Weekend in pasticceria

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Capitolo 3:
Era sabato mattina,lavoravo in pasticceria.
Sì la mia pasticceria,mia mamma e mio zio lavoravano lì. Io non volevo fare la pasticcera e nemmeno la cameriera,io volevo avere un futuro diverso.
Era una mattina serena,il sole brillava nel cielo,le nuvole sembravano soffici.
Nel negozio c'era molta gente,mia madre doveva andare in città per una settimana perció avrei aiutato mio zio con la gestione.
Dopo una mattinata stressante decisi di trascorrerla all'aperto,tra la natura e tra i libri con della buona musica per rilassarmi,magari sotto ad un albero.
Mi diressi al parco.Trovai un posto ideale,vicino ad un albero,all'ombra e mi immersi nel mio mondo,non pensavo alla realtà,ma al mondo dei sogni,pieni di immaginazione,fantasia e creatività.
Ero a pagina 100 del mio libro preferito,era troppo coinvolgente,ero completamente dispersa nel leggere le parole scritte sulle pagine,la vita era come un libro,non si ferma mai ed è piena di conseguenze ed emozioni.
C'era silenzio , un venticello rinfrescava il mio volto,questo posto era rilassante,riusciva sempre a farmi riflettere e dimenticare i momenti brutti che ho passato recentemente.
Un tocco delicato sfioró la mia spalla destra,mi voltai immediatamente per capire di chi si trattava; era lui... Liam James Payne,ma che ci faceva qui?
Mi tolsi le cuffie e lo ascoltai.mi strattonó il braccio io mi fermai di colpo,poi gridai a voce alta e tolsi il suo polso dal mio braccio.

"Aspetta...dove mi vuoi portare,io non vengo scordatelo.

Liam mi guardava negli occhi,era accanto a me riuscivo a sentire il suo profumo di vaniglia. Poi osservai le sue labbra per qualche secondo,erano rosacee,perfette e carnose; si stavano staccando leggermente l'una dall'altra.

"dove stai andando?"

"Nella avenue Street.Tu Liam?"

"Siamo poco distanti." Non era di molte parole,era un pó riservato.
La sua mano si avvicinó alla mia,poi si alzó e se ne andó senza salutarmi.
Lo guardavo mentre aspettavo che si girasse per salutarmi,ma non andó proprio così. Forse si era offeso o forse aveva un carattere strano. Non pensavo che fosse stato così complicato parlare con lui. Si comportava in un modo strano ed arrogante.

Dark | Liam Payne |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora