queste cose. Ma non è stata colpa solo sua. Se gli avessi detto prima quello che provavo...- Come lei, sua figlia serrò i pugni e guardò con sguardo frustrato il tavolo, come se fosse colpa dell'oggetto- E poi... E' anche difficile per me. Dire a James che non mi piace... Non voglio ferire un amico... E se poi con Conan non funziona? Non voglio compromettere un rapporto che a lungo ho faticato per ricreare.
Sarah le sorrise comprensiva e sollevata. Le prese con fare materno la mano, cercando di tranquillizzarla.
-Ehi, stai tranquilla. Lo so che è difficile. Io mi sentivo costantemente in colpa di tradire un mio caro amico quando provavo a parlare con quel maniaco della candeggina di tuo padre!
STAI LEGGENDO
Insieme -Dopo Ricordati di me-
AcakConan Kudo è sempre stato un ragazzo rigido, fissato con l'ordinario. Nulla doveva andare storto nella sua vita, non dopo quello che era già successo in passato (Per chi non lo sa ed è interessato dovete dare un'occhiata a 'Ricordati di me'). Però...