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Kirsten's pov
Sono ancora rannicchiata a terra da circa 3 ore, credo. Non mi sono mossa minimamente e ho tutto il culo intorpidito e anche il collo. Alzo la testa e una fitta al collo mi fa portare in mano su di esso. Cazzo che dolore! Le lacrime sono ormai seccate sulle mie guance e quando una folata di vento mi arriva in piena faccia rabbrividisco. Mi alzo da dove sono seduta, tanto non credo che si siano accorti della mia mancanza, e mi incammino verso la mia cella pregando in tutte le lingue del mondo che Andy non ci sia, sarebbe troppo imbarazzante.

-Kirsten. Kirsten oh santo dio- mi volto quando mi giro vedo mio fratello che mi viene in contro. In un primo momento sono confusa ma poi mi getto tra le sue braccia abbracciandolo forte.

-Oh dio mi hai fatto prendere un colpo. Mi hanno chiamato dicendomi che forse eri scappata- dice stringendomi ancora di più. Non parlo ma scoppio a piangere.

-Ehi sorellina. Shh calmati adesso ci sono io- dice allontanandosi da me accarezzandomi le guance per togliere le lacrime. Annuisco e mi abbraccia di nuovo.

-Andiamo nella tua cella, uhm?- mi chiede, annuisco e ci incamminiamo verso la cella. Quando arrivano noto con mio grande piacere che di Andy non c'è nessuna traccia, ma in compenso ci sono gli amici, idioti, ma che adoro, di mio fratello. Caccio un urletto e mi butto, letteralmente, su di loro. Mark mi prende al volo e avvolgo le gambe intorno alla sua vita. Dio se mi mancano questi idioti. Dio quanto mi manca Mark.

-Ci hai fatto prendere un colpo quando ci hanno chiamati- dice Andrew. Sorrido innocente e scendo da Mark.

-Non esagerare- dico spingendolo ma non si sposta neanche di un millimetro.

-Non esagero- dice scompigliando quella massa di ricci che ha al posto dei capelli.

-Certo- dico alzando gli occhi al cielo.

-Ehi ma, Kirsten hai pianto?- mi chiede Logan guardandomi attentamente, così come fanno gli altri. Abbasso la testa scuotendola.

-Non mentire sorellina- dice mio fratello mettendomi una mano sulla schiena e accarezzandola.

-Non mi va di parlarne- forzo un sorriso e loro annuiscono. Continuiamo a parlare fino a che non finisce il turno delle visite. Mentre loro escono dalla cella arriva Andy. L'imbarazzo si fa spazio dentro di me. Sento il sangue affluire verso le guance. Mio fratello lo incenerisce con lo sguardo ma lui non ci fa caso e guarda me.

-Kirsten possiamo parlare- mi chiede avvicinandosi a me. Troppo vicino. Il cuore inizia a battermi forte e devo reprime la voglia di baciarlo. Sposto lo sguardo da lui a mio fratello e poi lo porto di nuovo ad Andy.

-Okay, ma dopo- dico e mi allontano da lui. Non sopportavo più quella vicinanza. Esco dal lì dentro e sento dietro di me i passi di mio fratello e dei suoi amici.

-Kirsten- ignoro mio fratello e continuo a camminare. Catturo una lacrima che mi è uscita.

-Kirsten fermati- mi richiama di nuovo e lo ignoro nuovamente asciugando, le orami troppe lacrime che mi scendono lungo le mie guance. Il fatto è che non so neanche perché sto piangendo. Mi sento prendere per un polso e mi ritrovo a pochi centimetri dal viso di mio fratello.

-Giuro che se quel cazzone ti ha fatto qualcosa mi ritroverai qui dentro- stringendomi il polso più forte. Faccio una smorfia di dolore e allenta la presa.

-Scusa sorellina, non volevo- dice spaventato. Mi massaggio il polso leggermente arrossato. Chris non mi ha mai fatto del male, neanche apposta e ci rimango molto male al suo gesto.

