Kirsten's pov
Mangio le unghie delle mani mentre faccio avanti e indietro per il corridoio, sono chiusi li dentro da troppo tempo e giuro che se non escono tra 5 minuti butto giù la porta. Neanche a farlo a posta, dalla porta escono Conor e il dottore. Mi precipito subito da loro.-Allora?- chiedo andando dritta al punto. Il mio sguardo saetta da Conor al dottore e viceversa. Si guardano un attimo, come per darsi l'okay su quello da dire.
-È un po' complicata come cosa. Te la spiegherò quando torneremo al carcere- dice Conor e annuisco rassegnata.
-Posso andare a salutarlo?- chiedo indicando la porta, loro annuiscono e in un secondo sono dentro la stanza. Andy mi guarda con un sorriso a dir poco bellissimo, mi guarda con quei occhi, così pieni di sfaccettature, così pieni di sofferenza. Sa nascondere le sue emozioni, bene, ma io ormai ho imparato a "leggerli". Quando è arrabbiato, oppure quando è molto arrabbiato, non c'è molta differenza, ma la si nota, si scuriscono, diventano più cupi, quel grigio che va anche sull'azzurro, che tanto amo, si scurisce, diventa di un grigio molto scuro, mentre quando è felice o ride quel grigio si accende e l'azzurro è molto più evidente, amo i suoi occhi. Automaticamente il mio sguardo si posa sulle sue labbra, abbellite da quell'anellino d'argento al lato sinistro, e la voglia di baciarlo aumenta. Senza nessuna esitazione mi avvicino lentamente a lui, mentre osserva ogni mio singolo movimento. Quando sono a pochi centimetri da lui, fa la prima mossa e unisce le nostre labbra, in un bacio lento, passionato e anche un po' disperato. È come se fossi dipendente dalle sue labbra come se fossero droga. La sua lingua si fa spazio nella mia bocca cercando quasi disperatamente la mia e quando la trova inizia questo intreccio, direi malsano, perché è così il nostro rapporto, malsano. Ci facciamo male a vicenda, ma è anche come se fossimo l'uno la cura dell'altro, basta un bacio o anche un abbraccio.
Ci stacchiamo dopo svariati minuti alla ricerca di aria, ma il sorriso non abbandona i nostri visi. Andy porta una mano sulla mia guancia accarezzandola dolcemente e a quel tocco una scarica di brividi mi attraversa la schiena. È incredibile che anche con un semplice tocco mi mandi in estasi.-Te l'ho mai detto che sei bellissima?- sussurra senza staccare gli occhi dai miei.
-Si, troppe volte- ridacchio scuotendo la testa. Ride anche lui e fa unire le nostre fronti. Mi lascia un piccolo bacio sulla punta del naso e lo arriccio, cosa che lo fa ridere. In un secondo diventa serio. Gli occhi non trasmettono nessuna emozione, nulla di nulla e mi spaventa un po'.
-Devo dirti una cosa, una cosa che mi porto da tanto tempo, una cosa che sento dentro, fino alle ossa, fino a consumarmi, una cosa che ho tenuto dentro per troppo tempo- dice mettendomi una ciocca ribelle di capelli dietro l'orecchio. Credo di aver capito cosa vuole dirmi, ma ho bisogno di sentirglielo dire, ho bisogno che mi dica quelle due parole. Non ce lo siamo mai detto, se non la prima volta che ci siamo baciati, anche se era indirettamente.
-Ti amo- dice nascondendo il volto nell'incavo del mio collo. Il cuore mi scoppia di felicità. È così bello sentirlo da lui, hanno un bel suono dette da lui.
-Ti amo anch'io- gli sorrido, anche se non può vedermi, dato che ha ancora la testa nell'incavo del mio collo. Metto le mani tra i suoi capelli tirandoli leggermente, cosa che lo fa ispirare. Credo per ripicca, inizia a baciarmi il collo, inizia quella dolce tortura. Quando trova il punto perfetto, mi scappa un gemito e lo sento ridacchiare. Fa una leggera pressione e inizia a succhiare il lembo di pelle. È qualcosa di estasiante, conosce perfettamente ogni mio punto debole e sa sfruttarlo a suo vantaggio. Un leggero bussare ci fa staccare e subito dopo entra un infermiera sui 20 anni che mangia con gli occhio Andy. Tesoro, gira a largo. Andy le fa l'occhiolino e lei arrossisce, questa non la passa liscia.
-Mi scusi signorina ma il dottore deve fare dei controlli devo chiederle di uscire- dice con voce gentile, non mi sembra una di quelle solite troiette, ma comunque deve smetterla di guardare in quel modo Andy, che tra l'altro si sta trattenendo dal ridere. Mi volto verso di lui e gli tiro uno colpo sul braccio.
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Bad girl[Andy Biersack]
Fanfiction-Ti odio Andy Biersack- dico a pochi centimetri dalle sue labbra -Il sentimento è reciproco Kirsten Mitchell- sussurra e unisce le nostre labbra.