Andy's pov
La mattina seguente mi sveglio, anzi vengo svegliato, da Conor che urla in faccia di alzarmi. Imprecando contro ogni cosa mi alzo dal letto.-Contento adesso?- chiedo sarcasticamente. Mi guardo in torno non vedendo Kirsten.
-Dov'è Kirsten?- chiedo corrugando la fronte. Le guardie mi mettono le manette. Ma porca troia non scappo, non l'ho fatto per i 4 anni in cui sono stato qui dentro, non lo farò neanche adesso.
-Sta tranquillo Andy, é venuto suo fratello- mi tranquillizza Conor. Non sono contento che quel cazzone di suo fratello con qui suoi 3 amichetti del cazzo, non sono per niente tranquillo. Sopratutto con quel Mark, gli ho notati gli sguardi che manda a Kirsten e non mi piacciono.
Mi portano fino alla macchina, mi abbassano la testa e mi fanno entrare dentro.-Non ci vorrà molto, un paio d'ore- dice Conor mettendosi alla guida della macchina, annuisco guardando fuori dal finestrino e predendomi nei miei pensieri. Cosa succederà quando mi faranno la sentenza? Mi porteranno via da Kirsten, sicuramente. Non permetterò che succeda, farò qualsiasi cosa, tutto per lei. Mi porteranno in un manicomio? Probabile, sono matto. Ho ucciso la mia ragazza, sua sorella, il mio migliore amico e il mio "nemico" e non ricordo nulla di quello che ho fatto.
-Siamo arrivati- dice Conor risvegliandomi dai miei pensieri. Annuisco e mi fanno uscire dalla macchina. Il tribunale é un po' cambiato dall'ultima volta che ci sono stato. Entriamo nella sala e mi fanno sedere di fianco a quello che dovrebbe essere il mio avvocato. Non capisco a cosa serva, mica devono condannarmi lo hanno già fatto, bah.
-Allora Andy, ricordi quando ti hanno detto che fino a quando non sapranno come sono andate davvero le cose, non potevano prendere provvedimenti?- mi chiede Conor sedendosi accanto a me.
-Si, ma mi hanno condannato lo stesso- puntualizzo. Non capisco dove vuole andare a parare.
-Si, ma lo hanno fatto per le cose che hai fatto in passato. Questa volta é diverso, vogliono spedirti in manicomio e non permetterò che accada. Ma ascoltami, non parlare non dire niente se non te lo dico io o il tuo avvocato, va bene?- annuisco, mi da due pacche sulla spalla e va a sedersi, dato che in quel momento entra il giudice, sarà dura.
-Bene, bene. Signor Andy Biersack, ci rivediamo- dice il giudice abbassando di poco gli occhiali suo naso. Non dico nulla e non mi nuovo neanche, mi sono già rotto le palle di stare qui dentro.
Il giudice Swanson, prende in mano mano dei fascicoli e inizia a leggerli.-Allora, Andy Biersack accusato di triplomicidio di Emily e Grace Sancez e Edward Smith. Mh vediamo un po', infermità mentale, interessante- dice chiudendo i fascicoli. Mi guarda come se avesse già deciso la mia fine. Odio tutto questo.
-Vostro onore, non credo che lei sia informato del tutto sulla situazione del mio cliente- il mio avvocato, del quale non conosco il nome, si alza dalla sedia e va verso Swanson.
-Il mio cliente soffre di follia (n.a ho fatto delle ricerche e l'unica cosa che si avvicina di più alla situazione do Andy é la follia). Quello che voglio dire é che quando il mio cliente fa determinate cose, le fa ma non per sua volontà- apiega, Swanson aggrotta la fronte.
-Si spieghi meglio- dice e il mio avvocato annuisce.
-Vede, vostro onore, il suo crevello prende il sopravvento, cioè prende il controllo totale, gli impone di fare delle determinate cose anche se non vuole. Non può farci nulla. Quando finisce di fare quello che gli viene imposto, sviene e dimentica ogni cosa, ricorda solo quello che fa prima di, come in questi casi, uccidere. Ma potrebbero essere qualsiasi altra cosa. Succede quando si arrabbia, é talmente arrabbiato che non ragiona più- spiega e sono sbalordido che sappia tutto, sicuramente Conor gli avrà detto tutto. Il giudice non parla si limita a guardarmi, sempre con quello sguardo. Non importa quello che dirà l'avvocato, per lui sono già con una camicia di forza.
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Bad girl[Andy Biersack]
أدب الهواة-Ti odio Andy Biersack- dico a pochi centimetri dalle sue labbra -Il sentimento è reciproco Kirsten Mitchell- sussurra e unisce le nostre labbra.