Quella di ieri sera è stata proprio una notizia tosta... Mi sembra strano dirlo ma farò fatica a non uccidere per delle settimane! Ormai è il mio sfogo personale... Ogni volta che i pensieri tornano sfoderare i nunchako li caccia via, sentire il sangue schizzarmi in faccia alimenta la mia parte psicopatica che in un certo senso mi vuole rappresentare in quei momenti.
Spero solo... Spero solo di non fare stronzate in questi giorni, non potendomi sfogare potrei fare qualsiasi cosa...
Ancora immersa nei pensieri mi alzo dal letto, mi dirigo in bagno e cambio il morbido pigiama con la solita felpa con cappuccio ed un paio di leggins.
Faccio per aprire la porta della mia stanza ma... È chiusa?!
Come è possibile...?
...
Cazzo ma ora sono chiusa dentro!
Comincio a gridare, chiedendo aiuto: "Slender! Slender! Jack! Jeff! C'è qualcuno? Mi avete fatto uno scherzo del cazzo?! Dai fatemi uscire, non è divertente!" Ma non ottengo risposta...
Appoggio l'orecchio e non sento nessuno in corridoio... Eppure a quest'ora tutti dovrebbero essere svegli...
È come se la mia stanza fosse isolata dal resto della Creepyhouse...
D'un tratto la finestra si spalanca, una figura nera incappucciata entra nella mia stanza e mi afferra da dietro, urlo ma mi tappa la bocca con una mano: "Stai zitta ragazzina o giuro che è la volta buona che ti faccio fuori..."
Mi sbatte al muro, sfodera una mannaia e me la punta al collo, mi zittisco immediatamente, i nunchako sono troppo lontani e non riesco a raggiungerli.
La figura incappucciata mi guarda con quegli occhi rossi, non distinguo altre parti del viso però noto che sotto il cappuccio indossa un passamontagna che, appunto, lascia visibili solo due punti rossi dove dovrebbero esserci gli occhi.
È Hoodie.
"Ascoltami bambina, tu mi conosci bene vero? Ecco, sono tornato per riprendere il mio posto... Peccato che tu l'abbia occupato... Questo è un bel problema non credi?"
Preme la lama del coltello sul mio collo, incide un piccolo taglietto che inizia a sanguinare
"Ti faccio una proposta: tu ti levi dal cazzo, sparisci e non ti fai più vedere così io posso tornare a vivere qui come ho sempre fatto, che ne dici?
Oppure potrebbero esserci delle conseguenze... Che colpirebbero TUTTI, TUTTI i killer della Creepyhouse... E non credo che tu lo voglia, giusto?"
Il dolore al collo aumenta, ma cerco di parlare comunque, riesco a mormorare: "Tu... Non fare nulla... Agli... Agli altri... Lasciaci... Lasciaci in pace..."
Improvvisamente Hoodie molla la presa, crollo al pavimento mentre ancora continuo a perdere abbondante sangue...
"Pensaci Nicole... Cosa potrei fare io, un semplice demone che stando da Zalgo ha imparato a fare più di tutti gli incantesimi che è in grado di fare Slender? Come quello del rendere insonorizzata la tua stanza... Quello di chiuderla a chiave... Pensa a come potrei essere utile per tutti quanti qui! Invece tu... Bhe tu sei una semplice umana, tra l'altro con dei disturbi mentali... Hai creato tanti problemi, troppi a mio parere, non credi che sia ora di levare le tende?"
"P-perchè te ne s-sei andato dalla Zalgo Mansion?"
"Bhe... Diciamo che laggiù non venivo trattato con il giusto rispetto.
Ma ora sono qui e rivoglio il mio posto, me lo merito molto più di te e lo pretendo. Altrimenti... Altrimenti potrebbe accadere qualcosa di brutto a tutti voi...
Ora ragazzina vado ad avvertire anche il mio amichetto Masky, quello stronzo mi ha pugnalato alle spalle l'ultima volta e mi farebbe piacere che si levasse dai coglioni anche lui...
Ah! Credo tu abbia già capito che di questa discussione non dovrai parlarne ad alcuno vero? Oppure le conseguenze si abbatteranno inesorabilmente su questa casa.
Tornerò Nicole, presto e vorrò avere una risposta da te e da Masky, spero che siate ragionevoli e che capiate che non potete mettervi contro di me, ora sono troppo forte e nessuno potrebbe sconfiggermi."
Finite queste ultime parole Hoodie si dissolse in una nube nera, uscì dalla finestra e mi lasciò terrorizzata a terra, con la testa piena di pensieri mentre il collo sanguinava ancora.Jack's POV
"Ehi ragazzi avete visto Nicole? Non è ancora scesa?"
"No Jack, sono passato davanti alla sua camera e non ho sentito nessun rumore... Probabilmente stava ancora dormendo, ma forse ora si è svegliata." risponde Puppy.
Salgo le scale e raggiungo la sua stanza, un po' titubante apro la porta sperando di non trovare la stessa scena di 5 mesi fa.
Nicole è seduta per terra, fissa la parete con i grandi occhi verdi completamente spalancati, sembra imbambolata.
"Ehi Nicole! Che succede? Sei sveglia?"
Mi avvicino a lei e la scuoto con delicatezza, improvvisamente si volta verso di me e con un'espressione stranita mi risponde: "Ah Jack... Buongiorno... Che succede?"
"Che succede?! Sono entrato qui e ti ho trovata seduta per terra a fissare il muro... È tutto apposto?"
Mi guarda con occhi sgranati, si volta verso la finestra poi si tasta ripetutamente il collo come alla ricerca di qualcosa... Ma non essendoci nulla riposa le mani a terra e mi guarda, come se mi chiedesse cosa fosse successo.
"A-andiamo giù?"
"Mm... Ok. Sei sicura che sia tutto apposto? Che hai sul collo?"
"Credevo di aver... Oh, nulla è tutto ok."
Usciamo dalla stanza, incontriamo Masky con una faccia sconvolta che ci supera velocemente dirigendosi in cucina, Nicole lo segue con lo sguardo, uno sguardo preoccupato.
Troppo preoccupato per i miei gusti.
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Io La Salverò. ||Jeff The Killer, Laughing Jack, ANArchia||
Fanfic"... Tu sei forte e questa è solo un'altra prova che ti permetterà di dimostrarlo." "Ma io non sono forte... Io non sono come te." "Allora sì, tu sei forte." ATTENZIONE: contiene scene di violenza dettagliatamente descritte, linguaggio volgare e con...