-Non fa niente- dico in un sussurro.
"Fa più male sapere che Andy non prova quello che provo io" penso, ma lo allontano subito dalla mia mente.
Mi guarda addolorato sicuramente pensando alla mia stessa cosa e mi fa male vederlo così.
Li abbraccio prima che le guardie li caccino a calci. Quando sono andati via ritorno in cella e vedo Andy seduto sul suo letto con la testa tra le mani. Come se sentisse la mia presenza alza la testa di scatto e guarda attentamente.

-Cosa dovevi dirmi?- chiedo con un filo di voce. Odio essere così debole, vulnerabile davanti a lui, ma è questo l'effetto che mi fa.

-Di quello che è successo questa mattina- dice continuando a guardarmi. Scuoto la testa e vado a stendermi sul letto.

-Non voglio parlarne- dico guardando il soffitto. Sento il suo letto cigolare e poi la sua ombra copre quella poca luce che arriva nella cella.

-Adesso ne parliamo- dice nel modo più rude possibile.

-No. Non ne parliamo proprio. Ho detto che non mi va, non rompere- urlo sbattendo una mani sul letto.

-Non me ne fotte un cazzo, adesso stai zitta e mi fai parlare- urla anche lui.
La voglia di ascoltarlo non c'è l'ho proprio, quindi mi alzo e me ne esco dalla cella sotto le sue urla. Lo ignoro e cammino verso l'unica persona che qui dentro mi capisce. Più che altro corro e sbatto contro un paio di persone.

-Cass- la chiamo e lei si volta verso di me. Apre le braccia e mi ci butto dentro. Scoppio a piangere per la, forse, quarta volta oggi.

-Oh tesoro- sussurra accarezzandomi i capelli.

-Perché piangi?- mi chiede dolcemente. Scuoto la testa, facendole capire che non avevo voglia di parlare, e lei annuisce. Mi porta al nostro solito posto e ci sediamo. Dopo svariati minuti ci si avvicina Paul. E da tanto che non parliamo, precisamente da quando mi ha baciata, non abbiamo mai cacciato il discorso e ne sono contenta, insomma e imbarazzante.

-Ehilà ragazze- si sofferma a guardarmi e io abbassò lo sguardo imbarazzata.

-Ehm Kirs per la cosa successa qualche giorno fa, mi dispiace non avrei dovuto- dice sedendosi accanto a me. Cass ci guarda aggrottando le sopracciglia. Giusto a lei non ho detto nulla del bacio, glielo dirò dopo.

-Fa nulla, tranquillo. Non avrei dovuto neanche io, è stato un momento di debolezza- dico sorridendo a mala pena.

-Per via di Andy?- mi chiede e io annuisco, tanto ormai è inutile nasconderlo.

-Io..Kirsten non voglio rovinarti questa giornata ma dovresti proprio guardare di la- mi dice Cass indicando un punto un po più lontano da noi. Ho sentito solo io il mio povero cuore frantumarsi in mille pezzi. Come può essere così stronzo? Prima mi impone di parlare di quello che è successo questa mattina e poi bacia quella troia? Basta io non ce la faccio più.

-Kirsten- mi richiama Paul.

-No. Basta- non sono arrabbiata con lui ma sono davvero stufa di questa storia. Mi alzo in piedi e me ne vado.
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Bella a tutti ragazzi e benvenuti in questo nuovo video io sono Favij...Okay la smetto.
Comuuuuuuque perdonare il mio ritardo ma ho avuto parecchie cose da fare e non ho avuto tempo per scrivere.
Arriviamo a 9 🌟 è nel prossimo capitolo succederà qualcosa 😉
DOMANI VADO DA BENJI & FEDE... NON HO ANCORA REALIZZATO SONO COSÌ FELICE😍😍😍
BAYYYYY
VE SE AMAA❤️❤️❤️

Bad girl[Andy Biersack] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora