"No papà ti prego, non ancora!"
"ZITTA PUTTANELLA E INGOIA"
"Papà! PAP..."
Ancora quel cazzo di sogno.
Perchè i ricordi di anni fa mi torturano ancora? Come se volessero sottolineare che ci sono stati, mentre io provo a dimenticarli, ma ci sono stati.
Scendo dal letto e infilo le ciabatte, trascino i piedi fino al bagno, chiudo la porta girando lentamente il chiavistello per non svegliare mia madre.
Frugo nella tasca dell'accappatoio, menomale che la mia migliore amica è ancora lì. Dopotutto ne abbiamo passate tante insieme. Quante volte è entrata nella mia carne, quante volte si è bagnata del mio sangue. Potremmo considerarci una cosa sola.
Inizio a sfregarla sul mio polso, ormai martoriato da tempo, il dolore si attenua lentamente, assorbe i pensieri.
È come una droga, ogni volta mi aiuta a dimenticare, in cambio le regalo una striscia della mia pelle e un goccio del mio sangue, ma è un prezzo che posso rispettare.
Pulisco il pavimento dalle gocce che sono cadute e sciacquo i residui via dal mio polso, il contatto con l'acqua brucia.
Torno nel mio letto e i ricordi sono spariti, per ora.
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Io La Salverò. ||Jeff The Killer, Laughing Jack, ANArchia||
Fanfiction"... Tu sei forte e questa è solo un'altra prova che ti permetterà di dimostrarlo." "Ma io non sono forte... Io non sono come te." "Allora sì, tu sei forte." ATTENZIONE: contiene scene di violenza dettagliatamente descritte, linguaggio volgare e con...
