Ora lo so

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Arrivo in sala 4,lui é già seduto sul divanetto di fronte alla mia poltrona bianca.Ha le gambe divaricate e i gomiti poggiato su di esse,alza lo sguardo solo quando mi sente entrare,gli rivolgo un semplice "ciao" e prima di andarmi a sedere sulla poltrona ricambia il mio saluto e comincia a parlare:
- allora,io ti ho mandata a chiamare perché ci sono rimasto male per il fatto che sei uscita dalla casetta incazzata,probabilmente ho esagerato con la mia reazione ,non ti ho permesso di capirmi,non ti ho permesso di capire ciò che volevo dire in realtà ...
Ha un tono pacato e serio mentre mi parla,a volte mi guarda e a volte abbassa lo sguardo sotto la sua visiera del cappellino che indossa ,fa delle pause,poi ricomincia a parlare
- io ho un carattere di merda,penso sia chiaro a tutti ormai,ma voglio anche lavorare bene qui dentro,se io a volte scatto appena mi proponi delle cose é perché io penso a tante cose messe insieme,del tipo "ok Emma mi vuole far fare sto determinato brano,ma io c'ho pure da cantare un brano con Tiziano Ferro scritto in parte da me,la corale in cui ho scritto anche là delle barre,c'ho da fare "schiena" con te dove ho scritto due minuti di testo,e penso che quest'ultima sia una delle cose più belle che abbia mai scritto finora...ma se te mi proponi un brano che magari non é nel mio stile o io penso di non essere Capace a farlo...
- te vai in ansia...
- eh...io vado in ansia...perché ho paura di non riuscire a far le cose bene ,come vorrei..
- ma secondo te io potrei mai assegnarti qualcosa che ti metterebbe in difficoltà?Tu non ti fidi di me Mattia!
- io me fido de te
- no,non ti fidi,hai paura delle cose nuove,ma se tu sbraiti e non mi lasci la possibilità di capirti é finita..tu crei dei muri e non lasci entrare nessuno ...ma sto muro un piccolo spiraglio lo deve avere,capisci?
- si,capisco..
Non l'ho mai visto così,forse perché non ci eravamo mai parlati così apertamente e civilmente prima d'ora ..ha abbassato lo sguardo,come per pudore..
- quindi ho ragione?
- hai ragione,si
- ok,per me é come se mi avessi chiesto scusa !
- ma io ti chiedo scusa !
Ora lo sguardo é fisso su di me,é sinceramente pentito e si nota
- ok io sto apposto così!
Esclamo fiera ,cercando di smorzare la tensione creata,e lui di pronta risposta mi sorride ,più rilassato.Ci incamminiamo verso la porta d'uscita ,prendo per salutarlo ma inaspettatamente mi abbraccia,calorosamente,mi sommerge con i suoi 190 centimetri e avvolge i miei 160,non mi lascia scampo.Prima si fa odiare facendosi credere stronzo,e anche con un certo orgoglio,e poi fa 'ste robe ,ed io non capisco poi chi sia.Nessuno capisce più chi sia .
chi é il vero Mattia? Lo stronzo o il coccolone?
Per ora mi godo il coccolone,perché lo stronzo é sempre dietro l'angolo .
"Ciao sergé,a domani"
Mattia é Briga
Il Dolce e il salato
I vaffanculo e i mi dispiace
Ora lo so.

Ho un'ansia che arrivi tardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora